I risultati delle elezioni in trentino

In trentino il la coalizione con PD, Verdi e Italia dei Valori vince le elezioni ed elegge il presidente Dellai.
In televisione è apparsa solo la notizia dell’aumento dei voti del PD e della lega, e come al solito è una visione un po’ semplicistica.

Alle scorse elezioni i DS e la Margherita (con un riferimento al presidente nel simbolo) avevano rispettivamente il 13.63% ed il 25.88%. Domenica il PD ha raccolto il 21.62% ed il 17.92 è andato alla lista Unione Per Dellai (con una margherita nel simbolo ed il riferimento al candidato), nei quali dobbiamo però considerare anche l’UDC che ha sostenuto Dellai, a causa della bocciatura della presentazione della sua lista.

La lega passa dal 6.12% al 14,07%, il PDL dal 13.42% (FI) + 4% (AN) al 12,26%
A questo bisogna aggiungere la collocazione nella scheda elettorale: il PD e la Lega erano nella stessa riga del candidato presidente, come potete vedere dai fac simile, e questo comporta sempre grandi vantaggi numerici perché molti pensano che la lista più vicina, e non tutte quelle del riquadro, sia quella del candidato.

I Verdi passano dal 3.51 al 2.77, (contro il 3% della Sinistra Arcobaleno di qualche mese fa) ed io ritengo sia un ottimo risultato perché resiste all’allontanamento forzato dei Verdi e delle istanze ecologiste dai media.

La Sinistra (rifondazione) prende un 1%, l’Italia dei valori il 2.73 (meno dei Verdi).

I risultati delle elezioni in trentino

2 commenti su “I risultati delle elezioni in trentino

  1. Ciao Alessandro, inoltro quanto da me postato in materia sulla lista dei Verdi lombardi.

    Ciao, fabio

    Note a margine.

    Ad occhio e croce, Dellai raccogliendo il 56,99% dei consensi, potrebbe esser stato eletto al primo turno, peraltro con una legge elettorale che pare gli abbia concesso di ricandidarsi per la terza volta. Alle provinciali del 2003 i Verdi si presentarono già allora con il simbolo “Verdi e Democratici per l’Ulivo” raccogliendo 9479 voti pari al 3,51% eleggendo mi pare 2 consiglieri (contro gli attuali 7.579 e 2,77% ed un consigliere eletto salvo ripescaggi); per questo le dichiarazioni di Boato ove parla di “rinascita” e di “nuova identità verde” mi paiono un pò “forzate”. Nel merito condivido invece la scelta strategica legata al rilancio del soggetto verde e della propria identità.

    Ciao, fabio

    Note a margine 2.

    Tutto il blocco che attualmente ruota attorno al PD pare invece abbia
    confermato con successo (ed un relativo apporto dell’UDC) il volume di
    consensi del 2003, questi i dati:

    2008
    PD 59.218 – 21,62%
    Unione per il Trentino (Margherita nel simbolo) per Dellai Presidente
    49.077 – 17,92%

    2003
    DS 36.779 – 13,63%
    Lista Civica – Margherita 69.856 – 25,88%
    UDC 13.667 – 5,06%

  2. @ Fabio Corgiolu:
    Fai notare giustamente che a causa della diminuzione dei votanti i verdi hanno perso 1900 voti, però dici che il blocco del PD conferma il risultato, ma non fai il calcolo dei voti che hanno perso: 12000

    Secondo me è un ottimo risultato perché in questi mesi siamo stati completamente assenti dal livello nazionale.

    Confrontalo con il dato di rifondazione + sinistra democratica, uniti nella “La Sinistra”.

    Mi pare che gli elettori del trentino abbiano detto la loro in maniera chiara, no?

    Poi che si debba migliorare è scontato, il 2.77% è un buon risultato solo in mezzo ad un disastro, non è una percentuale degna dei temi che portiamo.

I commenti sono chiusi.

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