Un evento con il 97,6% di raccolta differenziata

Uno degli scopi principali di “Quattro passi verso un mondo migliore”, fiera per un’economia di giustizia promossa dalla Cooperativa sociale Pace e Sviluppo a Maserada sabato 22 e domenica 23 settembre, era quello di produrre la minor quantità possibile di rifiuto secco durante la due giorni di esposizione e per questo è stata avviata la campagna “Rifiuti zero”. Un obiettivo centrato in pieno, come dimostrano i dati diffusi dal Consorzio Priula: il 97,6 per cento dei rifiuti sono stati destinati alla differenziata, così il rifiuto secco non riciclabile prodotto è stato appena del 2,4 per cento.

“Volevamo dimostrare che anche una manifestazione che richiama 10 mila persone può essere rispettosa dell’ambiente- ha spiegato Alessandro Franceschini, presidente di Pace e Sviluppo – e ci siamo riusciti grazie all’impegno dei 300 volontari impegnati e di tutti i visitatori”.

Per centrare l’obiettivo, sono state previste una serie di iniziative, a cominciare dall’attivazione di una attenta e meticolosa raccolta differenziata predisposta dal consorzio Priula e da Contarina (presenti in Fiera con uno stand e con attività di animazione), istruendo e organizzando tutti i volontari (oltre 300 i volontari coinvolti), gli espositori e coloro che hanno partecipato all’allestimento e allo svolgimento dell’evento. Inoltre durante le due giornate scout e volontari hanno accompagnato gli ospiti verso una corretta gestione dei rifiuti.

Un bel traguardo per “Quattro passi verso un mondo migliore”, raggiunto tra l’altro nella “patria della raccolta differenziata”, Maserada sul Piave, che nel 2006 ha ottenuto la fascia di Comune più riciclone d’Italia.

Un evento con il 97,6% di raccolta differenziata
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