Quinto accordo sulla qualità dell’aria

Bologna, 30 agosto 2006 – Settembre è alle porte. Il mese che tradizionalmente segna il ritorno a scuola per i ragazzi e la ripresa delle attività per tutti settori produttivi. Questo significa che strade e autostrade saranno nuovamente prese d´assalto negli orari di punta da lavoratori e studenti. Ma significa anche che ritorneranno, pressanti, i problemi legati all´inquinamento e, conseguentemente, le limitazioni imposte al traffico per tutelare la qualità dell´aria.
Di seguito viene offerto un riassunto dei punti salienti contenuti nel quinto Accordo sulla qualità dell´aria, approvato lo scorso 31 luglio, ma anche qualche suggerimento per provare e adottare con un buon anticipo un mezzo alternativo, amico dell´ambiente, per raggiungere scuole e uffici.

Dunque, il 31 luglio 2006 Regione, Province, Comuni capoluogo e Comuni con più di 50 mila abitanti hanno approvato congiuntamente il nuovo Accordo sulla qualità dell´aria che stabilisce quali tipologie di veicoli potranno circolare nei mesi più critici, ovvero da ottobre a marzo, e quali limitazioni saranno imposte al traffico nel medesimo periodo.
In sintesi:
potranno circolare sempre i veicoli elettrici, ibridi, alimentati a gas metano o gpl, le auto condivise e quelle con tre persone a bordo, i diesel con filtro antiparticolato annotato sulla carta di circolazione e i mezzi a benzina euro 4;
– saranno soggetti a limitazioni, dal lunedì al venerdì, i veicoli pre euro ed euro 1 diesel;
– i veicoli privati dovranno rimanere fermi nella giornata di giovedì a partire da gennaio 2007. Questa misura potrà però essere revocata, di volta in volta, dai sindaci.

Per venire incontro a una richiesta della Commissione europea e per tenere fede al documento di accordo generale relativo al problema di inquinamento che affligge tutte le regioni del bacino padano, le Regioni Emilia-Romagna, Lombardia, Piemonte e Veneto e le Province autonome di Trento e Bolzano hanno concordato di indire congiuntamente la limitazione della circolazione in una giornata da concordare. In quella giornata potranno circolare soltanto i veicoli a metano e gpl, gli euro 4 a benzina e gli euro 4 diesel dotati di filtro antiparticolato.

Gli indirizzi e le misure contenuti nell´Accordo riguardano il triennio 2006-2009 e, tra questi, è già stato deciso lo stanziamento di nuove risorse per la riconversione dei veicoli privati a metano o gpl e per il trasporto pubblico. L´obiettivo conferma quello già fissato con il precedente Accordo, ovvero raggiungere il traguardo dei 30 mila veicoli trasformati nell´arco dei tre anni. Una misura che mira a ridurre l´emissione di polveri fini in atmosfera e per la quale la Regione destinerà, anche per il bilancio 2007, un contributo di cinque milioni di euro. Nella stessa direzione va anche il previsto ampliamento della rete dei distributori di metano e gpl.

Per quanto riguarda il trasporto pubblico locale, sono in corso di attuazione i nove accordi di programma sottoscritti da Regione, Province e Comuni per il triennio 2004-2006 per i quali sono stati investiti 667 milioni di euro. Tra gli interventi previsti i principali riguardano la creazione di corsie riservate e l´attuazione di misure di snellimento dei flussi di traffico. I mezzi utilizzati dalle aziende di trasporto pubblico dovranno adeguarsi agli stessi valori di emissione per le polveri previsti per i veicoli euro 4, adottando e installando quindi filtri antiparticolato, ma anche prediligendo l´impiego di biocarburanti e sostituendo le flotte con mezzi a metano, gpl o elettrici.

Quinto accordo sulla qualità dell’aria
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