Assemblea regionale dei Verdi

Sabato 27 e Domenica 28 si svolgerà l’assemblea regionale dei Verdi che avrà il compito di rinnovare gli organi dirigenti del partito: verrà eletto un nuovo presidente regionale, l’esecutivo regionale (10 membri), il consiglio federale regionale e verranno nominati 4 membri del Consiglio Federale Nazionale.

Per Forlì-Cesena si vota nella sede della Circoscrizione 4, in via Dragoni 52 a Forlì, dalle ore 10.30 alle ore 21.

Io ho presentato la mia candidatura come membro dell’Esecutivo Regionale per la mozione che allego, chiamata “Per una regione Verde e Solidale”. E’ un ruolo importante, perché l’esecutivo ha il compito di organizzare il Partito a livello regionale ed aiutare il Presidente nella sua gestione.

Sabato si terrà il dibattito a Bologna alle ore 14.00 presso la Sala del Barracano, mentre Domenica si terranno le votazioni (possono partecipare solo i tesserati verdi) presso i seggi divisi per Provincia. Per Forlì-Cesena si vota nella sede della Circoscrizione 4, in via Dragoni 52 a Forlì, dalle ore 10.30 alle ore 21. Nel pomeriggio di Domenica verrà inoltre organizzato un dibattito sui temi più importanti per la nostra Provincia, in modo da sfruttare l’occasione dell’assemblea per il rinnovo degli organi dirigenziali per confrontarci sui temi che ci stanno più a cuore.

Tutti gli iscritti sono invitati, l’occasione è veramente importante.

MOZIONE 1: EMILIA-ROMAGNA: PER UNA REGIONE VERDE E SOLIDALE
Sulla base di questo documento politico, i sottoscrittori della presente mozione candidano:

Presidente Regionale: Gabriella Meo

Componenti l’Esecutivo Regionale

1. Gabriella Meo
2. Pamela Meier
3. Davide Fabbri
4. Vincenzi Brigliasco
5. Gian Maria Casarini
6. Arianna Bianchi
7. Carlo Bottos
8. Anna Maria Fiori
9. Alessandro Ronchi
10. Luciano Mazzini
11. Barbara Diolaiti
12. Sergio Golinelli
13. Giovanna Sampaoli
14. Tiziana Lugaresi
15. Sandra Morelli

Consiglieri Federali Nazionali

Barbara Diolaiti
Carlo Bottos
Alfredo Vigarani
Michelangelo Ferraro

Assemblea regionale dei Verdi

6 commenti su “Assemblea regionale dei Verdi

  1. Questi sono i risultati del seggio di Forlì-Cesena:

    votanti: 100
    Elezione del Presidente regionale dei Verdi:
    95 voti a Gabriella Meo (Mozione 1 “Emilia-Romagna per una regione Verde e solidale”) *
    5 schede bianche

    Elezione dell’esecutivo Regionale:
    93 Voti alla Mozione 1, “Emilia-Romagna per una regione Verde e solidale” *
    7 Voti per la Mozione 2, “Autonomia e Democrazia”
    0 bianche

    Elezione del Consiglio Federale Nazionale
    88 Voti alla Mozione 1, “Emilia-Romagna per una regione Verde e solidale” *
    9 Voti per la Mozione 2, “Autonomia e Democrazia”
    3 schede bianche

    Elezione del Consiglio Federale Regionale
    90 Voti alla Mozione 1, “Emilia-Romagna per una regione Verde e solidale” *
    10 schede bianche

    * La mozione che ho sottoscritto e per la quale mi sono candidato per l’Esecutivo Regionale.

  2. 28 Gennaio 2007
    Non permettiamo che ci prendano per il culo

    I politici promotori di tumori, nanopolveri e diossine e profitti in Borsa con i soldi delle nostre bollette dell’Enel ci riprovano. Mi è arrivata una vocina: una parte dei nostri dipendenti dell’ Ulivo non voterà lunedì 29 gennaio (insieme ai sodali di AN e Forza Italia) l’emendamento del Governo Prodi che:
    – per rispetto delle leggi dell’Unione Europea (2001/77/CE sulle fonti rinnovabili e le norme che vietano aiuti impropri di Stato),
    – per rispetto della salute dei cittadini che inalerebbero diossine e nanopolveri cancerogene,
    elimina i finanziamenti a inceneritori e fonti assimilate (carbone, raffinerie di scarti petroliferi) per impianti non ancora costruiti, ma che hanno ‘autorizzazioni’ sulla carta concesse entro il 31 dicembre 2006.

    Nelle nuove camere a gas autorizzate entro il dicembre 2006 ci sono: l’inceneritore di Torino, il gassificatore di Malagrotta (Roma), nuove linee a Brescia e il forno di Acerra. I dipendenti fanno patetici appelli alla destra, come il presidente margheritino della Provincia di Torino Saitta. Il parcheggiatore diossino-diessino Chiamparino va in televisione e ci spiega che i soldi per l’inceneritore o glieli diamo tramite le bollette Enel. O li prenderà aumentando le tariffe dei rifiuti. Non una parola sulle alternative possibili agli inceneritori e il dimezzamento delle discariche grazie a sistemi integrati di riduzione alla fonte, raccolta porta a porta con tariffa puntuale, compostaggio e trattamento biologico a ‘freddo’.

    Bisogna farci sentire, cari datori di lavoro:

    – inviate una mail alla Camera e ai responsabili interessati del Governo con il seguente testo:
    “Basta con la truffa contro le leggi UE dei sussidi all’incenerimento e fonti assimilate, no a deroghe speciali per gli impianti inestistenti di Torino, Roma-Malagrotta, nuove linee di Brescia e forno di Acerra”
    – firmate la petizione on line alla Commissione UE ed al Governo italiano (già 26.000 firme)

    Avverto gli eventuali piromani che pubblicherò nomi-cognomi-email dei dipendenti di Camera e Senato che voteranno contro l’emendamento se non venisse approvato.
    In caso di future sanzioni da parte dell’Unione Europea per gli impianti in deroga li riterrò legamente responsabili per risarcimenti finanziari e per eventuali danni di natura sanitaria ed ambientale, sino alla valutazione dell’omicidio colposo.
    RESET!

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