PI – Contrappunti/ Zaini più pesanti

PI – Contrappunti/ Zaini più pesanti

Perché no? Se il ministero dell’istruzione, dell’Università e della ricerca finanziasse la pubblicazione su licenza libera (FDL o Creative Commons Attribution – Share Alike, quella utilizzata da questo blog), si riuscirebbe ad ottenere un risparmio netto sui testi scolastici.
Non tanto per la remota possibilità di studiare sul computer o su lettori appositi, quanto per quella di avere totale libertà di stampa, sia a casa che nelle piccole tipografie, al prezzo di costo.
Le licenze libere permetterebbero a tutti di stampare anche solo parti dei testi, magari in volumetti con il contenuto di due mesi di lezioni, ed il prezzo di questa concorrenza (questa volta totale, non bloccata dall’adozione dei professori di un testo).

I professori potrebbero inserire le loro note direttamente sui libri e darli in stampa alle tipografie, ed il costo sarebbe comunque inferiore a quello attuale.

Qualcuno dice che il libro verrebbe svalutato. Io dico, invece, che acquisterebbe di nuovo il suo valore formativo, a tutto vantaggio degli studenti.

La disponibilità di testi liberi (e quindi conseguentemente scaricabili gratuitamente su internet), come potrebbe limitare la loro importanza?

PI – Contrappunti/ Zaini più pesanti

9 commenti su “PI – Contrappunti/ Zaini più pesanti

  1. Perché sembra così difficile cambiare la situazione degli zaini pesante in Italia?

I commenti sono chiusi.

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