Al via la raccolta di libri da destinare alle Università dei paesi più poveri

Al via dal 16 fino al 23 ottobre la raccolta di libri da destinare alle Università dei paesi più poveri

Alleati per trasformare lo spreco – di libri – in solidarietà: portando anche agli italiani all’estero, e a quanti vogliono leggere e conoscere la cultura italiana nei paesi più poveri i volumi invenduti, e quindi destinati al macero, o quelli inutilizzati delle librerie e delle case di Bologna. E’ la scommessa lanciata per la quarta edizione di Ad alta voce da Ausilio per la Cultura, Coop Adriatica e Last Minute Book, il progetto nato all’interno del Dipartimento di Economia e Ingegneria Agrarie dell’Università di Bologna per salvare i libri dal macero, e destinarli a chi vorrebbe leggerli ma non può permettersi di comprarli.
Dal 16 al 23 ottobre, dalle 9,30 alle 18.30, tutti potranno donare i propri libri al gazebo di Ad alta voce di Piazza Ravegnana, oppure portarli con sé, dalle 17 alle 20, al gran finale della maratona di lettura in programma sabato 23 ottobre alle 18 a Le Scuderie di Piazza Verdi. I volumi raccolti verranno spediti alle Università di Samarcanda (Uzbekistan) e di Erevian (Armenia); ma se saranno tanti potranno arrivare anche in Brasile, Costa Rica, Uruguay, Argentina e ad altre Università di Lingua e Cultura Italiana nel mondo che hanno bisogno di aiuti.
Avviato lo scorso febbraio presso la sede dell’Università di Bologna a Buenos Aires, il Last Minute Book – il libro della Solidarietà, è stato ideato dal professor Andrea Segrè, direttore del Dipartimento di economia e ingegneria agrarie. L’iniziativa fa seguito a quella di Last Minute Market, avviata nel 2003 con il recupero degli alimenti invenduti nell’ipercoop Centro Nova di Villanova di Castenaso, destinati ad associazioni ed enti di assistenza. Come per il cibo, anche i libri “scadono”. E se si distrugge un libro, è l’assunto da cui parte il nuovo progetto, lo spreco è doppio: materiale e intellettuale. Per Last Minute Book finora i donatori sono state alcune case editrici (Pendragon, Il Mulino, Alberto Perdisa Editore, Arianna, Longo, Giunti Progetti Educativi), e i destinatari i nostri connazionali in Sud America, grazie al supporto della Regione Emilia-Romagna.
Con Ad Alta Voce, si vuole inaugurare una nuova fase, che completi la cultura della solidarietà avviata da Ausilio alla Cultura: oltre al prestito dei libri, si può fare di più, coinvolgendo per la prima volta i cittadini a donare i propri libri, ancora in buono stato, di cui però ci si vuole disfare. Ad Alta Voce e Last Minute Book, insieme, inaugurano una nuova forma di lotta allo spreco e del recupero di una risorsa culturale, realizzando allo stesso tempo un’azione di solidarietà, così come è da sempre nella filosofia che anima Ad Alta Voce.

Per maggiori informazioni: Marina Mantini, responsabile Last Minute Book – Università di Bologna – tel. 051 2096144 cell. 340 5960316 marina.mantini@poloforli.unibo.it

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