La sicurezza stradale nella città di Forlì

Il Comune di Forlì, la Circoscrizione n. 5, il Comitato di Quartiere Vecchiazzano – Massa – Ladino hanno organizzato per Lunedì 6 Novembre 2006 alle ore 20,30 presso la Sede del Comitato di Quartiere, Via Pigafetta (Vecchiazzano) una ASSEMBLEA PUBBLICA sul tema:

LA SICUREZZA STRADALE NELLA NOSTRA CITTA’

Saranno presenti:

SANDRA MORELLI – Assessore alla Mobilità Sostenibile
GABRIELE ZELLI – Assessore all’Urbanistica
GIORDANO BISERNI – Presidente ASAPS (Associazione Amici e Sostenitori Polizia Stradale)
GIORGIO MORRONE – Comandante Polizia Municipale
GIANLUCA SOGLIA – Presidente Circoscrizione n. 5

Tutti i cittadini sono invitati a partecipare

La sicurezza stradale nella città di Forlì

2 commenti su “La sicurezza stradale nella città di Forlì

  1. GRANDE CONCORSO DIDATTICO*

    LA SICUREZZA STRADALE SECONDO NOI!

    Il concorso propone ai docenti ed alle loro classi di percorrere un viaggio attraverso temi cruciali per sensibilizzare ogni alunno all’educazione stradale ed alla prevenzione degli incidenti. Parlare di sicurezza e prevenzione agli incidenti non significa parlare solo di automobili e motoveicoli, ma anche di pedoni e biciclette. L’obiettivo del concorso è quindi stimolare il mondo scolastico a far crescere una cultura della sicurezza stradale.

    I destinatari sono tutte le scuole appartenenti ai tre diversi gradi di istruzione: scuola primaria, secondaria di primo grado e secondaria di secondo grado. L’area di riferimento è il territorio nazionale.

    Il concorso inizierà il 1 Ottobre e terminerà il 15 Dicembre (farà fede la data di invio).

    La lista dei vincitori sarà pubblicata ad inizio 2007.

    COME PARTECIPARE

    Ogni classe potrà iscriversi al concorso direttamente sul portale http://www.pignascuola.it;

    Ad ogni progetto verrà assegnato un codice identificativo;

    Il concorso richiede :

    Invio di un prodotto didattico (CD, giornali, poster, video ecc) frutto del lavoro svolto sui temi della sicurezza stradale (il pedone, il casco, lo sccoter, la sicurezza, la preveznione ecc) con la propria classe.
    Una pubblicità speciale (Facoltativo): Un lavoro di gruppo basato sulla creatività e sulla fantasia ma anche sulla capacità di osservare la realtà che vi circonda, sul desiderio di comunicare agli altri i vostri pensieri e i vostri desideri.

    Come ben sapete ogni campagna pubblicitaria è spesso caratterizzata da un testimonial o da una mascotte che promuove il prodotto che deve essere commercializzato. Immaginate, in questo caso, di dover realizzare VOI una campagna pubblicitaria all’insegna dell’educazione alla sicurezza stradale.

    Dovete, innanzi tutto, scegliere il tema specifico che desiderate trattare; quindi, dovete realizzare una unica immagine (fotografia o disegno) di uno o più personaggi reali o immaginari che, secondo voi, possano svolgere degnamente il ruolo di mascotte o testimonial della VOSTRA campagna pubblicitaria.

    L’immagine deve essere originale e ad essa deve essere associato uno slogan inerente al tema prescelto.

    L’elaborato può essere realizzato in veste informatica o cartacea.

    L’invio della Mascotte costituirà elemento di vantaggio nella valutazione e scelta dei vincitori
    Al termine del lavoro sarà necessario stampare il percorso (ovviamente su carta Pigna!), allegare la tappa Blog, qualora sia cartacea, od indicare il nome del Blog di riferimento, allegare la mascotte della sicurezza ed inviare il tutto con il proprio codice identificativo alla redazione di Pignascuola al seguente indirizzo:

    CONCORSO PIGNASCUOLA 2005
    CARTIERE PAOLO PIGNA SPA – VIA DANIELE PESENTI 1 – 24022 ALZANO LOMBARDO – BERGAMO

    La commissione scientifica sarà composta dalla Redazione Pignascuola e da La Strada siamo noi e valuterà la correttezza del percorso e gli elaborati più significativi per la valenza e l’originalità del messaggio contenuto. La valutazione della giuria sarà inappellabile.

    Tutti gli elaborati non saranno restituiti, ma rimarranno a disposizione degli organizzatori, che potranno utilizzarli su qualunque veicolo di comunicazione, citandone gli autori.

    In osservanza della Legge n. 675/1996 i dati personali forniti dai partecipanti saranno oggetto di trattamento nel rispetto del diritto alla riservatezza e dei diritti della persona.

    La partecipazione al concorso implica la completa accettazione del presente regolamento.

    Per avere ulteriori dettagli contattare la redazione Pignascuola al numero di telefono 035. 4129147 o scrivere a REDAZIONE@PIGNASCUOLA.IT!

    PREMI

    1° PREMIO – PIGNA: Fornitura di carta per fotocopie per le scuole e corredo scolastico per ogni alunno per un max di 25 alunni.

    2° PREMIO- ZAINETO VERDE**: Gita scolastica nella prestigiosa tenuta di San Rossore (Pisa) (per la classe fino a 25 persone più 2 insegnanti utilizzabile nell’anno 2006/2007)

    3° PREMIO – PIGNA: Corredo Pigna per ogni alunno della classe per un max di 25 alunni e 2 insegnanti

    4°, 5° e 6° PREMIO – VIVIPARCHI: una carta “Viviparchi Family Fun Card: agevolazioni per il tempo libero”, per ogni alunno e per gli insegnanti della classe

    6° PREMIO – TEAMWORLD: KIT NOKIA FOR MUSIC per ogni alunno della classe per un max di 25 alunni e 2 insegnanti: comprende zainetto, cappellino, felpa, porta cellulare e un CD singolo dei Finley;

    9° PREMIO – FUERA DE LA MANADA : (per la classe fino a 25 alunni + 2 insegnanti) capo d’abbigliamento della nuova linea estiva;

    * Manifestazione ai sensi dell’art. 6 lettera e) D.P.R. 430 del 26/10/2001

    ** Il viaggio e spostamenti a carico della scuola

  2. da http://www.mpvitruvio.blogspot.com
    Sabato 21 aprile, “maxi-lezione” di sicurezza stradale per gli alunni del Vitruvio di Castellammare di Stabia (Na).
    In realtà, presso il “Supercinema” della città delle acque, si è tenuto il convegno conclusivo del progetto “Strade Amare, strade da amare- campagna sulla sicurezza stradale”.
    Il percorso formativo, ideato dal prof. Antonio Sicignano e coordinato dal dirigente scolastico, dott. Sebastiano Piccolo, consisteva in una serie di conferenze tenute da personale esperto e qualificato a vario titolo.
    In particolare sono intervenuti nei vari incontri previsti: il dott. Diego Marmo, Procuratore Generale presso il tribunale di Torre Annunziata, la dott.ssa Stefania Trotta, Sostituto Procuratore presso il Tribunale di Torre Annunziata, il dott. Luigi Riello, magistrato già componente del C.S.M., il dott. Giovanni De Angelis, dirigente del tribunale di Gragnano, il dott. Luigi Petrillo, dirigente del commissariato P.S. di Castellammare, la dott.ssa Valeria Moffa, vicequestore della polizia stradale di Napoli, il cap. Giuseppe Mazzullo, comandante dei Carabinieri di Castellammare, il sen. Luigi Bobbio, relatore della legge sulla confisca dei ciclomotori, l’on. avv. Sergio Cola, relatore della legge sulla patente a punti, con i suoi giovani collaboratori l’avv. Andrea Imperato ed il p. avv. Gaspare Jucan Sicignano. Tuttavia il fiore all’occhiello del progetto era proprio il convegno conclusivo, in cui i ragazzi hanno potuto ascoltare le tragiche testimonianze del Maggiore dei Carabinieri Giuseppe Mari, padre di Catello noto calciatore deceduto lo scorso anno a causa di un incidente stradale, e di Alessio Tavecchio da Monza, ragazzo disabile per una caduta dalla moto e presidente dell’omonima fondazione, oltre che autore del libro “Cronaca di una gurigione in-possibile”.
    In una gremita sala del “Supercinema”, davvero toccante si è rivelato l’intervento del Maggiore Giuseppe Mari, che ha esordito con espressioni, molto commoventi: «quando ti muore un figlio, ti muore l’anima e preferiresti che i fiori al cimitero fossero gli altri a portarli a te», ed ancora: «ai genitori consiglio di non aver paura di essere petulanti, insistete con i ragazzi in frasi del tipo “metti il casco”, “metti la cintura” e “vai piano”, io questa mattina sono in veste di genitore, un genitore sfortunato». Sempre all’insegna delle raccomandazioni si è espresso Alessio Tavecchio aggiungendo un particolare agghiacciante alla sua tragica storia: «io sono caduto con la moto su una buca non sufficientemente segnalata, ad una velocità di 50 Km all’ora. I comuni, le provincie e le regioni dovrebbero avere maggiore attenzione alla struttura del manto stradale ed tutti quei pericoli ad esso connessi, perché dopo è sempre troppo tardi».
    Infine, dopo un breve saluto di tutti i relatori del progetto, il preside del Vitruvio ha ringraziato gli stessi, omaggiandoli con un quadretto ricordo dell’evento, e ricordando che «al Vitruvio chi si presenta senza casco a scuola non entra».

I commenti sono chiusi.

Torna su