Istruzioni per il voto alle Elezioni Comunali per il Sindaco ed il Consiglio

I sistemi elettorali sono piuttosto complicati, e penso che sia necessario avere molto chiare le regole per capire come orientarsi per il voto. Nei comuni sopra i 15’000 abitanti i cittadini chiamati alle elezioni amministrative scelgono il Sindaco ed i Consiglieri Comunali. Gli assessori sono nominati dal Sindaco eletto.

La scheda per il Sindaco ed i Consiglieri Comunali è la stessa. Questi ultimi sono raggruppati in liste, ed ogni lista sostiene un solo candidato Sindaco. Nella scheda il riquadro del Sindaco contiene tutte le liste che lo sostengono.

Nel caso una lista o un gruppo di liste collegate in una coalizione non elegga il sindaco, il candidato sindaco è il primo dei consiglieri comunali eletti in caso si raggiunga il numero sufficiente di voti, e comunque non inferiore al 3%. Per le liste all’interno della coalizione che elegge il sindaco questa soglia non c’è, ed i seggi si dividono in proporzione ai voti.

Ciascun elettore di norma fa una croce sul simbolo della lista che vuole sostenere, ed automaticamente il suo voto va anche al candidato sindaco della lista. Può però votare un sindaco diverso da quello sostenuto dalla lista, con il voto disgiunto.

Accanto alla croce sul simbolo può (ed a mio parere dovrebbe sempre) indicare la preferenza per il candidato consigliere comunale. Verranno eletti i consiglieri in proporzione ai voti della lista, con un sistema proporzionale. Più voti ha la lista, più consiglieri elegge, e questi sono ordinati ed eletti sulla base delle preferenze.

Se al primo turno il candidato sindaco non raccoglie la maggioranza assoluta dei voti due candidati che hanno ottenuto più voti vanno al ballottaggio.

Chiudo qui per non creare troppa confusione, altri dettagli si possono trovare sul testo unico per gli enti locali, Articolo 72.

Se avete domande vi prego di farle nei commenti, così ad ognuna potrò rispondere e spero chiarire tutti i dubbi.

Istruzioni per il voto alle Elezioni Comunali per il Sindaco ed il Consiglio

51 commenti su “Istruzioni per il voto alle Elezioni Comunali per il Sindaco ed il Consiglio

  1. Salve un informazione:cosa accade a livello comunale se uno dei candidati a sindaco muore poco prima delle elezioni? grazie

    1. Spero non sia un auspicio.

      Se un candidato muore dopo la presentazione delle candidature (che viene fatta un mese prima delle elezioni) ma prima delle elezioni si dovrebbero rinviare.

      Questo vale sotto i 15’000 abitanti:
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      11. In caso di decesso di un candidato alla carica di sindaco, intervenuto dopo la presentazione delle candidature e prima del giorno fissato per le elezioni, si procede al rinvio delle elezioni con le modalità stabilite dall’articolo 18, terzo, quarto e quinto comma del decreto del Presidente della Repubblica. 16 maggio 1960, n. 570, consentendo, in ogni caso, l’integrale rinnovo del procedimento di presentazione di tutte le liste e candidature a sindaco e a consigliere comunale.
      ~~~~~~~~~~~~~

      L’articolo del DPR citato dice:

      QUALORA, PER SOPRAVVENUTE CAUSE DI FORZA MAGGIORE NON POSSA FARSI LUOGO ALLE ELEZIONI PER LA DATA FISSATA DAL DECRETO DI CONVOCAZIONE DEI COMIZI, IL PREFETTO PUÒ DISPORNE IL RINVIO CON PROPRIO DECRETO, DA RENDERSI NOTO CON MANIFESTO DEL SINDACO.

  2. Mettiamo invece che quando si andrà a votare io decida di votare solo per le comunali e regionale ma di far annullare solo il voto per le provinciali…. è possibile? o mi si annullano tutti e 3 i voti?

  3. Annullare la scheda è possibile (basta fare segni non permessi in una qualsiasi).

    L’annullamento di una scheda ovviamente non annulla le altre, perché le schede non sono collegate (una volta inserite nell’urna, ovviamente non c’è modo per collegare i tre voti).

    Se invece vuoi evitare di ritirare una delle schede puoi farlo, in questo caso risulta un voto in meno, non la scheda nulla.

    1. Già, non è possibile.

      Dal sito del ministero dell’Interno:

      Per le consultazioni amministrative, nonché per l’elezione diretta del presidente e del consiglio regionale e per le consultazioni referendarie di carattere locale, gli elettori all’estero ricevono una cartolina-avviso, che consente loro di poter rientrare in Italia per prendere parte al voto.
      In occasione delle elezioni dei membri del Parlamento europeo spettanti all’Italia, gli elettori residenti nell’U.E. ricevono un apposito certificato elettorale per votare nei seggi istituiti “in loco” nel Paese di residenza. Gli elettori italiani residenti in Paesi non appartenenti all’U.E. ricevono, invece, la cartolina-avviso per il rientro in Italia ai fini del voto.

      http://www.interno.it/mininterno/export/sites/default/it/temi/servizi_demografici/scheda_005.html

  4. sono residente in italia…Forse è diverso per chi abita all’estero.
    Ma se non mi trovo nel mio commune il giorno dell’ elezione non è possibile votare per delega ad esempio…?

  5. Nel caso mi trovassi all’estero per vacanze?.. Dato che oramai e’ impossibile rimandare le vacanze sia per lavoro che per il resto.. come posso fare per avere il mio diritto al voto??

  6. Buongiorno. Vorrei un chiarimento sulle modalità del voto disgiunto. In particolare vorrei sapere se è possibile, ad esempio, mettere la croce sul simbolo del PD aggiungendo la preferenza al candidato consigliere e, contemporaneamente, votare un sindaco diverso da quello candidato dal PD.
    Grazie.

      1. Cortesemente, nelle Comunali, se ad esempio voglio votare il Sindaco,appartenente alla lista (A), e votare un consigliere appartenente alla lista (B), e dall’espressione del voto voglio dare la preferenza alla lista (A), dove devo mettere la X?. Grazie.

        1. Attenzione, il sistema è diverso a seconda della grandezza dei comuni.
          La preferenza si può dare solo alla lista votata.

          Il voto disgiunto si può fare tra il sindaco e la lista scelta.

          Le altre combinazioni sono nulle.

    1. C’è qualcuno, ma hai scritto 20 minuti fa. Ho più di tremila articoli e non ho segretarie o uffici di supporto per rispondere a tutti.

      Quindi, prima di tutto, calma.

      Il presidente di seggio lo nomina la commissione elettorale del comune, ma deve essere iscritto nelle liste dei presidenti di seggio. Tu sei già iscritta? Se non lo sei, è troppo tardi, le nomine le stanno facendo in questi giorni.

  7. Una domanda.Nel caso di voto disgiunto,se voto un candidato sindaco sostenuto da un’unica lista e voto un’altra lista cosa succede?Il mio voto è valido anche per l’unica lista che sostiene il sindaco che ho votato io?

    1. No, si può votare sempre e solo per una lista.
      Quindi in caso di voto disgiunto il voto va al sindaco scelto ed alla lista per la quale hai barrato il simbolo.

  8. Volevo sapere per quanto riguarda le amministrtive comunali con comune sopra i 15000 abitanti: se capita di scrivere il nome del candidato consigliere sulla riga della lista sbagliata da quella in cui è candidato ma comunque sempre all’interno della stessa coalizzione che sostiene il candidato sindaco a chi viene attribuito il voto?
    Secondo me il voto è palesemente espresso per il sindaco e, anche se la lista di appartenenza è sbagliata, dovrebbe essere valido anche per il candidato consigliere, ma non valido per la lista.
    Aspetto cortesemente una sua risposta in merito.Cordiali saluti

    1. Non si può esprimere una preferenza per un candidato consigliere senza dare il voto alla lista.

      Quindi la sua ipotesi è impossibile.

      Il voto va al sindaco, alla lista se è fatta la croce sulla lista ed al consigliere se nella lista c’è un candidato al quale attribuire la preferenza.

      Se non è stata fatta la croce sulla lista ed il nome della preferenza non corrisponde alla lista giusta il voto viene attribuito solo al sindaco.

      Se c’è un pasticcio che rende la scheda ed il voto riconoscibile la scheda viene annullata.

  9. salve,se si dimentica di mettere la croce sul simbolo ma si esprime la preferenza per un candidato consigliere il voto è valido?grazie…

    1. In questo caso il voto dovrebbe essere valido, perché l’intenzione è chiara. Però si rischia che venga annullato quindi è sempre meglio ricordare la croce.

  10. ho votato alle comunali in un paese con pochi abitanti molto inferiore a 15000;la x l’homessa sul nome del candidato a sindaco e nn sul suo simbolo…e valido??

  11. nel mio comune (17.000 abitanti, 11.300 elettori) si e’ votato per la carica di sindaco ed ora si va al balottaggio ma c’è una situazione poco chiara: il candidato A ha ricevuto il 47,90% di voti, B ha ricevuto 36,20% di voti , C ha ricevuto 14,81%di voti, D ha ricevuto il 1,08% di voti. Ora naturalmente si va al ballottaggio con A e B. IL problema e’ questo : le liste collegate ad A hanno ricevuto in totale il 50.4% di voti, allora chiedo: se vincesse B c’è lo stesso il premio di maggioranza? altrimenti non ci sarebbe la maggioranza al comune e se no e’ una giunta destinata a che cosa? per la spartizione dei seggi si applica il metodo D’HONT?

  12. Se un candidato in una delle lista elettorali, a seguito di mutate condizioni personali o di convincimento decide di ritirare il suo nome dalla lista a un mese dalle elezioni, ciò è possibile?

  13. Salve.
    A breve si vota per le amministrative nella mia Città, oltre 15000 abitanti.
    Mettiamo caso che il nostro sindaco riceve 5.000 voti che sono sufficienti per il ballottaggio e la lista prende pochissimi voti che succede?

    1. E’ tutto scritto nell’articolo 71 del TUEl (Testo unico enti locali).

      Comunque, per farla breve, nei comuni sotto i 15’000 abitanti il sindaco è collegato alla lista, quindi se si vota il sindaco si vota anche la lista, quindi lo scenario da lei prospettato non può accadere.

        1. Scusami, non avevo letto bene.
          Per quanto riguarda il Sindaco, si procede al ballottaggio e quindi viene eletto quello che ha più voti.

          Nel turno del ballottaggio si può indicare il collegamento del sindaco a nuove liste (anche più d’una).

          Per quanto riguarda la composizione del consiglio comunale, invece, vale l’articolo 73. In particolare ti interessa il comma 10:


          10. Qualora un candidato alla carica di sindaco sia proclamato eletto al primo turno, alla lista o al gruppo di liste a lui collegate che non abbia gia' conseguito, ai sensi del comma 8, almeno il 60 per cento dei seggi del consiglio, ma abbia ottenuto almeno il 40 per cento dei voti validi, viene assegnato il 60 per cento dei seggi, sempreche' nessuna altra lista o altra gruppo di liste collegate abbia superato il 50 per cento dei voti validi. Qualora un candidato alla carica di sindaco sia proclamato eletto al secondo turno, alla lista o al gruppo di liste ad esso collegate che non abbia gia' conseguito, ai sensi del comma 8, almeno il 60 per cento dei seggi del consiglio, viene assegnato il 60 per cento dei seggi, sempreche' nessuna altra lista o altro gruppo di liste collegate al primo turno abbia gia' superato nel turno medesimo il 50 per cento dei voti validi. I restanti seggi vengono assegnati alle altre liste o gruppi di liste collegate ai sensi del comma 8.

  14. Salve, ammettiamo che un candidato consigliere comunale muore che cosa succede?
    1) se lo votano i voti sono validi?
    2) vi è l’obbligo di non votarlo?
    grazie

    1. Ovviamente i voti al candidato sono validi ma non servono: il candidato non potrà essere eletto.
      Valgono però i voti dati alla lista ed al candidato sindaco, se sono impliciti dal voto di preferenza (quindi non specificati con un voto disgiunto o una croce).

      Non è obbligatorio non votarlo, è un candidato presente nella lista.

  15. Forse formulo una domanda assurda,ma non mi è totalmente chiaro il voto”disgiunto”dato che ricevo informazioni contrastanti.Dunque,io vivo in una citta con più di un milione di abitanti.Come consugliere comunale vorrei dare la preferanza ad un mio amico,ma vorrei votare al candidato sindaco di un’altra coalizione.E’ possibile ciò?La logica mi suggerirebbe di no,però gradirei conferma.Grazie mille per l’attenzione

    1. Certamente. Il voto disgiunto significa proprio questo.
      Il risultato sarà che darà il voto alla lista del suo amico, con preferenza come candidato al suo amico, ed al sindaco dell’altra coalizione.

      La cosa importante è fare il segno solo sul nome del sindaco, sulla lista del suo amico e scrivere il cognome dell’amico.

  16. Buon giorno.
    Ho votato poco fa ed ho indicato un consigliere per una lista (ipotesi A) mentre volevo votare un altro candidato a sindaco. Solo che ho messo il segno sul partito invece che sul nome. Ho annullato la scheda? Vivo in una cittadina che ha 20.000 abitanti.
    Grazie anticipatamente per la risposta

    1. Non ho capito benissimo, ma se ha votato un consigliere di una lista X, e poi ha fatto la croce su una lista (partito) Y diverso, allora il suo voto è nullo.

      Se invece ha votato il consigliere della lista X, ha fatto la croce sulla lista X ed ha votato con una croce sul nome un sindaco diverso, il voto è valido.

  17. Se si da la preferenza ad un candidato per il consiglio comunale, è obbligatorio barrare anche il simbolo di cui fa parte il candidato o il voto è nullo?

    1. Ho già risposto a questa domanda, bastava leggere sopra.
      L’intenzione di voto è chiara in questo caso, ma c’è il rischio che la contestino, quindi è sempre meglio fare sia la croce sia indicare la preferenza.

  18. Buongiorno, mi hanno detto che al ballottaggio x le provinciali può votare solo chi ha votato al primo turno. È vero ?
    Grazie

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