Aboliti gli allevamenti di animali da pelliccia

Lunedì è stato convertito in legge il decreto Milleproroghe, che tra le varie conseguenze prevede la chiusura, dal 1° Gennaio 2008, di tutti gli allevamenti di animali da pelliccia presenti su tutto il territorio nazionale. Una legge fortemente voluta dai Verdi ed assunta anche grazie all’impegno della Lega Antivivisezione (LAV).
In regione attualmente sono aperti sei allevamenti, di cui uno a Forlì, quasi tutti di visoni.

Aboliti gli allevamenti di animali da pelliccia

18 commenti su “Aboliti gli allevamenti di animali da pelliccia

  1. Hai ragione Ornella. Purtroppo la sensibilità su questi problemi non è elevata e diffusa come dovrebbe.

    Ti faccio un altro esempio: in qualsiasi mercatino si trovano oggetti d’avorio. Proprio oggi hanno diffuso la notizia del numero di elefanti che ogni anno vengono uccisi per il commercio clandestino delle zanne. Anche questo è un problema che si potrebbe risolvere in fretta, con maggiori controlli.

    Si tratta di sfruttamenti assolutamente futili e privi di senso, che non aggiungono assolutamente nulla alla nostra vita.

  2. FINALMENTE, mi dispiace che parta solo dal 2008, quando Stati membri dell’Unione Europea hanno emanato normative che vietano l’allevamento degli animali da pelliccia già da diversi anni (ma meglio tardi che mai!!!!)Sarebbe però molto importante aggiungere anche il divieto di importazione da altri stati (ad es. Cina), perchè altrimenti questi scempi inutili e ingiustificati sugli animali continueranno!!
    Ciao

  3. Notizia molto positiva, era ora!
    Vigiliamo di piu’ su quello che importiamo da altri paesi in cui i diritti degli animali sono totalmente disattesi,mi auguro che un giorno gli uomini smettano di sfruttare e uccidere qualsiasi tipo di animale.

  4. Uccidere per fini puramente estetici!!! Non ho mai capito perchè a certe persone piaccia andare in giro con decine di cadaveri addosso, uccisi in modo barbaro o scuoiati vivi!!! E’ veramente molto triste!!! Oppure la mania di soprammobili in avorio o pelli di tigre per arredare!! Se la gente iniziasse a pensare un po’ di più con la propria testa forse diventerebbe più cosciente e consapevole!

  5. Questo decreto non dice che gli animali hanno priorità sulle persone. Per l’uso dei bambini e degli animali come strumento per mendicare esistono già leggi e regolamenti (il nostro Comune per esempio ce l’ha), che purtroppo non vengono rispettati.

  6. sono contenta di questa legge che partirà peccato dal 2008
    nel frattempo non si potrebbe fare un qualcosa che vieti di usare (anche i cani)i bambini in metro nelle strade sulle scale negli anfratti umidi dei sottopassaggi delle città?
    Con tutto il rispetto per i visoni io inizierei dalla mia dinamica o forse la certezza di chi non vuol bene agli animali non vuol ben nemmeno agli umani ha priorità d’intervento?

  7. Finalmente..basta con questo inutile massacro..ma a partire dal 2008?è tardi!bisognava agire da anni!meglio tardi che mai…vorrei far provare a questi esecutori..e compratori di pellicce..il brivido di essere scuoiati vivi!vorrei essere io il loro esecutore!

  8. io non ho il coraggio di vedere certe mostruosità,
    ma vorrei fare qualcosa anche nella mia città contro questo scempio.
    sono di catania!!
    è necessario informare e diffondere annualmente queste problematiche, per sensibilizzare dal basso la società e distruggere il fenomeno a livello MONDIALE!!!

    contattatemi, e se posso essere utile vi prego…..
    ditemi a chi posso rivolgermi per fare concretamente qualcosa per gli animali..
    che amo, e che ci amano senza condizioni…

  9. Dobbiamo fermare tutto questo orrore…..
    Se necassario andare in questi allevamenti ..con le sbranghe!!!!!BASTA!!!!!!

  10. Questa notizia è di marzo. Secondo me dobbiamo fare molta pubblicità a queste iniziative, e convincere la gente a non acquistare pellicce ed abbigliamento con parti animali: quelle sintetiche costano meno e non uccidono nessuno, non si capisce il motivo per il quale la gente acquisti ancora parti di animali morti!!!

  11. Buongiorno,
    ho letto la buonannotizia relativa alla chiusura degli allevamenti di animali da pelliccia.
    Come indicato però da altri utenti, resta attivo il commercio di pelli, soprattutto dalla Cina! E tutti abbiamo visto quello che succede in Cina!
    So che è stata varata una legge sul divieto di importazione di pelli di cane e gatto ma, oltre all’ovvia obbiezione di estendere il divieto a tutte le pelli, mi chiedo se ci sia qualcuno che si prende la briga di analizzare le pelli importate per verificare che si tratti di coniglio e non di cane o gatto!
    Dato il costo che comporterebbe un’analisi del DNA, non si potrebbe utilizzare il “pretesto” dell’impossibilità di controllare l’effettiva natura delle pelli per imporre il divieto di importazione a tutte le pelli, se non altro, come inizio, a quelle provenienti da Paesi che non hanno una grande normativa in materia di tutela degli animali?
    E poi, dato il crescente numero di pubblicità progresso degli ultimi mesi (a mio avviso molto importanti) perchè non introdurne una che spieghi alle signore cosa stanno realmente indossando? Perchè per alcuni il legame pelliccia/animale pare non essere ancora sufficientemente chiaro!

    Grazie per tutto quello che fate!
    samantha

  12. Cara Samantha le proposte possibili sarebbero sicuramente tante. Si potrebbero vietare del tutto le pellicce animali, visto che non sono che una cosa necessaria.
    Per una cosa di questo tipo servirebbe un consenso largo in Parlamento, che oggi non c’è. Quindi magari ricordiamoci di queste cose, che non si possono fare finché chi le propone rimane sotto il 3%.

    Dall’altra parte occorre però un cambiamento della percezione pubblica: se io vedo una signora in pelliccia non penso all’eleganza, ma ne sono schifato.

    Se questo messaggio passasse nell’opinione di tutti, la gente smetterebbe di indossare colli di pelle non sintetici…

  13. BELL’ ESEMPIO DI DISINFORMAZIONE!!!!
    L’ allevamento del visone in Italia non è mai stato abolito.
    Il decreto mille proroghe cui fa riferimento l’ articolista ha semplicemente introdotto nuove regole, recependo norme CEE sul benessere animale, a cui gli allevatori si sono adeguati, e ha creato regole certe che porteranno allo sviluppo e creazione di nuovi allevamenti.
    Qualsiasi tipo di allevamento ha come scopo lo sfruttamento dell’ animale da parte dell’ uomo, si può discutere all’ infinito se ciò sia etico o meno,,,,, oppure il visone è diverso solo perchè ha il pelo?

  14. Se è vero quello che dice Paolo mi dispiace molto che questo massacro continui!!! Sicuramente uccidere gli animali attaccandoli alla corrente elettrica non penso che sia etico (non dobbiamo nemmeno chiedercelo)!!!! Inoltre i visoni non si mangiano perciò non servono per alimentarci, ma solo ai fini estetici, in quanto ormai per proteggerci dal freddo non occorrono più le pelli di animali come qualche millennio fa!!!! e anche sull’estetica ci sarebbe da ridire perchè non è certo bello andare in giro con tanti cadaveri sulle spalle!!!! Esistono capi molto più belli sul mercato!! Perciò chi li “indossa” non è “umano” ma un animale!!!

  15. Riporto quanto scritto dalla LAV Lombardia:

    27/02/07 – Roma: Di nuovo vietato da subito l’ingozzamento forzato di anatre e oche, pratica particolarmente crudele che consuma letteralmente 25mila volatili l’anno, condannata dal Comitato Scientifico Veterinario dell’Unione Europea. E’ di nuovo fissata al 1°gennaio prossimo la data di chiusura degli allevamenti di animali “da pelliccia”, ben 300mila fra visoni e cincillà.

    Se hai qualche altra fonte fammela avere, la pubblico volentieri.

    Penso che fare il confronto tra l’allevamento di animali per alimentazione e quello della produzione delle pellicce sia sbagliato. Le pellicce esistono anche in versione sintetica, e non esiste nessun motivo tranne l’estetica che sia a favore di quelle prodotte uccidendo animali.

    Sul cibo il discorso è più complesso. Potremmo/dovremmo diventare tutti meno mangiatori di carne, ed è sicuramente una cosa da fare, però cambiare le abitudini alimentari delle persone non è certo una passeggiata o una cosa che si può imporre per legge dall’oggi al domani. Serve un cambiamento che parta dalla maggiore consapevolezza di cosa significa mangiare in un certo modo.

  16. Incivili sarete voi con le vostre minacce inutili. Vorrei proprio vedervi con le scarpette griffate o le borsette o cintyure o giubbotti confezionati da sfruttamento di bambini cinesi. Ipocriti. Io indosso pellicce, mangio carne, e annovero tra i miei oggettid’arte meravigliose sculture d’avorio alla faccia vostra. IPOCRITI

    1. a me sembra che l’ipocrita sii tu perchè metti talmente tanto odio in quello che scrivi che mi fa pensare che o non sei sincera oppure non sei felice, ma vivi continuamente con un grande rancore dentro. Non è torturare gli animali che provvoca benessere e felicità!!!
      Concordo con te sullo sfruttamento dei bambini e bisogna combattere questo fenomeno. Ma questo non annulla l’altro. Sono 2 realtà da combattere!!
      Un abbraccio

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