A Bergamo al corteo di Forza Nuova don Giulio Tam, prete lefebvriano, che ha sfilato nella manifestazione tra saluti romani, “boia chi molla” e qualche “Sieg Heil”.
Il saluto fascista del prete lefebvriano
2 commenti su “Il saluto fascista del prete lefebvriano”
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Il simpatico prete è un affezionato frequentatore di Predappio. Le vigenti leggi non permettono di citare neanche la metà delle cose che dice celebrando il ‘rosario fascista’. Quella più divertente comunque è: ‘Papa Woytjla era un agente del Kgb’
Incredibile.
Mi chiedo il motivo per il quale la scomunica ai lefebvriani sia stata ritirata, senza aver richiesto loro il riconoscimento del Concilio Vaticano II ed in particolare la parte sul riconoscimento delle altre religioni e sull’abbandono dell’antisemitismo.