Parlamento Pulito? Pare proprio di no

Prima che Grillo portasse all’attenzione la richiesta di evitare condannati, indagati, prescritti, ecc. in Parlamento erano 25, oggi sono 70.

Obiettivo raggiunto?

A Torino ha festeggiato col gesto dell’ombrello la scomparsa di alcuni partiti dal panorama nazionale. Peccato si sia dimenticato di dire che sono scomparsi 3 partiti dei 4 che avevano liste pulite, per lasciare ancora più posto alle liste con più condannati in assoluto.

Avesse sparato un po’ meno a caso, forse avremmo un Parlamento un tantino migliore, oggi.

Parlamento Pulito? Pare proprio di no

3 commenti su “Parlamento Pulito? Pare proprio di no

  1. Guarda che 70 sono i “condannati, prescritti, indagati, imputati e rinviati a giudizio”, mentre 25 erano SOLO i condannati in via definitiva (cioè in terzo grado di giudizio).
    In questo parlamento leggo che i condannati in via definitiva si sono mantenuti a 25 http://innovatorieuropei.com/blog/2007/02/07/quote-marroni/
    Nessun miglioramento, bisogna però notare che il partito di Di Pietro è stato l’unico che si è auto imposto di non candidare persone con problemi giudiziari, e di sicuro il passare ai fatti è stato un motivo dell’aumento di voti al suo partito.

  2. L’articolo che citi è del 2007, dubito che avesse previsto i nuovi condannati.

    L’analisi che fai sui voti di Di Pietro è difficile da smentire o confermare, la mia opinione personale è che più che la mancanza di condannati abbia pagato l’alleanza con PD, che permetteva di scegliere IDV come alternativa di Governo se non si voleva scegliere PD.

    Infatti anche la Lega è stata premiata.

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