I morti sul lavoro superano gli omicidi: però mettiamo l’esercito nelle Piazze

Secondo il rapporto del Censis 2007 i morti sul lavoro in Italia hanno superato il numero di omicidi, che sono circa la metà.
Gli omicidi sono in netto calo: nel 1995 erano 1042, nel 2007 663.
Superiamo in morti bianche anche paesi più popolosi d’Europa, e deteniamo pure il primato delle morti sulla strada, per il quale possiamo fregiarci del titolo di paese nel quale è più pericoloso viaggiare in auto.

Però mettiamo l’esercito nelle piazze, non sulle strade e nei cantieri.

I morti sul lavoro superano gli omicidi: però mettiamo l’esercito nelle Piazze

6 commenti su “I morti sul lavoro superano gli omicidi: però mettiamo l’esercito nelle Piazze

  1. Può darsi che gli omicidi siano diminuiti, ma i reati in generale mi risulta che sono aumentati.
    Tieni conto che gran parte degli omicidi in Italia sono dovuti ai regolamenti di conti della criminalità organizzata ed è questo che incide molto sulle statistiche.
    Però aggressioni, scippi, furti nelle case, spaccio di stupefacenti e microcriminalità sono aumentati (soprattutto a causa dell’immigrazione selvaggia e clandestina) creando un grosso senso di insicurezza tra la gente.
    Le statistiche vanno viste con più obiettività e non su scala nazionale, ma suddividendo il territorio in zone.
    Il problema delle morti sul lavoro è importante e va affrontato, ma ben venga l’esercito nelle zone dove la gente non si sente più sicura.

  2. Non è che “può darsi che gli omicidi siano diminuiti”, è un dato difficilmente falsificabile.

    Non mi piacciono per nulla i “mi risulta”, perché si basano sulla percezione e non su dati concreti.

    Perché prima di parlare non hai fatto una ricerca? Avresti trovato l’ultimo rapporto sulla sicurezza in Italia, che vede i reati in generale calare rispetto al picco del 1991 (dove in particolare per furti e rapine avevamo raggiunto livelli massimi).

    http://www.interno.it/mininterno/export/sites/default/it/assets/files/14/0902_ABSTRACT_rapporto_sicurezza_2006.pdf

    Purtroppo parli senza dati e per sentito dire, quindi è anche difficile instaurare un dibattito.

    Non è portando i carri armati a Galeata che risolveremo il problema dell’integrazione. Quello che voglio dire è che ci sono diverse priorità, e mentre sul fronte della sicurezza del lavoro non stiamo facendo nulla, ci inventiamo grandi parate militari nelle piazze per fare un po’ di pubblicità. Parla con le forze di Polizia locali, chiedi loro se ritengono utile questo provvedimento, se qualche decina di soldati temporaneamente spostati in una città fanno la differenza.

    Io prometto di guardare le statistiche con obiettività (mi pare di averlo fatto), e se mi porti dei dati che confermano un aumento locale della criminalità discutiamo anche di quelli.
    Almeno io le statistiche le leggo, prima di parlarne.

    Se invece ti fermi al colore delle facce che incontri per strada, o alla paura di chi vede qualcuno che parla una lingua diversa, allora lasciamo perdere, sprechiamo solo il nostro tempo.

  3. Ho consultato il link da te segnalato e i dati rispecchiano la mia opinione.
    Innanzitutto i dati arrivano solo al 2006 e sono difficilmente confrontabili quelli degli ultimi anni con quelli degli anni addietro a causa dei criteri di valutazione che sono cambiati nel tempo.
    Secondo me, bisognerebbe soffermarsi a guardare soprattutto l’andamento della situazione dal 2000 in poi.
    Comunque i dati rispecchiano il mio pensiero.
    Gli omicidi per i quali è stata avviata azione penale sono in aumento, ma in questo caso fa più testo il numero di omicidi denunciati alle forze dell’ordine che sono in diminuzione.
    Le rapine sono in aumento.
    Le rapine denunciate in aumento vertiginoso.
    I furti denunciati sono in aumento.
    I furti di autoveicoli dal 2000/2002 sono in aumento.
    I furti negli esercizi commerciali sono in aumento, mentre borseggi, scippi, furti in abitazioni sembrano in calo dal 2002 al 2006 (bisognerebbe vedere i dati fino al 2008).
    A paina 29 dello stesso documento da tre segnalato ho inoltre trovato queste righe, leggile:

    “6.3 – Gli stranieri che commettono reati
    La quota di stranieri sul totale dei denunciati e degli arrestati per la gran parte dei
    reati è decisamente più alta rispetto all’incidenza della popolazione straniera nel
    nostro Paese (bisogna tener presente che in questa seconda quota mancano gli
    irregolari: questo sbilancia ulteriormente il confronto, ma non ne modifica il
    senso). E’ una sproporzione che ha origini antiche: nel 1988 la quota di stranieri
    sul totale dei denunciati per omicidio consumato era del 6%, contro una
    popolazione straniera residente in Italia dello 0,8%; dieci anni dopo i denunciati
    immigrati per omicidio salgono al 18%, contro l’1,7% degli stranieri in Italia;
    oggi, nel 2006, gli stranieri sono un denunciato per omicidio consumato su tre,
    contro una popolazione straniera del 5% circa.
    Man mano che cresce la popolazione straniera, dunque, cresce anche la quota dei
    denunciati e arrestati stranieri sul totale dei denunciati e arrestati in Italia. Questo
    avviene con gli omicidi, ma anche con gli altri reati (per tutti gli altri reati, però, il
    cambiamento delle fonti di rilevazione rende il dato 2004-2006 difficilmente
    confrontabile con gli anni precedenti).”

    PS: carri armati a Galeata? E chi li ha proposti? A Galeata non ci sono casi gravi di criminalità legata alla presenza di straneiri, i principali problemi legati all’immigrazione lì sono altri.

  4. Le statistiche che citi andrebbero pesate anche per classe sociale. I furti e le rapine aumentano con il peggiorare della situazione economica. Sia chiaro, io sono per punire i reati (tutti, compreso quelli che si risolvono in incidenti sul lavoro). Ho scritto in passato su questo tema e ti invito a leggere cosa ne penso.

    http://www.alessandroronchi.net/2008/05/24/lincertezza-della-pena-porta-alle-colpe-di-classe/

    Non condivido la soluzione al problema immigrazione: siccome sono poveri ed hanno una percentuale maggiore di reati non bisogna permettere l’ingresso agli immigrati.

    Ragionando in questi termini bisognerebbe espellere anche tutti i disoccupati italiani.

    Anche il numero di truffe e frodi informatiche è in aumento.
    La “Soluzione” della Lega sarebbe quella di chiudere internet?

    PS: le rapine denunciate sono in aumento, ma non vertiginoso, guarda la tabella I.1b
    2004 2005 2006
    79,9 78,6 85,5
    potrebbero anche dipendere da un controllo maggiore sul territorio, ed in ogni caso andrebbero legate alla situazione economica di questo triennio.

    Un altro dato interessante sono le morti sulla strada, che sono 3 su 100’000 su un totale di 3.6 degli omicidi colposi.
    Vedi come è importante la percezione piuttosto che l’entità dei problemi? Su questa quota molto significativa, che ci pone ai vertici europei per l’insicurezza stradale (e la cronaca di questi giorni ce lo ricorda bene), abbiamo fatto quasi nulla…

    Non pensi che sarebbe meglio lavorare con priorità massima sulle quote che influenzano maggiormente la vita degli italiani, piuttosto che sulle sparate propagandistiche?

  5. La gente ancora crede alle favole.
    In Italia la maggior parte dei reati non viene nemmeno denunciata perché tanto non viene punita e nessuno ci perde nemmeno tempo.
    Persino molti omicidi non vengono alla luce perché si tratta di immigrati/e caldestini/e che fanno sparire sotto terra dopo averli uccisi e nessuno ne saprà mai nulla salvo, come è già è successo, ritrovare in un bosco qualche sacchetto con dentro qualche prostituta clandestina fatta a pezzi.
    In Italia sei una ragazza devi aver paura a camminare da sola in una grande città.
    Il 95% dei reati non viene nemmeno perseguito fra i quali STUPRI, MOLESTIE, ACCOLTELLAMENTI, LESIONI GRAVI,TENTATI OMICIDI, FURTI, VIOLAZIONI DI DOMICILIO ecc ecc ecc.
    Siamo il paese più scandaloso. Chiunque vuole delinquere viene in Italia perché sa che non sarà mai punito.
    Un rumeno che vuole lavorare per davvero se ne va in Nord Europa e non qua.
    Siamo davvero in una situazione scandalosa e nessuno del governo passato e di quello attuale ha fatto, sta facendo o fara’ nulla.

  6. Caro Francesco, parli per conoscenza diretta o per sentito dire? Non mi pare proprio che ci siano ritrovamenti di cadaveri non identificati quotidianamente, hai visto un brutto film che ti ha scosso?

    I dati delle morti bianche sono reali, ed anche su questi si potrebbe fare lo stesso ragionamento (clandestini che lavorano in nero che muoiono e vengono fatti sparire per non assumersi la responsabilità di fronte alla giustizia).

    Visto che ritieni di avere la verità in tasca, dimmi cosa dovrebbe fare un Governo secondo te. Dovrebbe perseguire maggiormente tutti i reati? Oppure con maggiore intensità solo quelli degli immigrati?
    Dovremmo sparare ai clandestini solo perché entrati irregolarmente nel nostro paese?
    Dovremmo ritirare le truppe dall’Afghanistan e pattugliare con mitra e camionette militari le nostre città?

    Hai letto quello che ho scritto? Sei un po’ fuori tema.

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