Testo emendamento incentivi energie rinnovabili

Ecco il testo degli emendamenti proposti da un gruppo di parlamentari che vede come prima firmataria la Senatrice De Petris dei Verdi. Ho sottolineato le parti che ritengo più importanti in grassetto. Mi sembra un risultato importante e tutt’altro che scontato.

Dopo il comma 91, aggiungere i seguenti:
«91-bis. Ai fini di una piena e corretta applicazione della direttiva 2001/77/CE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 27 settembre 2002, sulla promozione dell’energia elettrica prodotta da fonti energetiche rinnovabili, a partire dal 1º gennaio 2007, i finanziamenti, le misure di sostegno e gli incentivi pubblici sono riservati esclusivamente per la produzione di elettricità prodotta da fonti energetiche rinnovabili così come definite dall’articolo 2, lettere a) e b) della direttiva medesima.
91-ter. Nelle more di una complessiva ridefinizione del regime di sostegno alle fonti energetiche finalizzata alla esclusione dagli incentivi di tutte le fonti energetiche non rinnovabili assimilate, sono fatti salvi i finanziamenti e gli incentivi concessi, ai sensi della previgente normativa, ai soli impianti già realizzati ed operativi anteriormente all’entrata in vigore della presente legge, a condizione che entro dodici mesi dall’entrata in vigore della presente legge i soggetti che beneficiano dei sostegni alla produzione di energia da fonti energetiche assimilate, ivi comprese le convenzioni adottate con delibera del Comitato interministeriale prezzi il 12 aprile 1992 (CIP6) e destinate al sostegno alle fonti energetiche assimilate, definiscano e attuino un piano di investimenti, di durata equivalente alla durata delle convenzioni in essere, in energie rinnovabili come definite dall’articolo 2 della direttiva 2001/77/CE, che preveda a tal fine l’investimento
di una quota non inferiore al 10 per cento delle risorse ricevute a titolo di incentivo o sostegno a far data dal 1º gennaio 2007». Conseguentemente, al comma 800, tabella A, ridurre in misura proporzionale tutti gli accantonamenti fino a concorrenza degli oneri. Conseguentemente, al comma 801, tabella C, tutti gli stanziamenti di parte corrente sono ridotti del 3 per cento per ciascuno degli anni 2007, 2008 e 2009.

Dopo il comma 91 aggiungere i seguenti:
«91-bis. Dalla entrata in vigore della presente legge i finanziamenti e gli incentivi pubblici sono concedibili esclusivamente per la produzione di elettricità prodotta da fonti energetiche rinnovabili, così come definite dall’articolo 2 della Direttiva 2001/77/CE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 27 settembre 2001, sulla promozione dell’energia elettrica prodotta da fonti energetiche rinnovabili.
91-ter. I commi 1,3 e 4 dell’articolo 17 del decreto legislativo 29 dicembre 2003, n. 387 sono soppressi.
91-quater. Il Ministro dello sviluppo economico, di concerto con il Ministro dell’ambiente e della tutela del territorio e del mare, con propriodecreto ai sensi dell’articolo 17, comma 2, della legge 23 agosto 1988, n. 400, provvede a definire i criteri e le modalità di erogazione dei finanziamenti
e degli incentivi pubblici di cui alla citata direttiva 2001/77/CE, assicurandone l’esclusiva destinazione alle fonti energetiche rinnovabili di cui all’articolo 2 della medesima direttiva 2001/77/CE».

Conseguentemente, al comma 800, alla Tabella A, ridurre in misura proporzionale tutti gli accantonamenti fino a concorrenza degli oneri.
Conseguentemente, al comma 801 alla Tabella C, tutti gli stanziamenti di parte corrente sono ridotti del 3 per cento per ciascuno degli anni 2007, 2008 e 2009.

Testo emendamento incentivi energie rinnovabili

2 commenti su “Testo emendamento incentivi energie rinnovabili

  1. Veramente ottimo, complimenti.
    Eccezionale il 91 ter che obbliga, chi continua a prendere gli incentivi perchè già in esercizio, a destinare una quota di almeno il 10% di incentivi ricevuti alle fonti rinnovabili.
    Significherebbe, se passasse, una importante quantità di risorse finanziarie per le rinnovabili.
    Secondo me però manca la pena ossia”pena la perdita del 10% STESSO.
    Saluti

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