Sarà per il compenso di Bonolis, per la canzone di Povia (*), per la presenza di Apicella, per la scelta dei concorrenti, o per la somma di questi ed altri motivi.
Quest’anno non guarderò un solo minuto di Festival di Sanremo.
Se poi Del Noce tuona con il suo “O arrivano i risultati o è crisi”, allora gli incentivi diventano davvero troppi.
* che pare non abbia devoluto in beneficenza come promesso i proventi della sua prima canzone che venne presentata sul palco del festival fuori concorso contro la prassi
Le tante ragioni per non guardare il Festival di Sanremo
Un commento su “Le tante ragioni per non guardare il Festival di Sanremo”
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E male facesti perché, incredibile a dirsi, Benigni ha dato un grande spettacolo sotto la pacata supervisione di un composto Bonolis (sì, proprio lui!!).
Ciao.