Raccolta differenziata porta a porta anche a Forlì

Fausto Pardolesi, presidente della circoscrizione 4, ha fatto un ottimo lavoro ottenendo il consenso di tutta la circoscrizione, maggioranza ed opposizione d’accordo, sull’estensione della raccolta differenziata porta a porta anche nel territorio della circoscrizione.

L’ordine del giorno verrà votato nel Consiglio di Circoscrizione del 25 Gennaio.

L’articolo dalla rassegna stampa di domenica sull’argomento:
Raccolta porta a porta nella Circoscrizione 4 del Comune di Forlì

Il testo dell’ordine del giorno è il seguente:

ORDINE DEL GIORNO A FAVORE DELL’AVVIO NEL TERRRITORIO DELLA CIRCOSCRIZIONE 4 DELLA RACCOLTA DIFFERENZIATA PORTA A PORTA

IL CONSIGLIO CIRCOSCRIZIONE N° 4

CONSIDERATO:

– che la riduzione delle quantità di rifiuti, il riciclo delle materie, il riutilizzo di oggetti, sono prioritari rispetto ad ogni altro strumento in tema di politiche di gestione dei rifiuti;
che gli esiti dei primi mesi della sperimentazione della raccolta differenziata nel territorio del Comune di Forlimpopoli, a noi contiguo, vanno oltre le più ottimistiche previsioni, superando il 70% di raccolta;

– che è indispensabile che ogni comunità locale riduca le emissioni in atmosfera, allo scopo di prevenire irreversibili mutamenti climatici e guasti dell’ambiente;

– che questi anni di confronto ed approfondimenti la sensibilità dei cittadini del nostro territorio in tema di gestione dei rifiuti è cresciuta;

CHIEDE

– alle Amministrazioni Provinciale e Comunale, e ad ATO di avviare entro il 2007 la raccolta differenziata porta a porta sul territorio della Circoscrizione n°4, partendo da alcuni singoli Quartieri pilota per estenderla all’intera Circoscrizione, e

SUGGERISCE

– che tale procedura di raccolta sia accompagnata dalle seguenti modalità di attuazione:
1.istituzione di una commissione di verifica partecipata dai rappresentanti dei cittadini, delle associazioni, delle parti sociali, delle Amministrazioni;
2.predisposizione di opportuni strumenti che rilevino le tipologie e relative quantità di rifiuti raccolti, e consentano di determinare i conferimenti al riciclo-riuso delle diverse tipologie di materie raccolte;
3.controllo delle procedure di affidamento del servizio e della struttura del rapporto fra gestore e subappaltatori.
4.fornitura di composter per il recupero in giardino o orto privato dell’organico ecc;
5.applicazione di tariffe puntuali personalizzate che mirino a premiare la minor quantità di indifferenziato

Certi che la proposta avanzata potrà trovare accoglimento nei programmi dell’esecutore del servizio, al fine di rispettare le imposizioni di legge che vorrebbero già raggiunta la quota del 50% differenziato e le indicazioni dei programmi politici della maggioranza che indicava in tale quota l’obbiettivo ancor lontano della legislatura delle Amministrazioni locali.
Si mette a disposizione l’articolata rete dei comitati di quartiere e delle sedi circoscrizionali per avviare un processo di informazione e di partecipazione.

RITIENE CHE I RISULTATI CONSEGUIBILI SIANO I SEGUENTI:

a)diminuzione delle quantità di rifiuto prodotte in generale,
b)diminuzione dei quantitativi di rifiuti da avviare a discarica e a incenerimento,
c) riduzione dei quantitativi di inquinanti immessi in atmosfera
d)riduzione dei cassonetti nelle strade e nelle piazze
e)sviluppo di aziende nel campo del riuso e del riciclo di materie,
f)coinvolgimento dei cittadini nell’ attuazione di politiche innovative,

FA CONTO che la proposta qui avanzata possa trovare accoglimento nei programmi dell’esecutore del servizio al fine di rispettare le imposizioni di legge, che vorrebbero già raggiunta la quota del 50% differenziato e il rispetto del programma politico della maggioranza che indica in tale quota l’obiettivo da raggiungere in questa legislatura dalle Amministrazioni Locali.

Ritenendola utile per avviare un processo di informazione e di partecipazione dell’intera cittadinanza, METTE a disposizione l’articolata rete dei Comitati di Quartiere e delle Sedi Circoscrizionali.

AGGIORNAMENTO: visti i commenti, aggiungo il documento di Federambiente sulla raccolta differenziata. Federambiente è l’associazione delle aziende che gestiscono i rifiuti, quelle che solitamente spingono verso gli inceneritori, quindi non si tratta delle posizioni delle associazioni ambientaliste:
Sintesi documento Federambiente sulla raccolta differenziata

Guardate il grafico che ho preso dal documento:
analisi-costi-porta-a-porta-vs-cassonetti-stradali.png
al superamento del 40% di raccolta differenziata (a Forlimpopoli sono al 70%) si ha un risparmio nei costi di smaltimento dei rifiuti, senza contare i benefici per la salute e l’ambiente.

D’altra parte basta fare un ragionamento ovvio: chi gestisce i rifiuti guadagna con la spesa dei cittadini. Se fosse vero che la raccolta porta a porta ha costi maggiori, il gestore punterebbe a far approvare il porta a porta con le motivazioni ambientali e sanitarie. Siccome questo non accade, è chiaro che le dichiarazioni sui costi sono quantomeno da verificare!

Raccolta differenziata porta a porta anche a Forlì

21 commenti su “Raccolta differenziata porta a porta anche a Forlì

  1. La mia famiglia si stà gia impegnando al massimo nel riciclo dei rifiuti con tutto quanto la ns. amministrazione ci mette a disposizione, pertanto siamo favorevolissimi a queste iniziative a cui saremmo lieti di partecipare se coinvolti. Sarebbe un segno di crescita.

  2. Bravo Pardolesi…. Magari fosse del suo parere anche qualche altro presidente di circoscrizione, che in tempi recentissimi ha addirittura manifestato la moltiplicazione degli inceneritori come la soluzione “finale” per eccellenza….
    Ha a che fare con una “PIATNA”!!! :-) :-(

  3. Ad ogni cambiamento corrisponde una protesta, questo è fisiologico. Bisogna chiedere a chi fa il porta a porta da qualche mese se è favorevole o contrario.

    Poi sotto il nome di porta a porta può essere inserito qualsiasi sistema di raccolta senza bidoni. Ogni Comune purtroppo gestire la cosa a modo suo, e diversi sistemi di porta a porta possono avere risultati diversi e differenti impatti sulla vita dei cittadini.

    Una cosa è certa: non si supera il 35% di raccolta differenziata con i cassonetti stradali, a meno di investimenti enormemente superiori che nessuno, al momento , si può permettere.

    I costi del porta a porta con tariffa puntuale non sono superiori alla raccolta tramite bidoni + incenerimento + discarica. Lo scrive anche federambiente (l’associazione di categoria delle multiutility di smaltimento rifiuti, gli inceneritoristi per intenderci) in un suo noto rapporto.

  4. ho aggiornato l’articolo con il documento di Federambiente sui costi della raccolta differenziata attraverso i due sistemi: porta a porta e cassonetti stradali.

    Ho aggiunto anche qualche considerazione importante, che ho già fatto più volte ma che evidentemente è bene ripetere.

  5. ATTENZIONE!!!
    Il Porta a Porta non è tutto rose e fiore come appare leggendo l’articolo.
    Tante cose non sono state dette, come ad esempio, il costo. I disagi che il porta a porta comporta sono notevoli, come l’orario e i giorni del conferimento dei rifiuti all’esterno della proprietà privata, lunedì la carta, martedì la plastica, mercoledì il vetro, giovedì l’organico, venerdì l’indifferenziata ecc. ecc. In più aggiungete gli orari che sono vincolanti e vi lascio pensare le difficoltà che tanti cittadini incontreranno. Credo si possa raggiungere lo stesso, la percentuale di differenziata prevista senza ricorrere necessariamente al porta a porta, che è discrezionalità dei vari Comuni. In molte realtà, dove era stato avviato il porta a porta, sono ritornati alla raccolta differenziata stradale, in altre realtà invece è stato il referendum a far cambiare idea alle Amministrazioni locali che avevano intrapreso la via del porta a porta senza tenere conto delle proteste cittadine. L’ultimo Referendum è del 21 gennaio 2007 a Monfalcone dove il NO al Porta a Porta è stato del 91,4%, ma non voglio elencarvi tutti i Comuni che sono in protesta contro questo sistema imposto ai cittadini, andate a curiosare sul sito http://www.curiosandomoncalieri.it e vi renderete conto che quello che vi ho detto è solo una piccolissima parte dei disagi che incontrerete con il porta a porta. Auguri e Differenziare….SI Porta a Porta …NO
    grillo@curiosandomoncalieri.it

  6. Come al solito per la crescita della “civiltà” si ha un'”onere” ed un'”onore” a carico del cittadino…. Per il primo questi si “ribella”.

    Troppo facile portare il pattume in un sacco solo al cassonetto, quando ci pare, e se ci pare!

    Troppo comodo pretendere che poi ci sia il rispetto dell’ambiente e della salute (naturale conseguenza), senza muovere un dito!

    Se vogliamo un’ambiente più pulito e quindi una salute migliore dobbiamo sforzarci di dare il nostro contributo!

    Differenziare a casa significa anche riciclare a casa, nella maggior parte delle volte.

    Quando ci si rende conto che la maggior quantità di pattume deriva dai contenitori per il cibo, soprattutto per i prodotti della colazione (latte, biscotti, paste, succhi di frutta), quando si va a fare la spesa si tiene conto anche della volumetria dei contenitori, innescando un circolo vizioso che ci porta a produrre meno scarto possibile.

    Magari poi sempre al supermercato prendiamo scatoloni o cassette al posto delle sportine.

    Poi magari cominciamo a bere l’acuqa del rubinetto (installando preventivamente un decalcificatore, se da noi non arriva “ridracoli”), a prendere il vino sfuso, magari anche biscotti e altro fresco dal panettiere che ci rifila solo un sacchetto di carta, ecc, ecc.
    Il gioco vale la candela, quasi sempre.
    L’unico neo è che se ci dimentichiamo di lasciare l’umido fuori quando lo passano a raccogliere, ci ritroviamo con cattivi odori e muffe!

    Ma la civiltà purtroppo “non” è obbligatoria! (anche se spesso è sanzion/ata/abile)

  7. PREMESSA:
    Amo l’ambiente e siamo in tanti, vogliamo differenziare i rifiuti per riciclarli, per ridurli alla fonte, non certo per incenerirli. ( Il progetto di Gerbido in Provincia di Torino dove un secondo termovalorizzatore si è prospettato dopo che molti Comuni hanno inventato il sistema del porta a porta, mi lascia quantomeno perplesso, Si faccia spiegare tutto dal nostro Assessore al ciclo integrato dei rifiuti di Moncalieri Antonio Soldo dei Verdi) Le potrà dire anche, ad esempio che a Moncalieri sono circa 20 mesi che abbiamo iniziato la raccolta rifiuti differenziata porta a porta, ma un degrado ambientale così non si era mai visto. E’risaputo che con il porta a porta la percentuale della differenziata aumenta notevolmente, ma questo sistema è il più caro in assoluto, in tutti i sensi. In quanto ai costi, La prego legga sul sito http://www.curiosandomoncalieri.it alla voce ( dai giornali) la notizia ultima di oggi 25 gennaio 2007 (TORINO CRONACA) : “Rifiuti, situazione esplosiva”

  8. Ma quelle immagini di “monnezza” sparsa cosa hanno a che fare con il porta a porta?

    Io a Forlimpopoli, che attraverso 2 volte al giorno, non la vedo quella “sudiceria”!
    Anzi, quasi nessun cassonetto, tranne alcuni luoghi pubblici (scuole, asili, ecc).

    Certo che i “commercianti” sono incazzati.
    Questo perchè le spese dei rifiuti con l’attuale metodo sono spalmati su tutti i residenti, con la tariffa puntuale chi più produce più paga; il che mi sembra “civile” e “giusto”.

  9. Certo che quelle foto sul suo sito sono “vergognose”.

    Più che per il porta a porta la colpa penso sia dei suoi concittadini, amministratori e non.
    Soprattutto di quei cittadini che se ne fregano delle regole; ma pure di quegli amministratori che non hanno saputo “informare” i cittadini su come “differenziare” il pattume casalingo.

    E’ tristemente “vergognoso”, un enorme gesto di “inciviltà”.

    O forse sbaglio sig. Trichilo?
    Mi spieghi meglio! Sono curioso!

  10. Caro Cosimo le ha risposto un altro visitatore, Simone, non sono stato io ad utilizzare quei termini.

    Se a Tokyo si fa il porta a porta, penso di poter dire che la sua affermazione sugli agglomerati urbani è opinabile.

  11. La sua buona fede è lodevole sig. Ronchi ed io mi sento di apprezzarla, ma per favore non mi parli di inciviltà dei cittadini. Per fare una buona differenziata bisogna mettere i cittadini nella condizione di poterla fare. E molti Amministratori Comunali questo non l’hanno saputo fare. Non sono incivili tutte le persone che si sono recati a votare contro il porta a porta, forse queste persone la differenziata la fanno meglio di chi vuole il porta a porta. Molti Comuni non hanno capito che questo sistema, dove ci sono grossi agglomerati non è fattibile con i cassonetti dentro il pochissimo spazio condominiale. Il porta a porta si può fare in diversi modi è vero, ed io mi auguro che il vostro sia diverso dal nostro.
    http://www.curiosandomoncalieri.it

  12. Certamente lasciare la propria spazzatura per strada non è segno di civiltà, qualunque sia la causa.

    Hai ragione sul fatto che spesso i disservizi diventano un pretesto per legittimare i propri errori.

  13. Quei “termini” (che troviamo anche nel dizionario Italiano) non sono certo riferiti “così” genericamente a tutti i cittadini di Moncalieri.
    Io quando esco per buttare il pattume e trovo il cassonetto pieno, me lo tengo in garage od in terrazza, aspettando che il cassonetto venga svuotato. Non lo butto a terra vicino al cassonetto, come fanno in tanti, che poi pretendono di essere chiamati “civili”, scaricando le colpe solo agli “operatori ecologici” peril mancato ritiro.
    E più di una volta ho litigato con gli “incivili” che per i disservizi altrui si sentono legittimati a fare cose che non sono certo un esempio per i loro figli e per quelli degli altri, classificaldoli IMHO in “incivili”.

  14. Sono sempre più convinto che i problemi vengono creati ad arte, da chi poi vuole vendere la soluzione. I tentativi della soluzione di un problema come i rifiuti, alla fine è quella di piazzarci gli inceneritori. (I rifiuti selezionati a dovere dal sistema “porta a porta” hanno un alto potere calorifico e possono servire per alimentare gli inceneritori, non per riciclare) Se poi, si avvelena l’aria e si uccide l’ambiente, per le persone senza scrupoli poco conta.
    http://www.curiosandomoncalieri.it

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