Lettera di sostegno per l’elezione di Sauro Turroni al Senato

I giornali di tutta la regione hanno pubblicato con grande risa

Al presidente dei Verdi
All’esecutivo Nazionale

I giornali di tutta la regione hanno pubblicato con grande risalto la notizia della esclusione da parte della direzione dei Comunisti italiani di Sauro Turroni dal Senato .

L’organismo politico di quel partito avrebbe indicato a Armando Cossutta di optare per l’Emilia Romagna non accettando la Lombardia, né le Marche o la Toscana dove pure è stato eletto.

Cossutta in tutte le manifestazioni pubbliche a cui ha partecipato in Emilia Romagna ha dichiarato pubblicamente che avrebbe optato per l’Emilia Romagna e che Sauro Turroni era il futuro senatore della regione.

Sauro Turroni in tutte le manifestazioni (organizzate dai Comunisti italiani peraltro) era sempre indicato come “capolista dei Verdi”.

Non conosciamo i motivi che hanno indotto i Comunisti Italiani a cambiare le precedenti decisioni e disattendere gli accordi ma ciò è per noi inaccettabile per i motivi che seguono.

  1. i comunisti italiani non possono decidere chi sono i parlamentari dei verdi. Se ciò accadesse la nostra credibilità sarebbe ridotta a meno di zero.

  2. I parlamentari dei verdi sono decisi dagli organismi verdi (e a nostro avviso le decisioni dovrebbero vedere maggiormente coinvolti gli iscritti e non concludersi in un organismo di poche persone)

  3. L’emilia romagna per il senato ha ottenuto il risultato elettorale più alto d’Italia ( 5,8% ) superando di uno o due punti percentuali altre regioni che sempre vantano buoni risultati per i verdi.

  4. Sauro Turroni ha condotto una grande ( e costosa ) campagna elettorale, organizzando e proponendo autonomamente iniziative in tutta la regione, molte per ogni provincia, ottenendo articoli e spazi per i verdi e per la lista per l’unione nei giornali e sulle tv .

  5. Non riteniamo accettabile che l’Emilia romagna che da ai verdi il 10 % dei loro voti e il 10 % degli iscritti, che ha sempre avuto tutte le province riconosciute, non abbia neppure un eletto mentre altre regioni come la lombardia con l’esclusione di Sauro verrebbero ad averne addirittura 4, mentre l’unico altro posto in regione è appannaggio dell’esecutivo nazionale.

  6. Turroni si è inoltre impegnato molto per il partito regionale, reggendo insieme con noi la federazione regionale in questo lungo periodo di transizione, non mancando di partecipare alla vita del partito, alle campagne elettorali, alle numerose iniziative sui temi di sua competenza organizzate in regione e con grande impegno alle primarie.

  7. Infine intendiamo sottolineare la indubbia competenza di Sauro in campo ambientale, ricordando le sue battaglie contro il condono, la vendita del patrimonio storico artistico, il codice urbani, la delega ambientale, la legge lupi, per l’energia pulita, in difesa degli animali e della natura, della costituzione e contro la legge elettorale. Una sua esclusione ci parrebbe un immotivato atto autolesionistico privando i verdi di una competenza e di una esperienza fondamentali in un momento politico difficile come questo.

Invitiamo quindi il presidente dei verdi e l’esecutivo a respingere il tentativo di esclusione messo in atto dai comunisti italiani e di chiedere loro di rispettare quei patti che lo stesso Cossutta ha così chiaramente reso noti in tutte le manifestazioni pubbliche a cui ha partecipato, e che anche nelle ultime ore si dichiara del tutto disponibile a mantenere.

Invitiamo altresì il presidente dei verdi e l’esecutivo a rispettare le proprie precedenti decisioni concretizzatesi nell’indicazione secca di Sauro Turroni dopo Cossutta in Emilia Romagna, indicazione fatta in tale modo proprio perché Cossutta al momento dell’opzione non danneggiasse esponenti del nostro partito né noi potessimo danneggiare esponenti del suo.

Ogni altra decisione infine premierebbe personaggi che in particolare in questo ultimo periodo hanno cercato di contrastare l’azione politica di Sauro Turroni che con rigore applicava le posizioni della federazione nazionale e del suo presidente.

Lettera di sostegno per l’elezione di Sauro Turroni al Senato
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