Niente par condicio: Accordo Pd-Pdl

Ecco il primo inciucio tra Berlusconi e Veltroni. Insieme hanno appena deciso che loro sono candidati che hanno diritto ad un maggiore spazio in televisione. Questa è la garanzia di trasparenza e libertà d’informazione che avremo fino alle prossime elezioni. Dopo sarà ancora peggio, se non ci opponiamo.

Niente par condicio: Accordo Pd-Pdl

9 commenti su “Niente par condicio: Accordo Pd-Pdl

  1. La par condicio in TV è stata introdotta quando Berlusconi (proprietario di alcune reti TV e della Mondadori) si buttò in politica.
    Prima non si era mai parlato di Par Condicio.

    A mio parere questa legge “ingessa” troppo l’informazione e alla fine, nel tentativo di dividere i tempi in maniera uguale per tutti, a rimetterci è la comunicazione.

    Non è una questione di minutaggio, ma di quello che si dice/propone. In alcuni casi un passaggio in TV può essere deleterio.

  2. Una forma di tutela degli spazi però è necessaria. Allora diciamo che i manifesti elettorali non devono essere distribuiti equamente ai partiti, ma venduti all’asta a chi offre di più, ed abbiamo sistemato il problema.

    Il nodo principale è chiaramente quello della qualità dell’informazione, che è quella che ben conosciamo.
    In questo quadro una regolamentazione equilibrata è assolutamente necessaria.

  3. SI PUO’ FARE
    LETTERA APERTA AL CANDIDATO DEL PARTITO DEMOCRATICO WELTRONI

    Egregio candidato, ti scrivo da quell’angolo di mondo che è Mazara del Vallo (Trapani), ultimo avamposto della Repubblica prima di tuffarsi nel Mediterraneo. E lo faccio per invitarTi con il Tuo pullman elettorale a visitare le bellezze locali che tali erano prima e che ora stanno letteralmente splendendo dopo il governo illuminato di un sindaco che, oggi, per premiarlo lo avete eletto a far parte del direttivo del Partito Democratico. Complimenti di cuore.”Dimmi con chi vai e ti dirò chi sei” dice il proverbio, e se tanto mi da tanto… Ma lo sai che il tuo amico e collega di partito Giorgio Macaddino è un sindaco che se ne frega della salute dei suoi cittadini? Vieni a Mazara, vieni. E’ porta anche Di Pietro, tuo caro alleato e complice di tale nobile sindaco. E’ infatti d’obbligo una tua passeggiata da queste parti, per incontrare il Primo Cittadino che tanto ti fa onore e che tutti i cinquantamila abitanti di questa città amano come la peste. Vieni, candidato Veltroni. Vieni a vedere cosa ha fatto. Sicuramente ne conoscerai le gesta e saprai anche di come stia deliberatamente somministrando acqua non potabile ad almeno 30 mila abitanti dal Giugno del 2006, da quasi due anni, nonostante le indagini sanitarie ne avessero documentato la non potabilità. Finalmente nel febbraio 2007, la sottoscritta, assessore alla sanità in quota ad Italia dei Valori, venuta a conoscenza del problema, pretende che sia fatta chiarezza e che sia data la giusta informazione ai cittadini e che siano adottate misure adeguate conseguenti. Niente da fare, mi costringo (da sola) a dimettermi per non essere complice del misfatto. Denuncio tutto alla Procura ed informo – unica e sola – i cittadini del pericolo per la loro salute. E il tuo centrosinistra? Mi prendono per pazza e cercano di delegittimarmi.
    Sai com’è finita? E’ finita che non è finita. Il caro sindaco dapprima ha negato che il problema fosse serio e grave, Poi, davanti alla evidenza dei fatti si è arreso. Ha risolto il problema? Ma che dici? Ha cercato un santo in paradiso e lo ha trovato. Chi non conosce un funzionario zelante o un politico regionale compiacente? La regione siciliana emana infatti un decreto di proroga che innalza i valori massimi dei nitrati nell’acqua da 50 a 90mgl. E magicamente l’acqua diventa potabile. Scaduta la prima proroga il compiacente di turno la estende a tutto il 2008 e i cittadini di questa città continuano a subire. Oggi però anche l’intera Curia Vescovile prende posizione sul fatto e chiede che si risolva il problema appellandosi alle parole del Papa sulla ecologia. Io vengo presa di mira dai soliti lecchini di turno in consiglio comunale: divento Giovanna d’Arco, da finire sul rogo, predicatrice di turno ed altre amenità che ti risparmio. Il 13 Novembre l’apoteosi. La giunta al completo emette una delibera in cui da mandato ad un legale, a pagamento, per citarmi in giudizio per avere attentato alla onorabilità dell’Ente comune. Il paradosso della politica stupida e Fracchiana. Il bue che da del cornuto all’asino.
    Pensa, candidato Veltroni: io ero una di voi. Una di quelle che ci credeva, che si batteva e si spendeva per quello che ora tu, in campagna elettorale, prometti. Pensavo che il centrosinistra fosse migliore, ma ho dovuto svegliarmi e rendermi conto che non è così. Voi non siete il nuovo, noi siete il peggio. Oggi io ho lasciato il centrosinistra. E ne vado fiera!!!. E come tutti gli amanti traditi sono maledettamente incazzata con la pochezza dei vostri rappresentanti locali che voi, dal vertice, avete voluto al vostro fianco. Vieni a Mazara, Walter, vieni a raccontarci le tue favolette. Oggi sono nei circoli della libertà e sono “libera” di sputtanarvi pubblicamente. Nei Circoli della Libertà, dove il problema viene invece sentito, ci stiamo dando da fare. Per loro non sono una da emarginare perché ha urlato la verità. Quegli altri, invece, sono tutti con te. E con quel sindaco bugiardo, bugiardissimo e delinquente che se ne fotte se bambini, anziani, malati bevono acqua inquinata. Se ne fotte se, tra alcuni anni, in questo territorio si registrerà una incidenza tumorale in aumento. Vieni, candidato Veltroni, Vieni… ma fatti portare nei posti giusti. Fatti portare in mezzo a quelle 30 mila persone che deliberatamente, giorno dopo giorno, vengono avvelenate perché bevono acqua buona giusto giusto per scivolare nel cesso. E invece ci fanno il bagno ai figli, ci lavano la verdura, i piatti, si lavano i denti, ci preparano da mangiare. E, naturalmente, la bevono. Perché c’è un pezzo di carta firmato dal famoso santo politico: invece l’acqua è sempre la stessa di prima, anzi peggiora.
    Io mi consolo con l’affetto della gente comune che incontro e che mi chiede di andare avanti, e per quel comunicato di tutti i sacerdoti Mazaresi che inchiodano il primo cittadino alle sue responsabilità. Ora voglio vedere se i tuoi consiglieri comunali del PD, che sono un plotone, prenderanno per pazzi, oltre me, anche tutti loro. O se lo faranno con il Prefetto. O con il Procuratore della Repubblica che sta chiudendo l’indagine. Attentato alla salute pubblica, abuso d’autorità, commercio di alimenti adulterati etc etc. Già, perché oltre ad avergliela fatta bere, l’acqua ai cittadini, il comune gliela fa pure pagare. E salata. E le bollette sono in riscossione proprio in queste settimane. Mentre noi aspettiamo giustizia. Ma i tempi sono forse maturi. Ma vieni a Mazara, Walter, vieni qui a parlarci di onestà e trasparenza e di rispetto per i cittadini, per le regole e per la legalità.
    Caro candidato, avresti potuto essere anche il mio candidato e di tutta questa gente di cui Ti ho parlato. Perché hai una faccia simpatica e ci dici quello che tutti noi vorremmo sentirci dire. Ma non basta, Walter. Gli individui che hai promosso sul campo per meriti ottenuti, portandoteli perfino nella direzione del partito, dicono chiaramente cosa hai in mente tu e quelli che ti sostengono. Ed i fatti dimostrano che ci volete morti o, almeno, malati gravi. Al limite incapaci di intendere e volere, al punto da votarvi. Facci caso: io, che pensavo e dicevo e facevo “cose di sinistra”, me ne sono dovuta andare. Quei bravi ragazzi come il sindaco Giorgio Macaddino ed i suoi complici, sono qui a rappresentarti e a dirci cosa ci aspetta semmai governerete di nuovo. Ora sì, candidato Veltroni, che “SI PUO’ FARE”: avete già dimostrato perfettamente di cosa siete capaci.
    Buona Casta.
    Mazara del Vallo, 20 febbraio 2008
    Isabella Rigetti
    Presidente del Circolo della Libertà
    Mazara Viva

  4. La firma. Quel “Presidente del Circolo della Libertà”.
    Non è troppo convincente per una critica sentita indirizzata – in campagna elettorale – al leader oppositore.

  5. Oh, ma anch’io…
    Ho scritto “oppositore”.
    Perdonatemi, mi vien da ridere da solo.

  6. se in sicilia i circoli della lib….(scusate ma non riesco nemmeno a scriverla una parola del genere per indicare il silvio) sono rappresentanza di tanta trasparenza e competenza speriamo abbia molti voti cosi da cambiare completamente le cose in tutta la sicilia…ops ma non comandano loro anche adesso????
    sono confuso, scusate
    stefano

I commenti sono chiusi.

Torna su