Col tempo la zona è stata riconquistata dalla natura, che ha occupato con alcune specie protette ed in via di estinzione (Istrici, Tassi, etc.) alcuni dei rifugi scavati dagli uomini.
Nella stessa zona, di proprietà della Transcoop, si vuole costruire una nuova cava. I due progetti sono chiaramente in antitesi, ma si spera che questa iniziativa, con l’invervento della Soprintendenza dei Beni Culturali e del Comune, ponga fine all’idea della nuova cava in una zona di pregio storico, culturale ed ambientale.
Alcune delle foto della serata: