Beppe Grillo ed il suo comunicato politico: chi non vota sceglie Cuffaro & Mastella

Beppe Grillo ha diramato il suo “primo” Comunicato politico. A mio parere è partito molto male. Scrive:

Le elezioni politiche di aprile sono contro la Costituzione. Il cittadino non può scegliere i propri rappresentanti. I concessionari dello Stato non devono fare politica. I referendum non possono essere cancellati. I referendum non possono essere rinviati. Il risultato delle prossime elezioni è nullo.

Non rendendosi conto, che così facendo invece di ostacolarla alimenta la peggiore politica. Pensare che le elezioni non valgano è sbagliato e porterà molti a non votare affatto. Questo sarebbe il risultato peggiore possibile: chi sta a casa o annulla la scheda dà il suo voto in percentuale a tutti: un tot a Cuffaro, un tot a De Gregorio, un tot a Mastella. Non c’è il quorum come nei referendum!

Sbaglia inoltre anche nel suo ultimo articolo, quando parla dei due leader Veltroni e Berlusconi. Non sono gli unici candidati, e non capisco a che cosa possa servire, dal suo punto di vista, attirare l’attenzione solo su questi due partiti, che sono gli stessi che ha maggiormente accusato negli anni.

Del resto non si capisce nemmeno tanto bene a cosa serva la par condicio in TV, dato che fino al momento della presentazione delle liste sarà impossibile determinare a chi dare lo stesso spazio, per ora occupato integralmente da Berlusconi e Veltroni.

Insomma, mi aspettavo da Grillo un minimo di saggezza in più. Bruciare queste elezioni politiche per mantenersi equidistanti, ignorare l’attuale composizione politica che offre anche alternative è molto comodo ma poco lungimirante. Speriamo almeno che ripubblichi le liste che non candideranno condannati per il Parlamento.

Beppe Grillo ed il suo comunicato politico: chi non vota sceglie Cuffaro & Mastella

14 commenti su “Beppe Grillo ed il suo comunicato politico: chi non vota sceglie Cuffaro & Mastella

  1. Innanzitutto Buonasera!!

    Per favore almeno sui blog e sui forum, insomma sulla rete, non siate politici o politically correct.
    La scelta non c’è, l’alternativa nemmeno.
    Fa tutto schifo, voi politici vi preoccupate di non farvi nemici più del farvi amici (nel senso politico). Cercate di fare contenti tutti…meno tasse…più soldi… leggi accontenta mamme… leggi accontenta lobbies..e bla bla bla…
    Nessuno che dica le cose come stanno. STANNO MALE !!!
    Un discorso onesto “ragazzi la situazione è brutta, di chi sia la colpa non ci interessa(tanto è di tutti) per tirarsene fuori bisogna fare sacrifici tutti quanti a partire da noi (politici),
    lottare contro il crimine (quello serio, non lo spinello o il divieto di sosta e nemmeno l’extracomunitario che ruba)l’evasione fiscale, le leggi fatte male( che portano tutti gli italiani ad essere fuorilegge e per questo ricattabile dallo stesso stato oltre che dalla criminalità)…” e poi vedete voi mica scrivo discorsi per i politici io!!

    Comunque anche se in forma irriverente e scherzosa il senso è quello!!

    Non c’è scelta o alternativa perchè al di là dei simboli di partito, purtroppo, i politici sono tutti uguali per il solo fatto di essere politici.
    Per molti non è nemmeno colpa loro è il sistema…

    Bisogna cambiare e forse, per assurdo, se nessuno andasse al voto chi andrebbe al governo???
    °E poi sempre per assurdo, anche se un po’ meno, dopo tutti i discorsi di questi anni su quanta parte del paese un governo rappresentasse o meno, (come se vi interessasse veramente)come si porrebbe il politico che avesse vinto delle elezioni dove sono andati a votare un 50% dell’elettorato??

    Pur sapendo di non ricevere risposta vi porgo comunque cordiali saluti

    Andrea

  2. Ha sbagliato in più punti, Andrea. Prima di tutto ecco la risposta.

    Secondo, non è possibile che nessuno vada alle urne, quindi deciderà chi ci andrà.

    Dire che i politici sono tutti uguali solo perché sono politici è sbagliato e falso. Provi a seguire di più la politica e vedrà che c’è qualcuno che tra mille fatiche fa bene il suo mestiere.

    La colpa non è tanto del sistema, ma della gente che vota sempre le stesse persone, o di quelle che non vanno a votare per nulla.

  3. Caro Alessandro,
    io ti seguo da poco ma sarei disposta a giurare che sei un bravo ragazzo ed un politico onesto così come molti altri che ho conosciuto tramite la rete; però è sotto gli occhi di chi vuol vedere che nei “giochi” politici per molti alla fine vale la solita regola del “volemose bene”. Basta leggere i commenti accorati dei cittadini nel blog del ministro Pecoraro per venire a conoscenza che in varie amministrazioni (di destra o di sinistra, non fa differenza) assessori e consiglieri di sn o addirittura verdi (!!) hanno votato, anche recentemente, a favore di inceneritori o ampliamenti degli esistenti. Un lettore accusa Pecoraro stesso di essere stato presente il 27 dicembre a Roma assieme e Bersani, Marrazzo e Veltroni per l’approvazione di un mega-inceneritore ad Albano Laziale nonostante l’inceneritore presente a Colleferro copra già tutta l’area dei Castelli Romani. Poi si potrebbe parlare della VIA che lui ha rilasciato al rigassificatore di Rovigo, delle deroghe al Cip6 che Prodi ha concesso ai tre inceneritori della Campania e chi più ne ha…
    Insomma, ogni voto non dato sarà distribuito tra, come dici tu, Cuffaro, De Gregorio, Mastella, ecc. ma anche tra Veltroni, D’Alema, Rutelli, Bersani, ecc. perché il risultato per il popolo italiano non cambia. Questo mi sembra giusto dirlo.
    Però tu parli di “alternativa”, ovvero una coalizione di sinistra che parla benissimo delle nostre legittime aspettative appena tradite dal precedente governo; un movimento composto di facce già note di cui si potrebbe dubitare che poi sapranno anche “razzolare” bene, non credi?
    Quei comunicati di Grillo li vedo più come amare riflessioni per i cittadini e come chiari inviti ai politici; non è l’unico, oltretutto, a chiedere a questi ultimi che hanno davvero a cuore il proprio mandato e non il prestigio personale di preoccuparsi di fare pulizia all’interno del proprio partito.
    Prima di accusare i cittadini di essere “cattivi” (populisti), provate a farci contenti.
    Naturalmente con la più grande stima, Sofia.

  4. Marco scrive:
    “Nessuno che dica le cose come stanno. STANNO MALE !!!
    Un discorso onesto “ragazzi la situazione è brutta, di chi sia la colpa non ci interessa(tanto è di tutti) per tirarsene fuori bisogna fare sacrifici tutti quanti ”

    Io invece vorrei che Bertinotti avesse il coraggio di dire (come ha fatto Soru a suo tempo) la situazione economica e’ disastrosa, bisogna trovare le risorse da qualche parte, e di certo non si possono chiedere sacrifici a chi sacrifici li fa gia’, quindi i soldi li prendiamo da chi i soldi ce li ha (vedi la tassa sul lusso in Sardegna, tanto contestata anche dall’ex-governo Prodi, vigliacchi e opportunisti). Se ci fossero in giro politici di sinistra con il coraggio di dire e fare cose di sinistra non ci sarebbe tutto questo astensionismo degli elettori di sinistra. Io non votero’ e non lo faro’ fin quando qualcuno parlera’ e si occupera’ di tutte queste cose e molte altre: di ambiente, di energia rinnovabile, di ricerca, di precarieta’, di solidarieta’, di meno lavoro per tutti ma pagato meglio (un tempo Bertinotti parlava di questo..), di riduzioni degli stipendi e privilegi dei politici, dei managers, e di tutta quella classe che sembra la nuova classe nobiliare, di redistribuzione delle risorse, di controlli sul mercato, di controlli sull’evasione fiscale, di integrazione degli immigrati, di chiusure dei centri di detenzione, di apertura di centri sociali, di riforma della polizia, di un informazione veramente libera, del ritiro delle truppe dall’Afghanistan, ecc.. perche’ mi devo accontentare del meno peggio?

  5. @Sofia:
    Certo, ogni partito ha i suoi difetti, come del resto ogni grande gruppo organizzato fatto di Persone. Beppe Grillo non ne è esente anche in prima persona, figuriamoci quando si mettono su un piatto della bilancia migliaia di consiglieri ed amministratori.
    Ci mancherebbe altro che ti dicessi che è tutto perfetto.

    Quello che chiedo, però, è di distriminare tra chi ha qualche difetto e chi nel proprio programma al primo punto scrive che le valutazioni d’impatto ambientale devono durare 90 gg (rendendo impossibile la partecipazione dei cittadini), che si devono fare TAV, inceneritori, rigassificatori e compagnia bella.

    Pecoraro, come ogni altro ministro, ha dovuto mediare la sua posizione, partendo con una percentuale di voti e quindi di forza ridicola.

    Per questo capisco, anche se non apprezzo, alcuni voti. Faccio il mio esempio: sono un consigliere su 40 e sono da solo in tantissime battaglie. Per far approvare un ordine del giorno devo convincere altri 20 consiglieri, ed anche una volta approvato non è detto che venga seguito.

    E’ un po’ un gatto che si morde la coda: finché sono costretto a scegliere tra il mediare e l’essere totalmente inefficace (potrei proporre i miei ordini del giorno senza mediazioni e farmeli bocciare tutti) la gente non mi vota. FInché non mi vota non ho altre scelte.

    La differenza tra il dover votare un impianto ed il proporlo è abbastanza evidente. Lo dice uno che ha lottato per votare contro l’inceneritore locale ed ha sempre seguito questa linea fino ad uscire dalla maggioranza.

    Ieri ho sentito Bertinotti, e qui rispondo anche ad Anna, parlare di Decrescita, di limite, di PIL come indicatore sbagliato del benessere. Semplicemente non abbiamo lo stesso spazio nelle tv, altrimenti sentiremmo anche posizioni diverse da quelle del duo veltroberlusconi.

    Se avessimo non dico il 51 ma almeno il 20% dei voti questi temi entrerebbero nell’agenda politica italiana e costringerebbero il Parlamento a discuterne seriamente (non come testimonianza).

    Con l’8% questi temi rimarranno chiusi in un cassetto, in attesa della prossima legge elettorale che escluderà a priori un pensiero diverso da quello di PD e PDL.

  6. Alessandro , alle ultime elezioni ho votato per i Verdi e me ne sono pentito amaramente.
    Ricordo che PScanio è stato anche ministro dell’ambiente e,tra l’altro d’origini campane, si sono visti i risultati; offriamo scene da favelas in tutto il mondo riguardo l’emergenza rifiuti, in più non è stato creato un piano energetico nazionale …. solo chiacchere.

    Bertinotti? Veniva a far comizi all’occupazione a scuola mia 12 anni fa … sproloqui contro il berluska e bla bla bla , risultati nessuno … e dopo aver candidato Vladimir Luxuria prendendo i voti dei gay , dove sono i pacs o i dico ?

    Grillo ha ragione e merita tanto di cappello :

    abbiamo la stessa gente che ci manda in rovina da 30 anni… la prima repubblica nn è mai finita!
    Alcuni nomi : Mastella, Andreotti, De Michelis … per nn parlare dei figli di Craxi che parlano del padre come un “Martire” al posto di vergognarsi … sono ancora lì !

    Io voglio uno come Obama .. un homo novus come dicevano gli antichi romani ma in Italia è impossibile averlo perkè i partiti decidono , non i cittadini !

    Vogliamo colmare il deficit ? Facciamo pagare l’ICI alla Chiesa sugli immobili ad uso commerciale, loro affittano negozi, campi da calcio, da tennis etc. ma niente tasse , e perchè ?
    Spiegamelo tu Alessandro!

    Si.. è sbagliato non votare xkè avvantaggi i partiti di maggioranza: meglio votare scheda NULLA !

    Pensate un 50% +1 di schede renderebbe l’esito delle elezioni illeggittimo!

    mario rossi

  7. Non è così “Mario Rossi”. Il 50% +1 di schede nulle non renderebbe le elezioni illegittime.

    Pecoraro Scanio si è costituito parte civile nel processo contro l’Impregilo, l’azienda che ha provocato l’ultimo disastro di Napoli sui rifiuti.

    Ti ricordo che i Verdi sono sempre stati contrari a questo affidamento ad una unica azienda, puoi cercare le conferme anche su internet. Oggi è dimostrato che i Verdi avevano ragione, ma per costruire nuovi inceneritori (che non sono la soluzione al problema, lo ricordo) si addossano le colpe a Pecoraro Scanio.

    Puoi farti strumento di coloro i quali non vogliono risolvere il problema di Napoli perché l’emergenza porta denaro, oppure votare con coscienza.

    Tua la scelta e le responsabilità per il futuro.

    Falla però consapevole che il voto nullo non rende illegittime le elezioni, è un passaggio piuttosto importante.

  8. Certo che è mia la responsabilità della mia scelta per il futuro (visto la bufala presa con quella del passato!).

    Il costituirsi parte civile contro Impregilo mi sembra poca cosa per un Ministro dell’Ambiente
    (vorrei anche sapere QUANDO lo ha fatto visto che questa situazione è un disastro da + di un decennio), ci vogliono azioni più determinate e risolute soprattutto da parte di chi rappresenta le istituzioni.

    Siamo finiti sulla BBC descritti come un paese del 3° mondo, nessuno se ne vergogna?
    Basta vantarsi di essere parte civile ed è tutto risolto? Per favore …

    La posizione di Pecoraro Scanio è criticata anche
    molte associazioni ambientaliste basta leggere su:

    http://www.ecoblog.it

    Poi non mi hai risposto sui PACS, inizialmente sostenuti anche dai Verdi, in seguito caduti nel dimenticatoio; è forse l’influenza della Chiesa (che non paga l’ICI) che vi ha fatto abbassare la cresta?

    Elezioni politiche in cui + del 50 % degli elettori votano scheda nulla (NON bianca però xkè è soggetta a brogli!), implica che la maggioranza dei votanti NON si riconosce nel SISTEMA elettorale.
    Con che diritto un partito andrebbe in Parlamento a rappresentare gli ITALIANI ?
    buona giornata!

    mario rossi

  9. Pecoraro sui PACS ha continuato a lottare, siamo anche stati criticati da Veltroni per questo.

    “con che diritto un partito andrebbe in Parlamento a rappresentare gli italiani?” –> con quale diritto fino ad oggi lo hanno fatto i condannati per reati gravi contro l’amministrazione? Non mi pare ci siano stati ripensamenti. Cuffaro si è dimesso solo quando è stato costretto.

    Sui rifiuti ti invito a leggere questo:
    http://www.verdi.it/apps/news.php?pagina=emergenzarifiuti
    Non sto affatto dicendo che è tutto risolto, sto dicendo che ognuno deve assumersi le proprie responsabilità. I Verdi in questo sono stati solo presi di mira, dalle persone che in questo malaffare ci guadagnano.

    Riguardo al voto, oggi anche Travaglio afferma che l’astensione avvantaggia chi si cerca di combattere.

    Sul blog che mi hai indicato non c’è nulla, mi puoi dare un riferimento preciso, oppure stai citando qualche commento scritto da anonimi, magari pagati dagli stessi che prendono cip6 dagli inceneritori?

    In questi mesi ho visto di tutto…

    PS: usa il tuo vero nome, sarebbe più semplice capire la tua posizione. Hai paura di ritorsioni?

  10. Niente paura di ritorsioni ma, poichè il voto è segreto, avendo dichiarato x ki ho votato alle ultime politiche, nn posso dire il mio nome pubblicamente.

    Questo è il link completo di cui ti parlavo:

    http://www.ecoblog.it/post/5033/il-ministro-pecoraro-e-le-sue-responsabilita-nei-rifiuti-in-campania-il-mistero-inceneritori

    Quando ci sono paesi o cittadine in cui i bambini non possono andare a scuola c’è bisogno di atti concreti.
    So che non è facile ed è evidente che la criminalità organizzata è dietro a tutto ciò, ma come si fà a rimanere in una situazione in la spazzatura resta nelle strade per mesi e mesi ?!?

    Il fatto è che avevo certe aspettative dall’ultimo governo e ora ho un grande senso di delusione xciò che ho visto nella politica degli ultimi 2 anni.

    Mi aspettavo che fosse ripristinata la legge sul falso in bilancio ad esempio che ha tolto ogni credibilità economico-finanziaria al nostro paese.
    Come si può investire dall’estero in Italia senza leggi come questa?

    Mi aspettavo maggiore sviluppo delle energie rinnovabili ed è solo negli ultimi 6 mesi che vedo un minimo sviluppo in questo settore, ma scarso in confronto a ciò che avviene ad es. in Spagna !

    Quest’ultima storia dei rifiuti sembrava il colmo dei colmi: Ministro dell’Ambiente campano dei Verdi e spazzatura nelle strade in Campania!

    Ho letto il link da te riportato, tuttavia vorrei leggere qualcosa meno di parte.
    E’ facile dirsi da soli quanto siamo bravi ma come si dice: ” chi si loda si sbroda”.

    Sicuramente ai Verdi va il merito di aver fermato il meccanismo del CIP6 e non ho nulla di personale nei tuoi confronti nè verso i Verdi; capisco le difficoltà quando uno come Romiti sporge querele a Pecoraro Scanio solo per esser stato nominato.

    Però mi dispiace…lasciate stare Grillo perchè nn merita ciò che dite, non sostiene nè Cuffaro nè Mastella anzi svolge quotidianamente ruolo d’informazione indipendente oggi raramente reperibile.

    Senza di lui non avrei saputo dell’approvazione del nuovo Piano Regolatore di Roma in barba ai cittadini che nn sono neanche liberi di assistere ad un consiglio comunale.

    Da quando ha aperto il suo blog tratta di temi come: le energie rinnovabili, le intricate vicende finanziarie di Parmalat, Telecom ( e Tronchetti), le pensioni dei parlamentari etc. Quindi per favore cambiate bersaglio.

    Apprezzo la sua iniziativa delle liste civiche, sono stanco della partitocrazia quindi credo che le voterò nn appena mi sarà possibile.

    Ripeto nulla di personale, è tutto ciò che ho scritto è dovuto al senso di delusione maturato negli anni.

    Buona serata,

    mario rossi

  11. Ok, riguardo quell’articolo su ecoblog mi pare chiaro che sia di parte. Non è una associazione ambientalista, ma un sito che guadagna sulle visite, come un qualsiasi organo di stampa.

    Non c’è nessuna associazione ambientalista.

    Esiste anche un appello “Verità sui rifiuti” che trovi qui:
    http://www.giovani.verdi.it/html/?p=202
    firmato da personaggi di spessore, sia esperti in materia sia persone note (Rita Borsellino, Jacopo Fo, Fulco Pratesi, Franca Rame…)

    Quindi è il contrario di quello che dici, le associazioni veramente ambientaliste hanno ben chiara la situazione.

    Nell’articolo su ecoblog si parla anche di GreenPeace, “rea” di essersi disinteressata della materia. Il presidente di Greenpeace è stato recentemente nominato assessore proprio per risolvere il problema dei rifiuti, quindi…

    Con Grillo condivido molti temi, ma a seconda dei casi sono d’accordo o no. D’altra parte non è una religione, si può mantenere una ragione critica su quello che scrive la sua società di consulenza.

    Sono critico per due motivi:
    – la società che scrive gli articoli per lui è la stessa che segue Di Pietro, ed è lampante che faccia di tutto per sviare sui problemi dell’Italia Dei Valori e premiarne i pregi. Potrei citarti diversi esempi.
    – l’appello all’astensione è assolutamente controproducente. del resto il suo si sta strutturando come un partito vero e proprio, ma senza tessere e senza democrazia interna.
    Nessuno, oltre a lui, decide cosa fa il gruppo a livello nazionale.

    A parte questo alcune sue battaglie sono sacrosante, e l’ho segnalato spesso.

    Nessuna pregiudiziale, quindi, ma il giudizio è legittimo.

    Altrimenti si parla di religione verso una singola persona, e non vorrei ricordare altri tristi esempi del passato, che hanno portato tutt’altro che cambiamenti positivi…

  12. Caro Alessandro,
    ti ringrazio per la disponibilità, davvero.
    Però devo esser sincera: non mi è piaciuto il paragone con Grillo; che c’entra? Lui è un cittadino, non decide mica niente e può avere tutti i difetti del mondo; un politico invece DEVE essere coerente e trasparente.
    Poi io non mi riferivo a quei consiglieri che, trovandosi all’opposizione, cercano di mediare con l’amministrazione comunale e si accontentano di un mezzo successo piuttosto di nulla (lo so che ad un sindaco vanno i 3/5 dei seggi). Nel mio paese è così, ad esempio e non ho quasi nulla da rimproverare alle minoranze.
    Mi riferisco invece a chi si preoccupa più dei colleghi che del bene pubblico. Ebbene, non è possibile mandare via questi?
    Inoltre, vista la delusione e la paura di essere ancora presi in giro, non sarebbe un bel segnale
    se gli anziani cedessero il passo a forze giovani?
    Non è necessario sedere su di una poltrona per prestare la propria preziosa esperienza al partito.
    Non parliamo poi della scelta dei candidati…ti confesso che non ho capito: la sin.arcobaleno che ha deciso?
    Per finire, seguo il blog di Pecoraro e sapevo che lui ha riportato i tempi per le valutazioni d’impatto a scadenze più lunghe ma credevo che non dovesse mediare con nessuno per firmarle. Non è compito del ministro dell’ambiente?
    Leggendo le tue ultime risposte mi ha colpita la tua idea sulla società Casaleggio & Co; potresti aver ragione comunque penso che chi frequenta la rete legga un po’ dappertutto e quindi alla fine le notizie scomode saltano fuori.
    Per quel che riguarda le iniziative dei Meetup, tutte quelle locali sono decise autonomamente dai loro iscritti e non hanno nessuna regia “sopra” e i gruppi più organizzati le propongono agli altri con il passa-parola.
    Scusa per l’insistenza, Sofia

  13. I compiti del Ministero dell’ambiente toccano tutti gli argomenti e tutta la vita economica del Paese, sbagli se pensi che non siano mediati con il resto della maggioranza.
    La dimostrazione pratica è il nuovo codice ambientale, che è certamente verde ma ha purtroppo impronte di mediazione.

    Grillo è un cittadino fino al momento in cui non decide di entrare in politica con le sue liste civiche. Oggi non è più un semplice cittadino, è come un segretario di partito, e credo sia opportuno valutare le sue proposte nel merito, come sarebbe giusto fare sempre.

    Condivido la tua proposta di rinnovare anche i candidati. Devo dire, ad onor del vero, che di ostacoli di fatto non ce ne sono. Semmai sono i giovani che non partecipano, ed i pochi che ci sono non hanno il sostegno dei loro coetanei. Io ne sono un esempio. Sono entrato nei verdi e sono diventato in fretta l’unico consigliere comunale, ma non riesco a fare molte tessere proprio perché c’è grande sfiducia dei giovani nei confronti della politica.

    Così alle assemblee farò fatica a propormi come candidato a più alti livelli. Questo implica che la percentuale di giovani, come quella delle donne, sarà inferiore anche nella rappresentanza parlamentare.

    Bisognerebbe discutere se garantire quote fisse, indipendenti dalla percentuale della base (le iscritte donne sono meno degli iscritti uomini, proprio come accade per i giovani), oppure cercare di far partecipare dal basso le categorie che si sentono giustamente sottorappresentate.

    I vecchi rappresentanti sono lì perché una nuova classe dirigente politica non c’è. Se ci fosse, gli strumenti per un ricambio ci sarebbero, e sono determinati dalla democrazia interna dei partiti.

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