Rottamare le televisioni?

Televisione Digitale TerrestreA breve entreranno in vigore le direttive europee per i rifiuti elettronici. Invece di spingere verso la riparazione di televisioni che al primo piccolo difetto vengono buttate nel bidone si pensa rottamazione delle tv che non hanno il digitale terrestre.

A parte l’indubbia indecenza di tentare la respirazione bocca a bocca ad una tecnologia (il digitale terrestre) nata morta, mi pare che tutto questo nell’era di internet, della televisione satellitare e di quella in rete, sia una bella stupidata.

Di quelle che fanno pensare cui prodest?

Rottamare le televisioni?

6 commenti su “Rottamare le televisioni?

  1. Non è mica facile trovare a chi giova veramente, dando per scontato che la lobby dei venditori TV non sia così influente, io arrivo alla conclusione ben più pessimista che Gentiloni creda, differentemente da Pasolini, nello sviluppo più che nel progresso.
    Secondo me è possibile ed auspicabile che le generazioni future guardino alla storia passata, a tutte le decisioni contro di loro e boccino senza appello chi ha sbagliato.
    Così come occorrerebbe bocciare tutti i politici, manager, amministratori di ogni livello che 10-15 anni fa andavano affermando che l’effetto serra non esisteva, hanno sbagliato e l’errore è stato gravissimo, invece che cospargersi il capo di cenere sono sempre belli freschi e pimpanti.

  2. Io credo che quello che dici, Simone, sia vero ma parziale.

    L’operazione del digitale terrestre è stata fatta, inizialmente, per incrementare le casse di Mediaset ed evitarle con un trucco la rimozione di uno dei suoi canali.

    Questo poteva essere fatto anche incentivando l’uso del satellitare in chiaro, tecnologia già diffusa ed utilizzabile in tutto il territorio nazionale, assieme alla televisione su ip per i video on demand.

    Invece si è scelta la strada del DTT per aumentare i canali, ma non “esagerare”. la possibilità di vedere incrementato il numero dei canali a disposizione a più di un migliaio avrebbe allargato la concorrenza, sia della tv pubblica sia di quella privata.

    Avrebbe ridotto i margini di guadagno per Mediaset, che non si sarebbe più trovata quasi monopolista.

    Perseguire questa strada, incentivando la rottamazione a favore del digitale terrestre al posto del satellitare,significa continuare a mantenere il duopolio.

    Questa è a mio parere la ragione che spinge Gentiloni.

    Se fosse vero solo quello che dici, non avrebbero avuto timori nel finanziare la tv via internet ed il satellitare. Non credi?

  3. Sì, effettivamente ho tirato fuori discorsi troppo teorici, che non si addicono alla banale concretezza di certe decisioni politiche. L’anomalia italiana sul fronte dell’informazione tv è ben lungi a finire, purtroppo.
    Io comunque leggo i BLOG e guardo BLOB, non me la passo male in fondo :-)

  4. Che boiata: incentivare la rottamazione per acquistare televisori nuovi(quindi immagino LCD)

    -In assenza di trasmissione ad alta definizione hanno delle immagini a dire poco inguardabili…non mi risulta che nel digitale terrestre esistano trasmissioni ad alta definizione come su sky (dove tra l’altro dovrebbe esserci un solo canale ad alta definizione!).
    Quindi senza trasmissioni ad alta definizione, decoder con uscita hdmi e televisore predisposto di questi nuovi LCD ci si può aspettare solo immagini televisive scadenti.

    -All’estero il digitale terrestre è già stato abbandonato… cosa faranno le case costruttrici? Costruiranno televisori con il decoder digitale terrestre incorporato solo per l’Italia?

    -Quanti anni ci vorranno prima che il digitale terrestre copra in maneira efficiente tutto il territorio nazionale?

    Ci ritroveremo con tanti polli che solo dopo aver acquistato un televisore nuovo si accorgeranno che il vecchio TV a tubo catodico riproduceva immagini di qualità migliori.
    Purtroppo ancora molta gente ignora che senza trasmissioni ad alta definizioni un televisore LCD (di qualità, perchè ce ne sono di vario tipo) è inutile e si vede da schifo.
    State attenti ai televisori LCD in esposizione, spesso sono collegati a un lettore DVD hadmi ad alta definizione…quando lo portate a casa vi aspetta un’amara sorpresa!
    E intanto ci saranno tanti rifuti in più da smaltire dovuti alla rottamazione dei vecchi LCD.

  5. Errata Corrige:E intanto ci saranno tanti rifuti in più da smaltire a causa dei vecchi televisori a tubo catodico rottamati.

  6. DIGITALE TERRESTR = La TV per i gonzi

    1° per aumentare il numero dei canali disponibili.
    Quasi in ogni angolo dell’Italia si possono ricevere circa 30
    canali televisivi, una decina a livello nazionale e 20 a
    livello locale, più che sufficenti. Gà i 10 nazionali per quel
    che trasmettono son troppi. Già è difficile confrontare le
    dieci versioni di un argomento trattato, da rendere
    impossibile quale sia la verità. L’esempio l’abbiamo avuto con
    il triste caso della povera Eluana, che dell’intervista
    rilasciata dalla sola giornalista che l’ha seguita fino alla
    misera fine, ogni rete ha trasmesso quello che li faceva
    comodo, chi una parola e chi un’altra parola.
    Delle reti locali, a Verona nessuno gli interessa quello che
    trasmette rete Puglia come a Bari nessuno gli interessa rete
    Verona, per cui ricevere a Verona rete Puglia o a Bari rete
    Verona non serve a ninte. Da questo l’importanza di non
    ricevere la miriade di reti locali in tutta Italia. Senza
    considerare la “qualità” dei programmi trasmessi, che siamo
    quasi costretti a vedere anche pagando.

    2° Se la trasmissione è ben fatta, la qualità di trasmettere in
    ANALOGICO, l’attuale forma di trasmissione, è infinitamente
    miglior come qualità di qualunque trasmissione in DIGITALE. La
    trasmissione in digitale per quanto ben fatta non può mai
    eguagliare una trasmissione analogica. Chi conosce la tecnica
    della trasmissione digitale sa che questa si basa sul
    principio del PCM sulla commutazione a maggiore o minore
    frequenza del segnale da trasmettere, per poi venire
    ricostruito.
    Come riferimento si possono prendere i complessi musicali ad
    alta fedeltà. Nel passato con l’avvento dei transistor a
    giunzione prima e ad effetto di campo poi, si costruivano i
    complessi ad alta fedeltà ttti a transistor, usando la
    tecnologia a commutazione del segnale, lo stesso della TV
    digitale. Oggi i complessi ad alta fedeltà vengono costruiti
    con le vecchie ma “care valvole termoioniche” anche per la
    conduzione elettronica che queste hanno rispetto ai
    transistor. Tutte queste cose certamente i pseudo esperti
    sostenitori del sistema digitale in fatto di alta qualità, o
    mentono o ignorano l’argomento e quindi farebbero bene a star
    zitti e non ingannare nessuno, magari dietro compenso di 30
    denari.
    3° Un vero sistema di trasmissione ad alta qualità lo si sarebbe
    potuto avere con la completa realizzazioe del progetto Socrate
    della Telecom, trasmettendo tutto via cavo, che oltre alla
    qualità sarebbe stato molto meno nocivo alla SALUTE, poichè
    limitava irradiazione via etere di campi elttromagnetici. Il
    fmoso Elettrosmog.

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