I cantieri delle autostrade, fuori dalle autostrade.

Da quando alcuni comici autori di satira sono stati accusati di fare “politica”, le nostre più alte cariche dello stato hanno iniziato il loro tentativo di togliere loro il lavoro, cercando di fare battute talmente grosse da non poter essere ingigantite e prese in giro.
Oggi tocca al ministro delle infrastrutture e dei trasporti Lunardi, che è uno dei maggiori autori di questo tipo di comicità.

Dopo la sua famosa e triste comicità nera, che ha raggiunto l’apice con la famosissima battuta “la velocità è un falso problema” (riferendosi alla velocità delle strade, non della rete informatica), oggi ha di nuovo rinvigorito il numero dei suoi fans dicendo che il problema delle code autostradali di questi giorni, in gran parte causati dai cantieri aperti, si potrebbe risolvere portando i cantieri fuori dalle autostrade.

Anche io, quando ho rifatto il bagno della mia casa, ho chiesto ai muratori se potevano sistemarmelo lavorando in garage, per risparmiarmi la scocciatura della chiusura di un bagno. Purtroppo loro non hanno avuto la stessa apertura mentale del nostro ministro, e mi mandarono a quel paese (che già avevano da fare, la comicità non era loro gradita sul luogo di lavoro).

Speriamo quindi che il ministro Lunardi riesca a sistemare i buchi della seconda corsia lavorando a cento metri dall’autostrada. Così potremo tornare a fare i nostri 150km/h.

Colgo l’occasione per ricordare a chi possiede una Twingo di fare le strade extraurbane ed evitare l’autostrada. Lì non si può andare piano, si rischia di creare incidenti mortali ed ostacolare chi cerca di ritornare nel futuro con la sua DeLorean.

I cantieri delle autostrade, fuori dalle autostrade.
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