Forlì ancora una volta al centro della cronaca nera ambientale

Nuovi arresti sul fronte dello smaltimento illecito dei rifiuti che ancora una volta vede coinvolta l’azienda Laghi già oggetto di provvedimenti della magistratura nel settembre 2004.

Al di là degli aspetti legali, sui quali continuerà il lavoro della magistratura che ha la nostra massima fiducia, alla politica spetta il compito di discutere sui processi di smaltimento dei rifiuti e sul sistema dei controlli.

Totale solidarietà e massima condivisione sulle parole espresse dai vertici dei NOE che, proprio sul sistema-controlli lasciano intravedere le maggiori preoccupazioni mentre, per quanto riguarda il modo di smaltire i rifiuti, ribadiamo ancora una volta che vanno abbandonate con determinazioni le forme attuali di incenerimento e sostituite con “buone pratiche” come il porta a
porta per i rifiuti urbani.

Il Piano Provinciale dei rifiuti va riscritto in toto per garantire gestione corretta del problema e la prevenzione rispetto ai reiterati e sfrontati illeciti ambientali, per tutelare l’ambiente e quindi la salute di tutti, l’agricoltura di qualità e per ridurre lo spreco-scempio di risorse preziose che possono essere recuperate e riutilizzate anzichè incenerite e distrutte per sempre.

Una buona occasione per tutto questo ci viene, in questi ultimi giorni di Agosto, da un altro positivo provvedimento della magistratura amministrativa che, accogliendo il ricorso contro l’inceneritore privato di Mengozzi, pone le condizioni per ripensare in toto e con tempestività la scelta di procedere con il nuovo impianto di HERA.

1) Valutazione del “sacrificio ambientale imposto rispetto all’utilità socio economica, tenuto conto delle alternative praticabili e dei riflessi della stessa opzione zero;
2) eccesso di potere per illogicità manifesta, contraddittorietà e difetto assoluto di motivazione per la decisione della Giunta Provinciale che ribaltò l’esito della Conferenza di Servizi;
3) esecuzione delle opere prima della concessione di Autorizzazione alla messa in esercizio;
sono tutte condizioni che ricorrono anche nel procedimento che riguarda il terzo inutile e dannoso inceneritore di HERA.

I Verdi lo sostengono da sempre anche nei fatti come dimostrato dalla “cacciata” del nostro partito dalla maggioranza in Provincia. Altro che attaccamento alla poltrona. Osservazione infodata, goffa e grossolana di AN che non merita ulteriore attenzione.

Così come non trovano riscontro alcuno, le “voci” di un prossimo rimpasto della Giunta Bulbi col rientro dei Verdi a situazione attuale.

Ben venga invece – per la nostra Provincia – un rimpasto che riscriva il piano rifiuti escludendo la previsione dell’inceneritore di Hera.

Su questo, senza se e senza ma, siamo più che disponibili


Federazione dei Verdi di Forlì

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Forlì ancora una volta al centro della cronaca nera ambientale

3 commenti su “Forlì ancora una volta al centro della cronaca nera ambientale

  1. Questa mattina ero al bar, perciò i discorsi erano da bar (battutona). Un tipo ha tirato fuori quest’articolo di giornale in cui uno di AN attaccava i verdi, dicendo “ha ragione però”.

    Ho cercato di smontare quest’affermazione e alla fine credo di averli convinti.
    Io sò ben poche cose, ma quelli che fanno colazione con me ne sanno ancora meno perciò è stato abbastanza facile. Più facile di quanto pensassi.

  2. Beh, che AN si metta a criticare il lavoro dei Verdi sull’ambiente è semplicemente ridicolo, soprattutto per quanto riguarda gli inceneritori: basta pensare al loro ex ministro Matteoli che tuttora cerca di difendere gli incentivi pubblici per l’incenerimento dei rifiuti.

    Purtroppo le tematiche ambientali non sono ancora appannaggio di tutti, dal momento che molti si dichiarano ambientalisti salvo lavorare al contrario ad ogni occasione.

    Io spero che tutti questi finalmente abbiano lo scossone che meritano, ed i cittadini preoccupati finalmente decidano di indirizzare il loro sostegno a chi veramente si preoccupa della loro salute.

    A Forlì i Verdi hanno ottenuto meno del 3%, evidentemente questi problemi non sono così importanti per la maggioranza delle persone. E’ su questo dato che si dovrebbero confrontare le azioni che riusciamo a mettere in campo, non su fantasie retrograde di partiti che ancora si ispirano ad idee dell’inizio del secolo, oggi più che mai inapplicabili su economia mondiale e politica locale.

  3. ieri pomeriggio ho presentato le osservazioni dei verdi di forlì all’autorizzazione integrata ambientale dell’inceneritore hera.
    non le allego sono troppo lunghe magari alessandro sabato può pubblicarle.
    all’AIA dell’inceneritore mengozzi le uniche osservazioni presentate, nonostante tutti si dichiarino contrari al raddoppio sono state quelle dei verdi di forlì, del WWF, del Clan Destino e della circoscrizione n. 4 del comune di forlì che io presiedo.
    sarà un caso ma il silenzio di tutti gli altri non mi pare deponga a favore di un loro accreditamento nel ruolo di difensori della salute pubblica e dell’ambiente.

I commenti sono chiusi.

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