Ordine del giorno per un Parlamento Pulito

Nel Consiglio Comunale di oggi abbiamo discusso di un ordine del giorno presentato dal Consigliere Farneti di Forza Italia sulla nomina di D’Elia a segretario di presidenza della Camera dei Deputati.

Nel mio intervento ho fatto la proposta di evitare di trattare un singolo caso ed ho preparato una nuova bozza di ordine del giorno più generico che in concreto chiede che i parlamentari e gli incarichi a nomina politica abbiano le stesse incompatibilità dei consiglieri comunali.

Questo si tradurrebbe, nella pratica, in una pulizia del Parlamento di tutti i pregiudicati su diversi reati importanti, cosa che oggi non avviene. In fondo all’articolo riporto l’elenco delle incompatibilità che renderebbero un candidato ineleggibile: molti dei parlamentari attuali di diversi schieramenti politici non sarebbero stati eletti, se una norma di questo tipo fosse stata in vigore.

L’ordine del giorno è stato votato all’unanimità, anche dai partiti che a livello nazionale hanno casi di questo tipo (!!!).

Data l’importanza del tema vi chiedo di diffonderlo e di proporre lo stesso testo anche negli altri Comuni e gli altri enti territoriali, in modo da dare un segnale chiaro in vista della stesura della prossima legge elettorale.

Questo è il testo dell’ordine del giorno:

Il Consiglio Comunale
– Considerato l’elevato numero di parlamentari eletti pregiudicati e l’elevata incidenza di casi analoghi riguardanti le nomine politiche di livello nazionale
– Ritenuto importante dal punto di vista etico e morale che i massimi rappresentanti degli interessi dei cittadini abbiano una storia personale non macchiata da reati
– Ritenuto fondamentale che i legislatori siano stati rispettosi osservanti delle normative vigenti
– Ritenuto fondamentale che gli incresciosi esempi attuali riguardanti anche fatti di terrorismo non si ripetano in futuro

AUSPICA
– Una revoca delle nomine già effettuate incompatibili con questi criteri

CHIEDE
– che la futura riforma della legge elettorale preveda un sistema di incompatibilità ed ineleggibilità dei pregiudicati simile a quello vigente attualmente per i consiglieri comunali (*)
– che si prevedano incompatibilità analoghe anche per le nomine politiche non sottoposte al vaglio delle elezioni dei cittadini

Votato all’unanimità il 21/5/2007

(*) Allego l’articolo 58 del decreto legislativo 267/2000 che regolamenta l’incandidabilità e quindi l’ineggibilità per reati gravi, sulla quale si basa la pres

Articolo 58
Cause ostative alla candidatura

1. Non possono essere candidati alle elezioni provinciali, comunali e circoscrizionali e non possono comunque ricoprire le cariche di presidente della provincia, sindaco, assessore e consigliere provinciale e comunale, presidente e componente del consiglio circoscrizionale, presidente e componente del consiglio di amministrazione dei consorzi, presidente e componente dei consigli e delle giunte delle unioni di comuni, consigliere di amministrazione e presidente delle aziende speciali e delle istituzioni di cui all’articolo 114, presidente e componente degli organi delle comunita’ montane:
a) coloro che hanno riportato condanna definitiva per il delitto previsto dall’articolo 416-bis del codice penale o per il delitto di associazione finalizzata al traffico illecito di sostanze stupefacenti o psicotrope di cui all’articolo 74 del testo unico approvato con D.P.R. 9 ottobre 1990, n. 309, o per un delitto di cui all’articolo 7 del citato testo unico, concernente la produzione o il traffico di dette sostanze, o per un delitto concernente la fabbricazione, l’importazione, l’esportazione, la vendita o cessione, nonche’, nei casi in cui sia inflitta la pena della reclusione non inferiore ad un anno, il porto, il trasporto e la detenzione di armi, munizioni o materie esplodenti, o per il delitto di favoreggiamento personale o reale commesso in relazione a taluno dei predetti reati;
b) coloro che hanno riportato condanna definitiva per i delitti previsti dagli articoli 314 (peculato), 316 (peculato mediante profitto dell’errore altrui), 316-bis (malversazione a danno dello Stato), 317 (concussione), 318 (corruzione per un atto d’ufficio), 319 (corruzione per un atto contrario ai doveri d’ufficio), 319-ter (corruzione in atti giudiziari), 320 (corruzione di persona incaricata di un pubblico servizio) del codice penale;
c) coloro che sono stati condannati con sentenza definitiva alla pena della reclusione complessivamente superiore a sei mesi per uno o piu’ delitti commessi con abuso dei poteri o con violazione dei doveri inerenti ad una pubblica funzione o a un pubblico servizio diversi da quelli indicati nella lettera b);
d) coloro che sono stati condannati con sentenza definitiva ad una pena non inferiore a due anni di reclusione per delitto non colposo;
e) coloro nei cui confronti il tribunale ha applicato, con provvedimento definitivo, una misura di prevenzione, in quanto indiziati di appartenere ad una delle associazioni di cui all’articolo 1 della legge 31 maggio 1965, n. 575, come sostituito dall’articolo 13 della legge 13 settembre 1982, n. 646.

2. Per tutti gli effetti disciplinati dal presente articolo e dall’articolo 59 la sentenza prevista dall’articolo 444 del codice di procedura penale e’ equiparata a condanna.

3. Le disposizioni previste dal comma 1 si applicano a qualsiasi altro incarico con riferimento al quale l’elezione o la nomina e’ di competenza:
a) del consiglio provinciale, comunale o circoscrizionale;
b) della giunta provinciale o del presidente, della giunta comunale o del sindaco, di assessori provinciali o comunali.

4. L’eventuale elezione o nomina di coloro che si trovano nelle condizioni di cui al comma 1 e’ nulla. L’organo che ha provveduto alla nomina o alla convalida dell’elezione e’ tenuto a revocare il relativo provvedimento non appena venuto a conoscenza dell’esistenza delle condizioni stesse.

5. Le disposizioni previste dai commi precedenti non si applicano nei confronti di chi e’ stato condannato con sentenza passata in giudicato o di chi e’ stato sottoposto a misura di prevenzione con provvedimento definitivo, se e’ concessa la riabilitazione ai sensi dell’articolo 179 del codice penale o dell’articolo 15 della legge 3 agosto 1988. n. 327.

Ordine del giorno per un Parlamento Pulito

10 commenti su “Ordine del giorno per un Parlamento Pulito

  1. Sarebbe interessante sapere se il Sig. Farneti e gli altri Consiglieri comunali (escluso tu che sò bene conosci tutti i nomi…) che hanno votato questo ordine del giorno, conoscano i nomi e le imputazioni dei condannati che siedono negli scranni della politica Nazionale.

    Sarebbe interessante conoscere anche una lista di questi pregiudicati seduti negli scranni regionali, provinciali e comunali; magari divisi per Regione perchè si avrebbe l’idea di dove stiamo andando vista l’ormai assodata propensione alla carriera politica che partendo dalle piccole realtà arriva fino al parlamento. Magari mettiamoci dentro anche i sindacati visto che anche da li saltano fuori dei rampanti politici….

    Devo dire che hai fatto un grande lavoro e che spero che sia il primo impulso decisivo nello sciogliere incompatibilità che, per me, sono veramente tali con il fare politica per i cittadini.

    Contribuirò ad estendere questa iniziativa anche in un piccolo comune dell’entroterra forlivese anche se non so come avvicinare parecchi dei mie consiglieri comunali che …. nemmeno sanno cosa sia la posta elettronica, Magari ne stamperò un pò di copie e con la carta farò segnali di fumo :-)))

    Saluti radiosi

  2. Beh, la qualità dei tuoi rappresentanti dipende dal voto dei cittadini :)

    Per questo è importante smuovere voti, anche per essere maggiormente considerati quando si chiedono alcune riforme.

    Questo ordine del giorno non ha ricevuto l’attenzione che speravo. I quotidiani hanno deciso di non pubblicarmelo, ed il primo commento è il tuo, dopo qualche giorno.

  3. Ciao Alessandro,condivido questa tua proposta e mi fa piacere che tutti i partiti si siano mostrati uniti in tal senso, inoltre ho anche firmato la petizione sul voto di preferenza,e’ molto importante che siano i cittadini e non i partiti a scegliere i propri rappresentanti.

  4. Vi informo che il Gruppo Consigliare “La Tua Meldola” è disponibile a presentare l’odg durante la prossima seduta del consiglio comunale presso il Comune di Meldola.

    Samuele Branchetti
    consigliere comunale
    lista civica “La Tua Meldola”

  5. L’ordine del giorno è stato presentato durante la seduta di Venerdì 28 Settembre 2006 e verrà quindi discusso e votato durante la prossima seduta utile.

    Samuele Branchetti
    consigliere comunale
    lista civica “La Tua Meldola”

I commenti sono chiusi.

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