Mobilità sostenibile e problema delle pm10

Ieri sera si è svolto un incontro pubblico intitolato “E’ possibile conciliare mobilità urbana ed inquinamento atmosferico?”.
Si è parlato di Targhe Alterne, che quest’anno sarà un provvedimento con meno deroghe degli anni precedenti e con una zona più ristretta ma sulla quale saranno più intensi i controlli, ma anche di altre azioni che insieme possano portare ad una reale e significativa riduzioni delle polveri sottili inquinanti
.

Queste azioni sono tutte contenute nell’ Accordo di programma sulla qualità dell’aria appena sottoscritto dai Comuni della nostra regione.

Tra gli altri provvedimenti, il nostro Comune e la nostra Provincia hanno portato avanti in questi anni diversi progetti, che andranno comunque potenziati con altre iniziative nel prossimo futuro: il controllo dell’efficienza della combustione degli impianti di riscaldamento, le stazioni di noleggio gratuito delle biciclette, il potenziamento di diverse linee del trasporto pubblico ed il rinnovo del parco dei mezzi pubblici, sono state realizzate alcune piste ciclabili e l’introduzione delle rotatorie ha permesso di diminuire le code in punti critici della nostra mobilità veicolare.

Evidentemente tutto questo non è sufficiente, ed i risultati dimostrano che siamo molto al di sopra dei limiti imposti dall’Unione Europea. L’accordo di programma sulla qualità dell’aria è quindi un primo passo con il quale i Comuni dell’Emilia-Romagna hanno sottoscritto impegni precisi, che andranno tradotti prima possibile con provvedimenti concreti.

Come potete leggere nel testo, le targhe alterne sono uno strumento di emergenza che necessariamente dovrà essere affiancato da interventi strutturali.

I punti proposti sono una ventina, tra i quali trovano spazio i gas puliti per la mobilità ed il riscaldamento, la diminuzione delle emissioni delle aziende di produzione di beni e servizi (centrali di potenza, cementifici, etc) ed il contenimento delle emissioni tramite l’imposizione di limiti di maggior tutela per le sorgenti fisse, sulla base delle migliori tecniche disponibili sul mercato.

Mobilità sostenibile e problema delle pm10
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