Lettera Aperta per dire No alle Scorie in Sardegna

La Sardegna corre un grave pericolo: una società governativa ha diramato l?identikit del sito ideale per lo stoccaggio delle scorie radioattive, 55 mila tonnellate di residui provenienti – tra l’altro – dalle centrali nucleari italiane. In pratica, la descrizione corrisponde in tutto e per tutto alla Sardegna.

Un simile progetto – se realizzato – rischia di affossare definitivamente l’isola e di colpire non solo i sardi ma tutti gli italiani e gli europei. Anni di mancato sviluppo hanno portato un solo grande vantaggio: la natura dell’isola è unica, insostituibile, meravigliosa e rappresenta un patrimonio comune che non deve essere distrutto.

Vogliamo oggi dar fiato alla voce di quanti dicono no alle scorie attraverso una serie di iniziative lanciate anche sul nostro portale www.tiscali.it.

L’appello è stato già raccolto da donne e uomini di cultura, ambientalisti, imprenditori, gente comune di tutti i partiti e senza alcuna intenzione nascosta che travalichi il nostro impegno: dire no alle scorie in Sardegna.

La speranza comune è che da oggi in poi ci si impegni di più nella ricerca di fonti energia pulite e nella tutela del patrimonio ambientale della Sardegna, dell’Italia e del Mondo.

Aderite anche voi, dite no alle scorie radioattive in Sardegna.

Non posso che aderire all’iniziativa, e chiedere di fare lo stesso anche ai visitatori di questo blog:
Firma la petizione

Lettera Aperta per dire No alle Scorie in Sardegna
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