Corriere della Sera – Il processo Sme resta a Milano

Corriere della Sera – Il processo Sme resta a Milano

Respinta la richiesta di trasferimento del dibattimento richiesta dai difensori del premier Berlusconi
MILANO – Rimane a Milano il processo Sme nel quale è imputato Silvio Berlusconi. I giudici della prima sezione penale, presieduti da Francesco Castellano, hanno dichiarato inammissibili tutte le eccezioni sollevate dalla difesa nella scorsa udienza. E tra esse c’era anche quella sulla competenza territoriale. Hanno detto sì, invece, per sei dei 24 testimoni chiesti dai legali del presidente del Consiglio: tra questi figurano Cesare Previti e Renato Squillante, condannati nel filone principale del processo, dunque imputati in procedimento connesso. Alla loro testimonianza il tribunale ha riservato la prossima udienza, quella del 30 aprile.
Per le altre deposizioni i giudici hanno riservato l’udienza del 7 maggio. Ma oggi in aula ci sia aspettava anche un preciso calendario del processo, richiesta ribadita dal pm Ilda Boccassini e appoggiata dai legali di parte civile. Il pm, prospettando eventuali impedimenti del premier, ha ricordato l’incombenza dei termini di prescrizione e il principio della ragionevole durata del processo. Insomma, vuole che si stringano i tempi. Il tribunale ha però deciso di ascoltare prima i testimoni ammessi e poi di fissare il calendario.

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