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Io sono per la disobbedienza civile! Queste leggi oscurantiste fanno pensare a coloro che vorrebbero raccogliere l’acqua del mare utilizzando un setaccio bucato. Occorre reagire con fermezza.
Il problema di queste leggi, che come dici tu diventano troppe, è che non vengono applicate.
Nel senso che su 1000 casi solo 1 verrà punito.
E la discrezionalità nell’applicazione è ancora peggio del merito, perché permette di punire solo chi pesta calli a qualche potere forte.
Il 14 di Luglio ci sarà uno sciopero sul web.
Una domanda: cosa intendi per disobbedienza civile? Se ti impongono una rettifica la fai o paghi la multa, non vedo una terza strada visto che verrà colpito un sito alla volta.
Intendo che se un qualsiasi contenuto verrà sottoposto alla normativa e quindi censurato, tutti gli altri blogger dovrebbero per solidarietà riproporlo, in maniera da intasare la giustizia di provvedimenti disciplinari e rendere così impossibile colpire il reato. So che dirlo è facile ma farlo è impossibile, però così è stato ad esempio con le foto “vietate” su berlusconi, rimbalzate migliaia di volte ogni dove, oppure i video censurati su youtube riproposti su vimeo o altre piattaforme.
Certo, lo sfigato che ci finisce in mezzo, rischia di pagare una multa salata, ma fra ricorsi e sanatorie non credo che si riuscirà a colpire nessuno.
Sarebbe una buona idea se ci fosse un gruppo coeso. Si è visto con quanto accaduto per quel blogger siciliano denunciato per stampa clandestina che la comunità su internet non si muove rischiando del proprio…