A Forlì una centrale nucleare?

Mi segnala un amico lettore che nella puntata di Ambiente Italia di sabato 20 luglio, in onda su rai 3 dopo il tg delle 14:15, al minuto 13 della trasmissione è apparsa una strana mappa relativa al nucleare con Forlì tra le fortunate, non commentata tra l’altro in nessun modo dalla trasmissione.

La trasmissione si può vedere su RAI TV:
http://www.rai.tv/dl/RaiTV/programmi/media/ContentItem-c41da238-a054-449b-ab4d-905fa046c9ec.html?p=0

Il Consiglio Comunale di Forlì ha votato recentemente un mio ordine del giorno che dichiarava il territorio di Forlì LIBERO DAL NUCLEARE, per sottolineare la contrarietà della Città all’installazione di una centrale nel nostro Comune, tenendo in considerazione ovviamente che la scelta di una città fuori Provincia avrebbe comunque gli stessi problemi.

Non so da dove provenga questa mappa, ma bisogna fare almeno un paio considerazioni.

La prima riguarda coloro che mi accusarono di strumentalizzare un problema inesistente, perché il nostro Comune, a loro dire, non avrebbe avuto questo rischio. Questa mappa è la prova che, ancora una volta, si sbagliavano oppure erano in malafede.

La seconda è che oggi il centrodestra che non ha votato quell’ordine del giorno deve assumersi la responsabilità di quella decisione e spiegarci se intende veramente perseguire anche a livello locale, come sta facendo a livello nazionale, la scelta di costruire impianti di produzione di energia nucleare invece di aprire la strada, come tutti i governi più avanzati nel resto del Mondo, al risparmio energetico ed alle energie rinnovabili.

Lo stesso devono fare tutte le forze politiche, dicendo con trasparenza da che parte stanno.

La campagna elettorale è finita e le buone intenzioni devono trasformarsi in decisioni concrete a tutti i livelli.

A Forlì una centrale nucleare?

19 commenti su “A Forlì una centrale nucleare?

  1. Sono un’informatico (sistemista/programmatore) dal lontano 1995 per professione e dal 1984 per passione!
    Un errore di plugin lo avrei notato e non ti avrei rotto le scatole nel blog.
    Il video non c’é, tutto quì, dice “video non disponibile”.
    Le altre puntate invece si, e la penultima era spaventosamente “pro inceneritori” da far paura!
    Ora prova l’altro link……e funziona!

  2. La cartina dovrebbe essere quella dei siti di stoccaggio nucleare.
    Tu dovresti sapere che a Forlì, zona industriale, vicino inceneritore e depuratore, esiste una società che fa lo stoccaggio permanente di materiale nucleare (il residuo delle nostre 4 o 5 centrali che anche se al minimo, cmq funzionano e producono scorie).
    Non penso sia la posizione dei nuovi siti di installazione, che come ben sai, sono coperti da “segreto militare”.

  3. Chi lo dice adesso al Corriere di Forlì che è tutto un misunderstanding? E chi avvisa i cittadini che cmq per ora non ci sono mappe?

    P.S. per gianni: “fat un zir su wikipedia”…..

    1. Scusami, ma il misunderstanding non è stato mio, ma della trasmissione. Io ho scritto anche “Non so da dove provenga questa mappa”.

      Ad ogni modo il fatto che sia prevista a Ravenna non cambia molto le cose, no?

      Ti prego di usare un altro tono, la campagna elettorale è finita, no? Cos’è tutto quest’astio?

        1. Una volta trovata quella mappa era facile capire la fonte, ma la trasmissione ha mostrato una immagine che non citava nessuna fonte e tantomeno l’APAT.

  4. ha ragione simone a parlare di protex come una ‘società che fa stoccaggio permanente di materiale nucleare’???
    attenzione: (1) protex fa stoccaggio temporaneo (è nel titolo della mappa, ma si sapeva anche…) di radioisotopi a breve emivita (meno di 75 giorni). ritira anche radioisotopi con emivita superiore a 75 giorni, ma non può stoccarli, li deve consegnare all’enea (se ben ricordo).
    (2) materiale nucleare (fingendo che significhi ‘scorie da centrale nucleare’) e materiale radioattivo non sono proprio sinonimi, ricordando che è materiale radioattivo anche il potassio 40 che è nelle ossa, il trizio che è nell’acqua, e quindi i vari radioisotopi che protex ritira (credo) per la maggior parte da attività sanitarie, senza che abbiano nulla a che fare con scarti di reazioni nucleari e radioisotopi con emivite dell’ordine del migliaio di anni.
    protex non è una realtà che possa essere neanche lontanamente equiparata ad una centrale nucleare. farlo significa creare falsi allarmismi con il rischio di perdere in credibilità quando si va a farne di veri.

  5. Caro gianni, stai straparlando!
    Io ho solo detto che esiste un sito di stoccaggio e che la cartina mostrata da rai tre si riferiva a questi siti! Il resto, la confusione sul “materiale radioattivo”, la stai facendo tu!
    Divertiti nei tuoi voli pindarici!

    Certo che ….

    1. simone 2: Io ho solo detto che esiste un sito di stoccaggio
      simone 1: esiste una società che fa lo stoccaggio permanente
      (questo tuo messaggio è buffo, sembra che non sai che ciò che hai scritto, non detto, è poche righe più sopra ;-) )

      simone 1: stoccaggio permanente di materiale nucleare
      simone 2: la confusione sul “materiale radioattivo”

      per chi capisce qualcosa di radiazioni ionizzanti, ‘stoccaggio permanente’ e ‘stoccaggio temporaneo’ sono due cose completamente diverse dal punto di vista fisico, organizzativo e legislativo. per chi capisce qualcosa di radiazioni ionizzanti, materiale radioattivo ha un significato, materiale nucleare non ce l’ha. per tutti gli altri: o ascoltano e imparano o è meglio che tacciano.

      1. Io ho solo detto che Simone aveva ragione sulla mappa, che era quella dello stoccaggio. Non sono entrato nel merito della tipologia di materiale trattato dalla Protex, perché ho cercato senza trovare l’elenco esatto di quello che trattano (come stoccaggio temporaneo).

  6. Ho spedito io la segnalazione ad Alessandro chiedendo spiegazioni, e lui ha fedelmente riportato il dubbio che mi ero posto io. La mappa appare in una trasmissione non commentata e non viene visualizzata la fonte da nessuna parte. Le spiegazioni mi sono state esaurientemente fornite su questo thread. Tra l’altro ho fatto la medesima domanda ad una formazione che recentemente è entrata in consiglio comunale a Forlì e sostiene la bandiera ecologista ma non ho avuto nessuna risposta.
    Ah, ho un PhD in informatica (sembra che l’unica cosa a cui serva sia acquistare autorevolezza in questo thread …) :DDD

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