Tutti i cittadini hanno pari dignità sociale e sono eguali davanti alla legge

olocaustoBerlusconi dichiarando la sua contrarietà ad una società multietnica ha fatto l’ennesimo passetto in avanti.

Ora la lotta non è nemmeno più confinata nei limiti della clandestinità, ma si è spostata sulla discriminazione delle diverse culture e provenienze. E se lo ha fatto, in piena campagna elettorale, può essere solo per due motivi: per sviare l’attenzione dalle sue vicende personali che rischiavano di comprometterne l’immagine oppure per propaganda pura in vista delle elezioni.

In entrambi i casi sarebbe interessante sapere cosa ne pensa il candidato a Sindaco cattolico Alessandro Rondoni, sostenuto da PDL e Lega Nord. Anche lui condivide le idee dei suoi sostenitori? Se non è così, perché non ne ha ancora preso le distanze?

Tutti i cittadini hanno pari dignità sociale e sono eguali davanti alla legge, senza distinzione di sesso, di razza, di lingua, di religione, di opinioni politiche, di condizioni personali e sociali. (art 3 della Costituzione Italiana)

Tutti i cittadini hanno pari dignità sociale e sono eguali davanti alla legge

3 commenti su “Tutti i cittadini hanno pari dignità sociale e sono eguali davanti alla legge

  1. No caro mio, non ci si nasconda dietro un dito! La sinistra ha sempre aperto le porte a tutti, ma senza aiutarli ad integrarsi, o meglio senza esserne in grado. La nostra società ha bisogno di tempo e modo per accogliere nuovi personaggi con culture totalmente diverse. Capisco che per la sinistra la cultura è nulla, in particolare la propria cultura è nulla (infatti questo è diretta conseguenza della stato in cui questa sinistra versa: totale abbandono al nulla), ma si dovrebbe avere l’intelligenza di capire che non bisogna neanche parlare di società multietnica, non siamo l’america, siamo l’Italia. A quelli che arrivano bisogna chiedere di essere italiani. Se non lo sa si informi: tutti quelli (di qualsiasi etnia, colore, lingua ecc.) che arrivati in Italia, hanno lavorato, hanno voluto sentirsi italiani, sono vicini alla lega (e lo dice un non leghista). Smettiamo con la demagogia idiota. Vi prego, cerchiamo di essere all’altezza della sfida dei tempi dimenticando per un attimo la stupida ideologia

    1. Confondi l’integrazione con l’omologazione delle culture.

      Le dichiarazioni che ho commentato non dicono affatto “integriamo gli altri” ma respingiamoli a qualunque costo. C’è una bella differenza, non crede?

  2. Credo. Se fosse così. L’immigrazione clendestina va combattuta e il modo del governo non è il migliore. Credo solo che un’impostazione ideologica alla “poverini” non aiuta nè noi italiani, nè chi in italia cerca di venirci. Spero che dopo le elezioni si possa tutti dialogare meglio. Non la conosco, non condivido le sue idee probabilmente, ma la ringrazio per la risposta pacata.

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