Sull’inceneritore

Di seguito ad un mio resoconto del secondo consiglio comunale, si è aperto un dibattito sulla frase del programma della Masini che riguarda l’adeguamento dell’inceneritore, sulla posizione dei Verdi a riguardo, e sulle modalità con le quali contrastare questo progetto di Hera.

Condivido le preoccupazioni, ma non posso che precisare la linea che hanno deciso di tenere i Verdi: cercheremo di bloccare questo progetto e di portare avanti soluzioni alternative, partendo da un aumento radicale della raccolta differenziata, dalle analisi dell’ambiente fatte sul territorio dell’inceneritore, e solo dopo questi punti, si potrà riparlare dell’inceneritore.

Sicuramente saremo fermamente contrari all’importazione di rifiuti da zone al di fuori della nostra provincia, rischio che allo stato attuale è tutt’altro che ipotetico.

L’inceneritore attuale, va detto, andrà comunque sostituito entro i prossimi 6 anni, a causa della sua vecchiaia, che rischia di mettere ancora più in pericolo la salute dei cittadini. Bisogna però partire da una politica estremamente diversa, che parta dal buon esempio di alcuni comuni veneti.

Per questo motivo, l’aiuto dei cittadini in questo momento è più che vitale: senza una mobilitazione dal basso, non riusciremo a fermare questo progetto e a portare avanti alternative. Continua la raccolta di firme del Clan-Destino a favore della raccolta differenziata (e contro l’inceneritore) e nei prossimi giorni cercheremo di sensibilizzare con intensità sempre maggiore i cittadini su questo tema così importante.

Chiunque voglia aiutarci, mi contatti, ci sono diverse cose che si possono fare, insieme.
Partendo dal raccogliere le firme, o da manifestazioni importanti.

Ho caricato in queste pagine un documento prodotto dal Clan-Destino che osserva dettagliatamente le conseguenze di un inceneritore a Coriano:
Osservazioni SIA Inceneritore Coriano
Leggetelo con attenzione e diffondetelo, se potete.

Sull’inceneritore

Un commento su “Sull’inceneritore

  1. Concordo con chi ritiene che recarsi al voto sia un esercizio di democrazia e di scelta.

    Ritengo che ad oggi si aancora possibile scegliere e dare forza ad un progetto di sinistra che ha bisogno di voti e consenso per crescere e rapprentare maggiormente ed efficacemente i ceti più deboli, i discriminati, gli emarginati, etc.

    E’ possibile aiutare la sinistra, orfana di una prateria lasciata libera a sinistra dal PD, votando masscciamente sinistra l’arcobaleno, contro qualsiasi logica di schiacciamento sul voto utile ai due grandi partiti.

    E’ utile ogni voto dato alla sinistra per fare crescere democraticamente il paese e, forzare il pd a spostarsi più a sinistra.

    E’ utile in particolare proprio al senato dove, se la sinistra arcobaleno passa la soglia di sbarramento, i voti li sottrae a Berlusconi.

    E’ utile non rassegnarsi alla dimensione individuale e familistica a cui i poteri forti vogliono ridurci.

    E’ utile, infine, distinguere, perché molti di coloro che oggi costituiscono la sinistra l’arcobaleno hanno fatto un lavoro buono ed onesto nella attuale legislatura, ma sono stati confinati e ricattati dai rapporti di forza in parlamento e nel paese!

    CHI NON VOTA, NON SI LAMENTI DOPO, PERCHE’ contribuisce a togliere speranza a chi ancora ne ha!

    Saluti,

    Francesco

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