Fra Angeli e Demoni. Permutazioni visionarie

Fra Angeli e Demoni. Permutazioni visionarie – 27.11.05 – 15.01.2006

MORENO BONDI & DANIELE MASINI

INAUGURAZIONE
Domenica 27 novembre ore 16:00
Interverranno il Prof. Janus e Gabriella Baldissera alla presenza degli artisti.

Scrive Alberto Donati, Assessore alla Cultura del Comune di Cervia: «Cervia inaugura la nuova stagione espositiva, che vede tradizionalmente protagoniste le suggestive architetture dei Magazzini del Sale, e lo fa attraverso la Prima Edizione di “Permutazioni”, una rassegna che si inserisce nel quadro di un progetto di ampio respiro, a livello nazionale, attraverso il quale l’Amministrazione intende offrire al pubblico un ventaglio di proposte culturali che, nella loro trasversalità e per l’alto contenuto artistico-interpretativo, possano connotarsi quale momento
di riflessione individuale e collettivo […]».
Il percorso raccoglie e affianca significative opere – oltre cinquanta – dei due artisti, accomunati dall’aver posto al centro della propria poetica l’Uomo – angelo, demone -, immerso in un’atmosfera onirica, sciamanica, di alta qualità pittorica, che richiama alla memoria l’antica arte della “pittura-pittura”. Come spiega Gabriella Baldissera nel testo in catalogo, «i due artisti hanno raggiunto la loro verità attraverso i richiami a tradizioni antiche,
reminescenze barocche, fusioni e con-fusioni di stimoli culturali contrapposti. E nelle loro pitture sono contemporaneamente presenti immagini esplicite o metafore di angeli e di demòni che appaiono come elementi complementari di un’unica visione della realtà». L’antico si esterna e colpisce percettibilmente già ad una prima visione delle opere. L’occhio è attratto dalla perizia dell’esecuzione e, ammirando una raffinatezza antica alla quale l’osservatore contemporaneo non è più abituato, scopre il riproporsi di quelle tecniche e di quell’attenzione al dettaglio che hanno fatto grande la nostra tradizione artistica. Angeli e demoni. E poi ricordi, immagini, frammenti. Visioni oniriche ed emozioni fantastiche, che assumono forma umana e si fanno attori in un conturbante
teatro pittorico fatto di scene mitiche e di arditi tagli prospettici. Personaggi, quelli di Moreno Bondi, immersi in «un’atmosfera magica, tra architetture di pietra senza tempo, in bilico tra l’eternità e la morte» (Janus), mentre “l’umano riconquistato” di Masini ridefinisce nella scena spoglia di ogni ornamento «una teologia della ragione ed una teologia della follia, una teologia della sensualità ed una teologia dell’anima, una teologia del male di vivere, del piacere amaro e del piacere intriso di ebbrezza» (Janus). L’esposizione dei due artisti propone un viaggio affascinante «nella caverna dove appaiono le ombre della realtà interiore» da cui «l’artista riemerge con la forza di trasfigurare nei simboli dell’arte la propria esperienza emotiva» (Gabriella Baldissera).

Origini Storiche

Moreno Bondi (Carrara, 1959) matura la propria esperienza artistica in Toscana, presso l’Accademia di Belle Arti della sua città natale, dove si dedica alla ricerca sulle tecniche pittoriche, materiche e dei colori usati tra Rinascimento e Seicento. Parallelamente approfondisce lo studio delle tecniche scultoree, in particolare del marmo, con Floriano Bodini. Nel 1987 diventa titolare della cattedra di Tecniche Pittoriche presso l’Accademia di Belle Arti, prima a Carrara, poi, dal 1999, a Roma. Fra le sue più recenti esposizioni, si ricorda La caduta degli dei, nell’estate 2005, a cura di Gabriele Perretta, presso Villa La Colombaia di Luchino Visconti ad Ischia.

Daniele Masini (Forlì, 1951), dopo aver frequentato l’Istituto d’Arte di Forlì, si diploma in Scenografia all’Accademia di Belle Arti di Bologna. Esordisce nel ’71 partecipando alla XI Biennale Romagnola, seguita da una mostra personale alla Galleria Maioli di Forlì. È segnalato da Franco Solmi nel Catalogo dell’Arte Moderna Italiana, edizione Giorgio Mondadori, come «[…] autore d’immagini di potente struttura e finissima valenza pittorica». Fra le principali esposizioni personali dedicate all’artista si ricorda la grande antologica del 1996, a Forlì, nella Rocca di Ravaldino, e a Cesena, presso la Galleria Comunale d’Arte – Palazzo del Ridotto e Il Vicolo – Interior Design.

Motivazioni

La rassegna cervese, organizzata da IL VICOLO-Sezione Arte nell’ambito del progetto “Permutazioni” e promossa dall’Assessorato alla Cultura del Comune di Cervia, in collaborazione con la Fondazione Cassa di Risparmio di Ravenna, è corredata da un esaustivo catalogo edito da IL VICOLO-Divisione Libri che contiene, oltre all’interessante saggio critico di Janus, un testo a firma di Gabriella Baldissera e il repertorio fotografico di tutte le opere oggetto della mostra, che resterà aperta al pubblico fino a domenica 15 gennaio 2006.

Periodi di svolgimento dal 27.11.2005 al 15.01.2006 dal martedì al venerdì 16.30 – 18.30 sabato e domenica 10.30 – 12.30 / 15.30 – 18.30 (per altri orari solo su prenotazione)
Tariffa d’ingresso gratuito
Località Cervia – Magazzini del Sale – Via Nazario Sauro 18
Sede organizzativa Comune di Cervia – Assessorato alla Cultura
Telefono 0544 979253
Fax 0544 71498
Sito internet http://www.comunecervia.it/turismo

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