Guido Cagnacci: Mostra al San Domenico di Forlì

Guido CagnacciGUIDO CAGNACCI. PROTAGONISTA DEL SEICENTO TRA CARAVAGGIO E RENI

Il 20 Gennaio inaugura la mostra che si terrà a Forlì presso i Musei San Domenico, Piazza Guido da Montefeltro, fino al 22 Giugno 2008, curata da Daniele Benati ed Antonio Paolucci.

Definito dalle fonti artista bizzarro e stravagante, nasce a Santarcangelo di Romagna, cittadina sulla via Emilia, presso Rimini, ma al confine con la provincia di Forlì-Cesena, nel 1601.
Non sappiamo chi sia stato il suo primo maestro, ma tra il 1618 e il 1621 è mantenuto dal padre a Bologna per apprendere l’arte della pittura, probabilmente presso Ludovico Carracci o un artista della sua cerchia.
Importanti furono anche due soggiorni romani, nel secondo dei quali, tra il 1621 e il 1622, lo troviamo a fianco del Guercino. I suoi primi dipinti documentati sono le due tele che ornano la Cappella del Santissimo Sacramento nella Parrocchiale di Saludecio, del 1627.
Dal 1623 al 1648 la sua attività si svolge soprattutto in Romagna, un periodo che vede l’affermarsi della fama dell’artista, ma che è anche segnato da avvenimenti turbolenti, come un tentativo di fuga con una giovane vedova della nobile famiglia Stitivi, per il quale nel 1628 Guido è bandito da Rimini.
A Santarcangelo gode della protezione di Monsignor Bettini, che nel 1635 gli commissiona la pala con San Giuseppe e Sant’Egidio per la Confraternita dei falegnami e dei fabbri, opera che segna lo spartiacque tra la fase giovanile dell’artista e la maturità, che lo vedrà rivolgersi soprattutto verso i grandi maestri emiliani, e in particolare Guido Reni e il Guercino.
Nel 1643 lavora ai dipinti del duomo di Forlì con San Valeriano e San Mercuriale, mentre nel 1647 è a Faenza, in relazione con la potente famiglia Spada. Con il 1648 termina l’attività romagnola del pittore, che si stabilisce a Venezia con il nuovo nome di “Guido Canlassi da Bologna”. A questo punto si datano molti dei suoi dipinti con figure femminili e soggetti profani. Su invito dell’imperatore Leopoldo I, verso il 1660 si trasferisce a Vienna, dove muore nel 1663.

Per Informazioni e prenotazioni
www.guidocagnacci.com
Mostra: tel. 199.199.111
Riservato gruppi e scuole (incluso visite e laboratori didattici):
tel. 02.43.35.35.22 – e-mail: servizi@civita.it
Alberghi: tel. 0543.378.075
e-mail: turismo@confcommercio.fo.it

Orario di visita
Da martedì a venerdì: 9.30-19.00.
Sabato, domenica, giorni festivi, 24 marzo e 2 giugno: 9.30-20.00.
La biglietteria chiude un’ora prima.
Lunedì chiuso.

Modalità di visita
La visita è regolamentata da un sistema di fasce orarie, con ingressi programmati. La prenotazione è obbligatoria per gruppi e scuole ed è consigliata per i singoli.
Il biglietto della mostra consente la visita alla Pinacoteca civica.

Biglietti
Intero € 9
Ridotto € 6 per gruppi superiori alle 15 unità, minori di 18 e maggiori di 65 anni, titolari di apposite convenzioni, residenti nella provincia di Forlì-Cesena.
Speciale € 4 per scolaresche (scuole primarie e secondarie) e disabili.
Gratuito per bambini fino ai 6 anni, un accompagnatore per ogni gruppo, accompagnatore disabile, due accompagnatori per scolaresca, giornalisti con tesserino, guide turistiche con tesserino.

Visite guidate
Gruppi € 80
Scuole € 50
Visite in lingua € 110
(le tariffe per gruppi e visite in lingua sono comprensive del servizio di radioguide in mostra).
Sono previsti itinerari turistici per i gruppi che volessero effettuare, oltre alla visita della mostra, un percorso guidato nella città e nel territorio.

Prenotazioni
Tariffa individuale per singoli e gruppi € 1
Tariffa scuole € 10

Audioguida
Noleggio a persona € 4

Radioguide
L’uso delle radioguide (microfono per la guida e auricolari per i visitatori) è obbligatorio anche per i gruppi con guida propria.
Noleggio per gruppo € 30

Come arrivare a Forlì
In auto: Autostrada A14 da Bologna e da Rimini, uscita Forlì; Strada Statale n. 9 (via Emilia)
In treno: Principali collegamenti con il nord e sud Italia attraverso le linee Milano-Bologna-Ancona e Milano-Bologna-Firenze-Roma
www.ferroviedellostato.it
In aereo: Aeroporto Luigi Ridolfi di Forlì
via Seganti, 103 – tel. 0543.783.416 – www.forliairport.com

Guido Cagnacci: Mostra al San Domenico di Forlì
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