Month: Ottobre 2008

Galassi ride, ma l’uscita di SAB dal nostro Aeroporto porta nuovi debiti al Comune di Forlì

L’uscita di SAB dalla società di gestione dell’Aeroporto di Forlì, salutata con gioia dall’assessore Galassi, porta nuovi debiti al nostro Comune.

Galassi dovrebbe essere onesto e spiegare che SAB non è entrata nella nostra società per sfizio, ma all’interno di un progetto fortemente voluto dalla stessa maggioranza di cui oggi fa parte.

Chi oggi è felice di quanto accaduto, ride sopra il fallimento del suo stesso progetto e sulla propria incapacità di distribuire i debiti dell’aeroporto verso tutti gli Enti ed i Privati che ne beneficiano.

Bologna ci ha sfruttato fino a quando la nostra struttura è servita a sopportare il peso dello spostamento temporaneo dei voli dal Marconi, poi ha lasciato che i debiti contratti per adeguare gli impianti a questa maggiore affluenza ricadessero su Forlì.

E’ grave che tutto questo si consumi senza un dibattito pubblico in Consiglio Comunale, che discuta del futuro del nostro aeroporto, ed è ormai evidente che tutti i piani di sviluppo siano da rivedere alla luce delle minori disponibilità finanziarie, o i cittadini di Forlì si troveranno ancora una volta di fronte al bivio tra il taglio di servizi essenziali e l’aumento delle tasse e tariffe comunali.

Il difensore civico

Il difensore civico dovrebbe avere un ruolo di tutela dei cittadini, indipendente dalla maggioranza eletta.
Lunedì i Verdi si sono astenuti dal votare nel ballottaggio il rinnovo di Battistini, sostenuto dal PD, dall’Udeur e da Rifondazione, senza appoggiare il candidato del PDL.

Purtroppo la modalità di elezione fa in modo che comunque questa figura possa non essere espressione di tutto il Consiglio Comunale (e di conseguenza di tutta la città), perché dopo un certo numero di votazioni a maggioranza qualificata (i 2/3 del Consiglio, quindi con obbligo di coinvolgimento dell’opposizione) si scende alla maggioranza relativa (quindi maggioranza dei presenti).
E’ chiaro che con questo sistema anche le votazioni precedenti avvengono con la prepotenza conseguente alla sicurezza di poter eleggere da soli un candidato.

Il ruolo e le modalità di elezione del difensore civico andavano ed andrebbero ridiscussi, e la forzatura di procedere senza un dialogo con l’opposizione è una dimostrazione di forza che penalizza solo i cittadini.

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