La posizione dei Verdi sul Piano dei Rifiuti

Il Consiglio Federale Provinciale dei Verdi Verdi di Forlì-Cesena (l’organismo di indirizzo politico), riunitosi a Cesena in Vicolo della Stazione 52 la sera del 18 aprile 2005, ha preso una netta posizione in merito alla bozza di Piano Provinciale dei rifiuti elaborata dalla Giunta Provinciale.

Il testo integrale della mozione approvata a larga maggioranza si trova nel resto dell’articolo

“Il Consiglio Federale Provinciale dei Verdi di Forlì-Cesena, nel confermare quanto contenuto nel documento approvato in data 25 settembre 2004, e nel ribadire le posizioni espresse nelle diverse conferenze stampa, nonchè nelle conclusioni del convegno tenuto in Forlì il 28 febbraio 2005, nel ricordare il voto contrario espresso in Giunta Provinciale dall’assessore Riguzzi sulla delibera di approvazione della V.I.A. (valutazione di impatto ambientale) all’inceneritore di Coriano di Forlì, vista la bozza di piano presentata dalla Giunta Provinciale e predisposta dall’Assessorato all’ambiente, e quella di affidamento della gestione rifiuti predisposta dall’ATO, in considerazione della linea nazionale dei Verdi espressa anche a Forlì, in occasione della presentazione dei candidati per la Provincia di Forlì-Cesena alle recenti elezioni regionali, dal presidente nazionale Pecoraro Scanio

RIBADISCE

la necessità di un rinnovamento della programmazione-pianificazione prevista dai due piani che deve essere fondata su obiettivi più avanzati di riduzione dei rifiuti, di raccolta differenziata, di riciclo e di compostaggio, subordinando al raggiungimento di quote significative per ciascuna delle modalità di intervento sopra dette ogni ulteriore decisione, in ordine alle previsioni di altre modalità di smaltimento ancora previste nei due documenti sopracitati, dai quali deve essere escluso un nuovo inceneritore.
L'”adeguamento” indicato nei programmi di coalizione del centro-sinistra non può in alcun modo significare la costruzione di un nuovo inceneritore per 120.000 tonnellate l’anno la cui autorizzazione, che anticiperebbe addirittura la definizione dei nuovi strumenti di pianificazione, ponendo una ipoteca sulla pianificazione stessa.
Il Consiglio Federale dei Verdi non può considerare esaustivo il dibattito fin qui creatosi con le presentazioni promosse dalla Provincia nei mesi di novembre 2004, marzo 2005 e aprile 2005, e ritiene assolutamente necessario un confronto franco e aperto fra le forze politiche della coalizione che preceda ogni ulteriore fase dell’iter di approvazione delle due bozze di documento sopra citati, nonchè dell’iter autorizzativo del nuovo inceneritore.

RIBADISCE

la necessità che gli enti soci di Hera spa chiedano alla società la sospensione del progetto.

IMPEGNA

tutti i Verdi, nei rispettivi ruoli politici ed istituzionali, ad attivarsi affinchè quanto ribadito sopra, possa essere recepito nei due documenti sopracitati, nonchè nelle azioni politiche negli enti a cui partecipano.”

Cesena, 18 aprile 2005

Mozione approvata a larga maggioranza

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