Contro il Raffreddore

Non so voi, ma per me questi ultimi giorni sono stati un inferno a causa del raffreddore. Ho provato di tutto, dal vics senecs al vaporone, poi altri prodotti sempre dello stesso tipo.

Poi mi hanno prestato l’olio Abetol dei monaci di Camaldoli , e vi posso assicurare che funziona.

Allora mi viene in mente qualcosa che ho letto: l’interesse delle cause farmaceutiche è contro la cura delle malattie. Piuttosto il loro obbiettivo è di cronicizzarle, migliorandone i sintomi ma rendendoci dipendenti dai loro prodotti.

Non sono un amante delle medicine proprio per questo: spesso non curano affatto, ma hanno un sacco di danni collaterali. Le prendo se ne ho veramente bisogno.

Le farmacie delle comunità monastiche ora possono giocare un ruolo ancora migliore che in passato: a Camaldoli ora rispondono alle email ed inviano i prodotti in contrassegno (anche se una visita non fa male, è un bellissimo posto).

Non prendetemi per un guru delle medicine alternative, non credo al potere dei cristalli, o almeno non credo che guariscano le malattie meglio del lato B della Hunziker.

Però preferisco curarmi da chi non interessa che i miei malanni continuino nel tempo.

Contro il Raffreddore

3 commenti su “Contro il Raffreddore

  1. salve, se posso vorrei dire la mia su farmaci e cure alternative.
    Conosco, magari superficialmente, ma conosco le difficoltà della ricerca di un nuovo principio attivo: è poco verosimile che si riesca nell’operazione di non curare ma cronicizzare i sintomi e renderci dipendenti. Parere personale, si intende.
    Poi, con tutto il rispetto, l’affermazione: “le medicine non curano, le prendo solo se ne ho davvero bisogno” è veramente stupida, e questo salta agli occhi. Altra cosa: un raffreddore dura alcuni giorni e non esiste cura, solo rimedi sintomatici. Ovvio che l’ultimo prodotto che prendo me lo fa passare: stava già passando da solo! Personalmente di solito mi curo con medicine alternative se ho malanni alternativi (noia, antipatia verso qualcuno, vicini importuni…) mentre quando sto male uso farmaci veri: a volte una compressa di ibuprofene o di acido acetilsalicilico, per non fare nomi commerciali, fanno passare in un attimo anche il mal di testa più lancinante, e non lo cronicizzano.
    Detto questo sono convinto che le erbe e i loro estratti abbiano effetti reali: basti pensare alla cannabis.

    1. Questo articolo è molto vecchio.

      La frase che riporti, solo in parte, va contestualizzata con quanto scrivevo prima.

      In generale cerco di prendere meno farmaci possibile, se riesco ad ottenere lo stesso risultato con un semplice olio balsamico mi sento più tranquillo.

      Era un po’ questo il senso del discorso, non penso che le case farmaceutiche siano il male ma è vero che guadagnano di più quando curano i sintomi e non la malattia.

      Per tranquillizzarti, anche io uso i principi attivi che hai citato.

      Ti consiglio però di provare quell’olio. Non credo nei miracoli o nelle bacchette magiche, ma devo ammettere che su quello hanno fatto un bel lavoro.

  2. un’aggiunta. Non sono un simpatizzante dell’industria farmaceutica, ma questi non hanno davvero bisogno di farci ammalare: chi glielo fa fare? Ci pensiamo già noi con stili di vita dannosi e compagnia bella

I commenti sono chiusi.

Torna su