Month: Dicembre 2003

Nuova edizione di Report

I produttori di Report stanno realizzando una nuova serie e stanno cercando testimonianze riguardanti i ritardi dei processi. Ecco la richiesta di aiuto:

Gentili telespettatori, Report sta realizzando per la prossima edizione del programma in onda a partire da fine febbraio, un’inchiesta sul perché in Italia i processi sia penali che civili durano così tanto. Esclusi gliaspetti di procedura, siamo alla ricerca di testimonianze che ciraccontino come ad esempio notifiche consegnate male o addirittura non consegnate possano rallentare un processo, così come la carenza di personale nei tribunali può causare slittamenti, oppure l’assenza di chi deve trascrivere o registrare un processo può rinviare la sentenza di 6 mesi o addirittura di un anno; anche la mancanza della carta per fotocopiare gli atti può essere motivo di rinvii di udienze e dunque ritardo, così come il crollo del palazzo dove si conservano gli atti di un processo; oppure testimonianze di chi, nel caso di reintegrazione nel posto di lavoro, ha dovuto attendere mesi e mesi a causa del rinvio delle udienze.

Chiunque di voi sia in grado e voglia fornire la propria testimonianza, perché impegnato nel settore o perché rimasto vittima del nostro sistemagiudiziario, può scrivere all’indirizzo di posta elettronica:chiarabaldassari@libero.it.

Vi ringraziamo sin d’ora della Vostra collaborazione.

Redazione Report

Libera la documentazione dei corsi ForTIC

Ho pubblicato la petizione per la richiesta del rilascio della documentazione dei corsi ForTIC sotto licenze libere:
http://www.petitiononline.com/fortic/petition.html

Vi prego di firmarla e di fare firmare a tutte le persone che conoscete, il risultato è relativamente facile da ottenere, ma di grande importanza.

Eccone il testo:

To: Al Signor Ministro del MIUR, al Signor Ministro della Innovazione e delle Tecnologie Italiani

Oggetto: Rilasciare la documentazione dei corsi ForTIC sotto licenza libera

Egregio Signor Ministro,
Come certamente saprà, nel 2003 sono stati effettuati i corsi di formazione informatica per i docenti delle scuole superiori, denominati ForTIC, sostenuti finanziariamente con la vendita delle licenze per l’UMTS.

I tutor di questi corsi avevano ed hanno a disposizione del materiale commissionato dal Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca. Il materiale dei corsi di livello C1 e C2, ad esempio, sono disponibili qui:
http://puntoeduft.indire.it/materialic/

Quello che i firmatari di questa petizione intendono chiederLe con la presente è il rilascio di questi materiali di formazione sotto una licenza d’uso GNU FDL (http://www.gnu.org/licenses/licenses.html#FDL) o Creative Commons, che renda possibile la redistribuzione e la modifica, in maniera simile a quello che accade per il software libero.

Questo permetterebbe una maggiore diffusione di questo materiale formativo, la sua personalizzazione e conseguentemente una maggiore formazione da parte di tutti i cittadini italiani, non solo dei docenti iscritti ai corsi ForTIC.

Data la natura del materiale, e le modalità con le quali è stato commissionato e realizzato, risulta difficile pensare a posizioni contrarie al rilascio di questo materiale con licenze libere, che porterebbero l’opportunità di diffondere maggiormente conoscenze elevate in campo informatico.

Data la necessità contingente di favorire la formazione dei cittadini su queste tematiche, questa richiesta si configura come una grossa opportunità di incentivare lo sviluppo delle conoscenze sulle tematiche vicine alle tecnologie dell’informazione, così importanti per il futuro prossimo di ogni paese.

Attendiamo con ansia una Sua risposta, certo di un Suo sincero interessamento.

Contro la discriminazione del software libero nella formazione dei docenti e per l’incentivazione delle economie locali

Su punto-informatico ecco comparire la notizia flash:
Treviso – Antonio Bernardi, responsabile del progetto “Software libero nella scuola” e curatore del sito linuxdidattica.org, ha pubblicato una lettera aperta indirizzata al Ministro del MIUR, Letizia Moratti, e al Ministro della Innovazione e delle Tecnologie, Lucio Stanca, che ha per oggetto “contro la discriminazione del software libero nella formazione dei docenti e per incentivare le economie locali”.

Ecco Il testo completo della lettera.

A mio parere la richiesta contiene una lacuna.
Pochi giorni fa, io stesso ho proposto alla lista scuola@lists.linux.it, che è una componente del portale linuxdidattica.org, di fare richiesta di rilascio del materiale dei corsi ForTIC con licenza GNU FDL o alternativa libera.

Questo permetterebbe, senza grossi sforzi da parte del Ministro, di ottenere la possibilità di modicare quel materiale per venire incontro anche al software libero, ma non solo: rendere libera la documentazione dei corsi ForTIC permetterebbe anche ai non insegnanti di usufruire di materiale valido per l’informatizzazione di base ed avanzata dei cittadini italiani, che hanno pagato per la sua stesura.

Ricordo, infatti, che i corsi per i docenti, denominati ForTIC, sono stati finanziati con la vendita delle licenze per l’UMTS, uno spazio d’etere di dominio pubblico.

Rendere libera la documentazione permetterebbe di ampliare le possibilità di una libertà anche di informatizzazione di base: se obblighiamo la gente a formarsi su certi strumenti specifici, spendendo soldi pubblici, non facciamo altro che incrementare le vendite delle solite multinazionali straniere. Abbiamo scritto della documentazione con soldi pubblici, rendiamola pubblica e facciamo in modo che il progetto possa progredire ed andare nella direzione auspicata di incentivo all’economia locale, piuttosto che quella straniera.

In questo modo aumenterà al contempo la libertà dei cittadini, che una volta informati e formati su strumenti liberi potranno finalmente decidere in libertà quali strumenti utilizzare per accedere ai nuovi mezzi di comunicazione.
Ecco la lettera che ho spedito al Senatore Cortiana, ed al Senatore Turroni, al Deputato Cento ed al collaboratore di Folena:

Salve.
Le scrivo per chiederle un parere su una questione che ritengoimportante.
Come certamente saprà, nel 2003 sono stati effettuati i corsi diformazione informatica per i docenti ForTIC, sostenuti finanziariamente con la vendita delle licenze per l’UMTS. I tutor di questi corsi avevano a disposizione del materiale commissionato dal Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca.
I corsi si svolgevano a tre livelli, in ordine crescente di complessità e specializzazione (A, B, C1,C2). Il materiale dei corsi C1,C2, ad esempio, sono disponibili qui: http://puntoeduft.indire.it/materialic/

Quello che le chiedo è se può fare richiesta al ministero di rilasciare questi materiali di formazione sotto una licenza GPL o Creative Commons,che renda possibile la redistribuzione e la modifica. Questo permetterebbe una maggiore diffusione di questo materiale formativo, la sua personalizzazione e conseguentemente una maggiore formazione da parte di tutti i cittadini italiani, non solo docenti.
Visto che questo materiale è di proprietà del Ministero, non credo che qualcuno si potrà opporre alla richiesta di “liberare” questi documenti, con l’opportunità di diffondere maggiormente conoscenze elevate in campo informatico (che, come sappiamo, sono sempre più richieste dal mercato del lavoro).
Attendo con ansia una sua risposta, certo di un suo interessamento. Nel frattempo la saluto, concludendo fornendole tutto l’aiuto che possodarle per ottenere questo risultato.

Credo che a breve pubblicherò una petizione per aumentare la pressione su questa richiesta, che ritengo di fondamentale importanza, quindi rimanete sintonizzati!

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