Tanti saluti e grazie

Si chiude qui una esperienza, che oggi, nello sconforto dei risultati, difficilmente riesco a definire positiva.
Servirà qualche giorno per digerire l’amarezza e tornare a vedere quanto di bello c’è stato.
5 anni di consiglio comunale, di battaglie, di fatica, milioni di parole dette e scritte.

La qualità della mia vita da oggi migliorerà.

Finalmente un po’ di tempo da dedicare agli affetti, agli amici, alla famiglia, ed a tutte quelle cose che nell’affanno del volontariato in politica per forza di cose avevano la coperta un po’ troppo tirata.

L’analisi del voto questa volta è molto semplice: la lista civica di Grillo e Clan-destino ha tolto i voti necessari ai Verdi per eleggere il consigliere ed a Balzani per superare il ballottaggio. Ha preso dai Verdi, dall’IDV, e bricioli da Rifondazione. Nulla al PD ed al centro-destra, che ieri ha festeggiato brindando al suo alleato. La lista non ha aggiunto un consigliere comunale ecologista, ha semplicemente sostituito me, consigliere dei Verdi. Si è assunta questa responsabilità e mi auguro che faccia meglio. L’inizio non è dei migliori: lottare contro Balzani ma non contro Bulbi ha portato al ballottaggio l’unico sindaco che nel territorio si era speso su temi comuni ed indebolito questa posizione rispetto a quella, totalmente diversa, del presidente provinciale.

Finisce qui il mio prestito alla politica. Il mio lavoro mi piace e mi riempie di cose da fare, finalmente potrò tornare a dedicargli il tempo necessario. Finalmente potrò occuparmi solo dei temi che mi interessano, invece di studiare tutto, perché un consigliere solo deve sapere tutto.

Anche queste pagine, per forza di cose, subiranno intense modifiche. Parlando della mia vita, torneranno a trattare temi meno locali e più legati alla mia professione ed ai miei interessi.

In ogni caso parleranno meno.

Ringrazio tutte le persone che mi sono state accanto in questi anni, che hanno condiviso con me la strada fino all’ultimo e messo al primo posto con me questo impegno.

A tutte quelle che ne hanno scelto un’altra, magari dando per scontato che saremmo riusciti a fare il nostro pezzo parallelo, auguro un buon cammino ed una maggiore consapevolezza delle conseguenze del camminare a testa bassa.

Tanti saluti e grazie

142 commenti su “Tanti saluti e grazie

  1. Aspettavo questo post per farti i miei migliori auguri anche se non ci conosciamo.
    Ammetto di avere un pò di amarezza in questo risultato perchè non si è avverato ciò che speravo.

  2. Fammi capire: lasci la vita politica attiva *solo* perche’ non sei stato rieletto?
    saluti

    1. La politica è in tutte le cose, non si cambia una vita da un giorno all’altro e sicuramente continuerò a battermi per certi temi.

      L’impegno che ho messo nelle istituzioni fino ad oggi viene meno, non lo decido io ma gli elettori.

      In più con i Verdi azzerati più o meno in tutt’Italia non so se ho nemmeno più un ruolo politico all’interno del partito.

      Spero ti basti, ad ogni modo non ho proprio voglia di perdere altro tempo con la tua ennesima provocazione.

      1. Guarda, il mio voleva essere un invito a tenere duro, a non commettere l’errore di considerare le istituzioni l’unica sponda per il proprio impegno politico e il partito l’unico veicolo per influenzare la società in cui viviamo…
        Ma evidentemente, per te, da chi non condivide completamente quello che pensi possono giungere solo provocazioni.
        Dopotutto un po’ di pausa ti farà bene.

  3. Un caro saluto anche da parte mia!
    Pur non essendo della zona e non residente a Forlì ho seguito quasi sempre giornalmente il tuo blog, le tue battaglie, le tue informazioni e i tuoi pareri, anche se non sempre li ho condivisi. Per me è stato un continuo punto di riferimento per tenermi aggiornato su temi locali e anche nazionali, e di questo ti ringrazio veramente molto.
    Rimane molto l’amarezza che una persona che si è così battuta a livello locale, che ha così fortemente voluto condividere la sua esperienza e il suo ruolo tramite Internet non sia riuscita ad ottenere qualche voto in più tanto da essere rieletto. Penso che soprattutto nel locale bisogna dare il proprio voto alle persone, più che ai partiti, e dunque questa “apatia” degli elettori che non si informano e non si interessano del futuro della propria città, una cosa che li riguarda molto, premiando chi si è veramente dato da fare e ha dato tutto se stesso è uno dei veri problemi della politica attuale.
    Ti ringrazio per quello che hai fatto, spero che potrai ancora avere un ruolo nel partito se questo è ciò che desideri (e mi sa che i Verdi ne avrebbero veramente bisogno del tuo aiuto!), e in ogni caso in bocca al lupo con tutte le altre attività ed interessi, che finalmentre ritroveranno un po’ di spazio, vedrai che non è poi così male! :-)

  4. Caro Alessandro,

    sei stato per me una casuale scoperta fatta navigando su Internet, e devo dire che la tua personalità mi ha colpito al punto da farmi partecipare, per la prima volta in 66 anni di vita, attivamente ad una campagna elettorale.
    I risultati forse erano prevedibili, gli italiani, come sempre, fanalino di coda. In Europa i verdi vanno dal 12 al 14% e noi manteniamo al governo collusi con la mafia e vecchi depravati.
    Io spero che il tuo non sia un addio ad un impegno, perchè c’è bisogno di persone oneste, capaci e impegnate come te,lo spero perchè ancora sono convinta che ci sia un futuro migliore per i giovani e non è quello che possono aspettarsi da chi agisce con disonestà, arroganza e impudenza…

  5. Potrei traslare quanto da scritto da Forlí a Cesena, relativamente a Davide Fabbri. In consiglio da 25 anni, e oggi escluso a causa dell’exploit della lista Grillo.

    Votata da gente che nemmeno sapeva chi fosse la candidata a sindaco, solo sull’onda emotiva del nazionale. Quello che accade un po’ per le liste del PDL che sul simbolo stampano sempre bene in grande il nome “Berlusconi”. Solo che la spinta di Grillo é arrivata dal web e non dalle tv, e questo sará un tema da approfondire, e su cui riflettere.

    Anche tu, Alessandro, sei in qualche modo stato sconfitto dalla rete, in passato tua grande alleata che tutti – me compreso – ritenevamo alleata. Sorprendente e amaro, eh?

    Relativamente ai Verdi: ritengo che questo partito sia ormai estinto. Chi avrá la forza e la voglia di raccogliere, ad esempio, le firme per partecipare alle prossime elezioni regionali? Senza piú alcuna rappresentanza, in comune, provincia, nazione ed continente.

    Ciononostante non é tutto da buttare. A Cesena Davide ha preso un 2,3% che non va disperso. Elettorato fidelizzato, consapevole. Che non si é lasciato ingannare dai grillini.

    L’impegno prosegue, in strada. Per me la cosa é abbastanza naturale, visto l’antipatia che nutro nei confronto delle aule del potere, anche se devo ammettere che perdere un riferimento come te a Forlí e Davide a Cesena non é cosa da poco.

    Viene voglia di mandare tutti a fanculo, lo so. Ma proprio darla vinta a cementificatori, speculatori, inquinatori, affaristi, mafiosi, razzisti e compagnia bella, proprio no.

    Auguro davvero buon lavoro a Raffaella Pirini e Natascia Guiduzzi, sperando che sappiano davvero opporsi con le unghie e con i denti alle maggioranze trasversali che governano il territorio. Sulla Pirini ho un po’ piú di fiducia, sulla Guiduzzi al momento zero.

    Vedremo. Nel frattempo Alessandro buon (meritato) riposo, buon ritorno alla vita “normale” e poi appuntamento giú in strada.

    Stefano

    1. Scusate non vorrei offendere nessuno, ma se è vero che questo Davide che io non conosco era da 25 anni dentro il comune, è più che giusto che qualcuno l’abbia scalzato fuori indipendentemente dal valore di questa persona.
      è una di quelle cose in cui son d’accordo con Grillo, 2 o 3 mandati (io forse son un pò più largo) e poi fuori, anche se onesto e capace, deve essere uguale per tutti.
      poi ognuno la veda come vuole.

  6. Mi dispiace Alessandro.. son certo che tu abbia fatto tutto il possibile, ma purtroppo “il grosso” della politica è giocato sui piani alti, e molto di quanto accade localmente è soltanto un riflesso.
    Per quanto riguarda la lista di Grillo concordo con te e non capisco perchè debbano attaccare chi sta dalla stessa parte. Se Balzani non sarà eletto Forlì perderà l’opportunità di avviare la differenziata porta a porta, forse a quel punto capiranno di aver fatto una “porcata”.
    Ad ogni modo spero di rivederti in qualche incontro di qualche LUG ;)

  7. In qualità di consigliere uscente e non riconfermato, posso in maniera spassionata affermare che sei stato uno dei migliori consiglieri della passata legislatura. Pochi sanno l’impegno che hai messo, riguardo alle battaglie per il regolamento e per lo statuto, per il porta a porta, e soprattutto per aver lavorato con razionalità, e senza ideologia. Comunque oggi impariamo una nuova lezione, vediamo di ricordarcelo in futuro, e comunque la nostra storia politica è appena cominciata. E godiamoci il tempo per noi.
    A presto, teniamoci in contatto, soprattutto se organizzi corsi di lavoro. Ciao, Riccardo

  8. Io ti ho votato, ma avete sbagliato…Sinistra e’ Liberta’ non e’ andata benissimo, ma ha ottenuto il 3,2 per cento !Se la sinistra era unita…forse a quest’ora non eri fuori!!Ci vuole unione!!!Sinistra e Liberta’ era un buon inizio!!Un po’ i verdi se lo meritano…

    1. se la sinistra fosse stata unita, alle europee non avrebbe comunque raggiunto il 4%.

      Spiegami, per favore, perché i verdi se lo meritano. A Forlì? o In Italia?

      Abbiamo condannati, populisti, opportunisti di ogni specie ma fuori dal Parlamento e dalle istituzioni sono andati i Verdi. Qualcosa non quadra, no?

      1. A Forli direi. E’ opportuno unirsi il piu’ possibile…sinistra e liberta’ e’ un inizio!Andare da soli non serve!Non parlo di europee ma di amministrative.

      2. Tanti auguri Ronchi. Spero che tutto questo ti serva di lezione,e che ti faccia cambiare il tuo ed il “VOSTRO” modo di affrontare la vita personalmente e nel sociale… Al contario se credi che io stia sbagliando ancora,i vostri risultati vi diranno che cosi’ non e’…..

  9. Mi dispiace, seguo il tuo blog, ti ho votato, mi dispiace tanto.

    Io non so se però a livello locale contano le analisi dette sopra: non è forse più importante il radicamento nel territorio? Il contatto diretto con i tuoi elettori?

    Il tuo blog è molto popolare, uno dei più importanti a Forlì. Da un punto di vista comunicativo sei 1000 anni avanti a tutti gli altri. Ma a Forlì è servito? In una città fatta di persone anziane e informaticamente ignoranti non avrebbe forse giovato di più fare del volantinaggio al parco urbano?

    Nel PD vedo gente assolutamente anonima che ha fatto i miracoli: “Di Maio” 588. E chi cazzo è sto quì; “Gardini Francesca” 243. Ma chi diavolo è, cosa ha fatto? “Ragazzini Paolo” 609.

    Questa è gente qualunque… Che però ha evidentemente fatto un’ottima campagna elettorale.

    Tu non sei una persona qualunque… Secondo me potevi fare molto di più.

    Mi dispiace. Continuerò a seguirti, non ci abbandonare…

    L

    1. Il volantinaggio caro Luca è stato fatto. Non solo al parco urbano, ma praticamente ovunque.

      Non penso che una campagna elettorale diversa avrebbe fruttato più di quella che ho fatto. In fondo ho speso 2 mesi per le piazze di giorno e su internet la notte.

      1. Lavoro fuori Forli e quindi per me è molto difficile vedere le singole attività che senza dubbio sono state fatte, io ti seguo grazie al blog.

        Eppure mi è veramente difficile (sono io che sono testardo?) pensare che qualcosa di più efficace non poteva essere fatto.

        Abbiamo appoggiato Balzani. Forse bisognava pretendere una maggiore visibilità all’interno del gruppo? Ti ho visto spendere molte parole positive a favore di Balzani durante la campagna. Non si saranno trasformate in voti per il PD, soprattutto da parte di un elettorato poco attento? L’idea che in fondo tutti i simboli del gruppo sono come votare Balzani potrebbe essere stata percepita fin troppo facilmente in una tornata elettorale in cui le cose erano abbastanza complesse: 4 votazioni, centinaia di candidati, possibilità del vodo disgiunto…

  10. Una piccolo chiarimento…

    Le persone che ho citato nel precedente post le ho scelte a caso. Sicuramente hanno fatto un ottimo lavoro elettorale e se non le conosco è senza dubbio un demerito mio.

    Non si offendano se per caso leggono questo blog. Volevo solo prenderle ad esempio per dimostrare che forse anche Alessandro poteva raggiungere certi ottimi risultati…

    Ciao.

    1. Alcune delle persone citate le ho viste presso la scuola dove ho votato,a stringere mani e dispensare sorrisi a tutti.si piazzano ai seggi alle 7 del mattino e non si muovono più di lì

  11. Fare ragionamenti postumi, quando purtroppo in Italia il voto è dominato da correnti irrazionali, non serve a molto.
    I verdi scontano una fama non eccelsa a livello nazionale, compensata solo parzialmente da persone straordinarie come te, o come Davide Fabbri, che sanno cosa significa appassionarsi alla politica nel senso più pulito e nobile del termine.

    Anche io speravo si potesse aggiungere nei vari comuni più forze ecologiste a quante già c’erano, invece è andata diversamente. E pensare che in europa le forze che tutelano l’ambiente sono addirittura cresciute, con 52 seggi.

    Non rimane che rimboccarsi le maniche e costruire il seme di un futuro che, quando la crisi sarà conclamata, non potrà che ripartire da un nuovo modo di rapportarsi all’ambiente. Allora e solo allora si capirà quanto sarebbe stato importante lasciare agli ecologisti lo spazio per essere più influenti nella società.

    Grazie Alessandro, siamo comunque a galleggiare sulle esauribili risorse dello stesso pianeta, dopo tutto.

    1. Io che mi considero da sempre un “comunista dei consigli” (Ratekommunismus) e quindi non ho mai avuto nulla a che fare con la “forma-partito” (struttura con le sue regole, le sue potenzialita’ – poche oramai – e i suoi limiti – impossibile enumerarli tutti), dopo aver letto il pezzo sulla cosiddetta rifondazione-verde mi domando come mai quando si chiede agli ALTRI di rinunciare alla propria identita’ si tratta del “momento di dire ciao ciao alle falci e martelli e al rosso, a cui tanti sono affezionati per motivi meramente nostalgici, e lasciare spazio al verde, che ci serve e che sentiamo molto più vicino al momento storico che stiamo vivendo. Cancellare tutto ciò che è stato, e confluire tutti in un unico partito Verde”, ma quando sono gli stessi ALTRI a farlo e’ chiedere di rinunciare a “un partito dentro il mondo reale, anziché perso nei fumi all’assenzio di antiche nostalgie”.
      Diciamolo, se avesse suggerito una rifondazione-viola o fucsia, sarebbe stata una proposta piu’ credibile e anche piu’ interessante.
      saluti

    2. Paolo,
      Tu non eri fra i candidati della lista civica?
      E allora cosa speravi? Tu hai fatto festeggiare Rondoni, se vai in centro è là che ride ancora. Perchè non sei con lui a festeggiare invece di venire qui a voler insegnare cosa fare da qui in avanti
      agli avversari politici?
      C’è la Lega Nord che vi ha già mandato i primi bacini, torna per gli inviti della festa di fidanzamento.
      Scusa, eh?

      1. Gianfranco, quanto sei limitato in ciò che scrivi.
        Si, faccio parte della lista civica, non amo Rondoni, non mi fido di Balzani, e mi sono sempre considerato una persona estremamente attenta ai problemi ambientali. Non ho proprio nulla da festeggiare credimi, e non mi sento minimamente responsabile di alcunchè. Se per te la politica è schierarsi e creare dei muri mi dispiace per te, ma sappi che ho votato i verdi ed ho sperato fino all’ultimo che sapessero mettere un po da parte la loro frenesia di identità per abbracciare qualcosa di più ampio. Non l’hanno voluto fare per mille ragioni anche condivisibili, ora ne pagano le conseguenze politiche. L’isolamento non paga!
        Se segui i miei articoli a cesena saprai che ho contestato DURAMENTE la Lega, al punto di fare la figura del Piero Ricca quando è arrivato Calderoli a Cesena.
        Balzani al ballottaggio penso che sia stata un OTTIMA cosa, perchè ora davvero si è incrinato quell’assetto di potere che durava da oltre 40 anni, e questo è un bene per la democrazia.
        Io sogno un ambientalismo “trasversale”, non l’ho mai nascosto, e mi dispiace sinceramente che i verdi non siano stati premiati, ma con il senno di poi è evidente che non poteva andare diversamente. Altro che stare a fare il pelo nell’uovo fra chi è più ecologista e chi meno, come se fosse una virtù di coerenza in se.

        1. ho votato i verdi ed ho sperato fino all’ultimo che sapessero mettere un po da parte la loro frenesia di identità per abbracciare qualcosa di più ampio.

          Spiegati meglio. Cosa dovevano abbracciare, secondo te?

          1. A Forlì era ovvio. Dovevano appoggiare il clan-destino e riunire le forze ecologiste. Fare l’accordo con il PD che invoca il voto utile significa suicidio secondo me. Invece hanno fatto i gelosi con il motto “io sono più ambientalista di te, cattivoni rubavoti”… con continue frecciate, distinguo, stucchevoli polemiche per due cavolate. Magari se parlavano più di proposte anziché di differenze forse raccoglievano qualche voto in più. Credo che un vero partito verde di stampo europeo non dovrebbe nemmeno sognarsi di fare il cacaspilli, con le foto delle vele degli altri, con le richieste di riconoscimenti per il lavoro fatto..

            Ma insomma, non li sentivo parlare se non di sfuggita di decrescita, di un nuovo modello di sviluppo basato sulla sostenibilità ambientale, di un riappropriarsi dei cittadini del diritto alla salute, di tutela del territorio (che il PD ha contribuito alla grande a cementificare). Ma come si fa ?

            Invoco una “rifondazione verde”, così come nell’ottimo articolo che ho segnalato qualche post fa. Altrimenti i grillini è ovvio che “puliscono” il vuoto lasciato.

  12. Alessandro, la tua amarezza è la mia amarezza. Conosco il tuo valore e mi rendo conto che il voto del 6/7 giugno è stato un voto ingrato.

    Un voto ingrato, ma premeditato, sia chiaro. Un conto è una sconfitta per mano dell’avversario, una bocciatura del proprio lavoro o la vittoria di un’ideologia avversa, un altro è una pugnalata alla schiena di chi ha anche condiviso lo stesso percorso per 5 anni.
    Tu sei stato vittima del fuoco amico, ma non si è trattato di un colpo partito per sbaglio.
    Suvvia, posso anche credere alla buona fede di chi ha votato, non certo a quella di chi ha “sostenuto”, sovvenzionato, e tifato anche da destra per il successo della lista civica.

    Paolo Cantinelli dice che avete sbagliato a non formare una lista locale “sinistra e libertà”. Io sostengo esattamente il contrario.
    Voi pagate il comportamento ondivago dei vostri piani alti, la mancanza di rappresentatività che si trasforma ad ogni tornata elettorale in un simbolo diverso.
    I Verdi devono intraprendere un percorso nuovo e lo devono fare da soli, in maniera trasversale agli schieramenti attuali con connotazioni più europeiste.
    A Forlì – elezioni europee – la lista sinistra e libertà ha raggiunto un deludente 1,6% e in sede comunale sarebbe forse andata
    perfino peggio.

    Luca parla di corpo elettorale anziano, ignorante informaticamente,
    lui ritiene che con questo tipo di elettorato avrebbe avuto miglior successo una campagna elettorale più old-style.
    Beh, questo non è mancato, i Verdi sono stati sulla strada quotidianamente, lo dimostrano le numerose iniziative riportate anche su questo blog. Lo hanno fatto con le risorse disponibili, avessero potuto – avrebbero innalzato anche le mongolfiere e trasmesso spot a reti unificate.
    Ma questa è la politica dei nani e delle ballerine, perchè arrendersi a questo? Perchè non si deve sperare che a contare possano essere l’impegno e la capacità?

    Si parla di elettorato ignorante informaticamente, ma io sono convinto che si sia più analfabetismo politico fra gli elettori che si eccitano per un discorso di Grillo. Lottare e vincere contro quel tipo di nullismo popolare è molto difficile.
    Bisognerebbe far ridere più del comico genovese e questo è francamente complicato.

    Alessandro, peccato, questa volta non ha vinto il migliore.

  13. I verdi da soli non vanno da NESSUNA parte…sono visti come il partito dei tanti NO (troppi), quindi e’ per quello che dicevo che e’ necessario costruire un contenitore nuovo dove possano fare parte tutti coloro che si sentono ambientalisti e di sinistra!!
    Mettere le bandierine (falce e martello gialla, falce e martello rossa, sole che ride, rosa, ecc..) non serve a nessuno…anzi serve al PD per farci scomparire!!

    Io ho votato verdi, ma dovremmo fare di piu’ e un passo in avanti guardando al futuro…Ormai in Italia non avranno mai piu’ la potenza che hanno in Francia o Germania…
    La prossima volta o voto un partito di sinistra unitaria, oppure vado direttamente a destra votando ITALIA DEI VALORI…
    E come me questo ragionamento lo fanno in tanti…purtroppo!

  14. Spero che il tempo possa trasformare questo annuncio in un arrivederci e non un addio. La Politica, quella vera, con la “P” maiuscola ha estremo bisogno di persone del tuo calibro, nell’interesesse mio e del paese tutto.
    Un Michele profondamente amareggiato.

  15. Caro Alessandro,
    capisco la reazione, comprendo l’amarezza e ne condivido la delusione.
    Ma fermarsi ora non è giusto, non lo condivido.
    Gli affetti, gli amici e soprattutto la famiglia credo sapranno aspettare il tuo rientro a tempo pieno. Nel frattempo ti aspetta un impegno politico, quale il ballottaggio, in cui ripresentarsi a testa alta, con la coscienza a posto, VOI!!!
    Perlomeno per non lasciare campo libero ad una coalizione ‘apolitica’ e civica che per forza di cose dovrà schierarsi da una delle due parti (quella che ha sostenuto l’onerosissima campagna elettorale).
    Il vostro impegno dovrà essere quindi quello di risultare decisivi alla vittoria di Balzani, giocando quindi un brutto scherzo ai vostri ‘Bruto’ Clan-Destino.
    Per il resto non vale la pena, secondo me, rispondere ai numerosi ignoranti che confondono questo blog per forum in cui sfidare l’universo intero nella gara a chi ha il quoziente intellettivo più basso (se non nullo). Di loro l’Italia ne è piena.

    Ma qualsiasi decisione tu prenderai, sappi che la rispetterò in pieno ed avrai sempre il mio appoggio.

    Pign.

    1. Sosterremo certamente Balzani con tutte le forze. Il suo programma è stato scritto col nostro contributo e sarebbe una cosa positiva che Forlì lo vedesse realizzato.

      Grazie per il tuo messaggio, mi ha fatto molto piacere.

  16. ciao Alessandro

    io penso che l’errore piu’ grave che tu hai fatto, e per questo non hai vinto quello che il tuo onesto impegno meritava, è stato non aver personalizzato e umanizzato la tua figura.

    Perchè noi che ti leggiamo, a parte le persone addentro la politica e quindi coi propri interessi personali in gioco, non potevamo sapere di te e delle tue difficoltà a entrare.

    Io non so quanti numeri ti siano mancati, ma sono ben sicuro che se avessi letto qualche tuo grido d’aiuto meno spersonalizzato qualche voto te l’avrei raccolto. E così immagino ulteriore coinvolgimento di qualche altro tuo lettore nelle mie (normali, ma efficienti) disponibilità di tempo e impegno.

    In definitiva, comunque, tu hai solo da maturare una cattiveria e una furbizia che ti faccia scegliere un “veicolo” meno esposto ai venti : io se penso “verde” penso automaticamente a un certo segretario che ha fatto onorevole il fratello perchè calciatore di serie b ed è stato poi pescato in qualche Hotel di troppo.

    I bravi ragazzi come te o gridano aiuto (ovvero personalizzano le loro caratteristiche) o si mischiano nel folto del gruppone della politica.

    Ripensaci, che hai una lunga strada da percorrere.

    ciao e.. a risentirti presto
    giorgio pasini

    1. Non capisco perchè avrebbe dovuto chiedere aiuto…
      A me è stato proprio questo a farmi vacillare…io so per chi votare, non ho bisogno che mi venga detto…seguo, poco, male e a singhiozzo, ma lo seguo, questo blog e l’attività politica di Ronchi da anni…e la stimo, apprezzo l’impegno profuso, la coerenza, e le idee che stanno alla base delle sue proposte…questo è sufficiente…perchè dobbiamo vivere in un mondo dove tutti devono, vogliono, possono, pretendono, desiderano, si permettono, provano a dire a tutti quello che devono o non devono fare…l’impegno e la serietà di Alessandro sono ed erano evidenti…non serviva altro…a mio parere..e mi dispiace che la gente non abbia premiato tanto impegno, tanta costanza..Spero..che tu riesca a vedere tra qualche giorno, come tu stesso hai scritto, Alessandro, il bello che in questi 5 anni c’è stato…Grazie per quello che hai fatto…spero tu continui a portare avanti le tue idee, anche fuori dalla politica locale..
      con stima ed amarezza,
      Lucia.

  17. Le tue analisi pre elettorali su Destinazione erano purtroppo fondate.L’atteggiamento della Pirini di fare diventare partito un movimento d’opinione è uno schiaffo a tutte quelle persone che fino ieri l’avevano sostenuta

  18. Ciao, è la prima volta che scrivo in un blog ma seguo il tuo da molto tempo. Mi dispiace per come sono andate le cose per i Verdi e soprattutto per te, perchè ho avuto modo di apprezzare il tuo impegno.
    Al di là delle varie analisi politiche io credo che a Forlì ci sia un altro motivo per cui i Verdi hanno avuto una debacle così grande: gli anni in cui un Verde è stoto assessore comunale alla viabilità ed al benessere animale a Forlì. Ho sentito molta, troppa gente scontenta e arrabbiata del suo operato e del suo atteggiamento. Sai: la questione della raccolta di ciò che si è seminato… A mio avviso dovevate evitare di ricandidare persone che erano state tanto contestate e che onestamente non hanno brillato per coerenza e capacità.
    Scusa la franchezza e tanti auguri per tutto.
    Andrea

    1. Ho sostenuto l’operato di Sandra Morelli e lo rifarei di nuovo. Se in alcuni pezzi è stata contestata, come sul piano del traffico, è perché ha cercato di cambiare qualcosa in una città che non vuole farlo.

      Purtroppo è stata bloccata ed i verdi sono stati costretti per questo motivo ad uscire dalla giunta.

      Pensa a Forlimpopoli, se avessero bloccato a metà il porta a porta sarebbero rimaste solo le critiche e non i dati positivi dopo pochi mesi.

      SUl benessere animale possiamo discutere punto per punto, ma gran parte delle maldicenze sul suo conto partono dalla scelta di eliminare una convenzione sulla guardia medica veterinaria che era solo un costo per il Comune e che faceva guadagnare parecchi soldi a qualcuno. Questi hanno diffuso la voce falsa che senza quella convenzione la guardia medica sarebbe sparita, ed invece oggi c’è, senza una spesa pubblica.

      Con quei soldi la Morelli ha attivato politiche di prevenzione degli abbandoni, ed ha diminuito per la prima volta dopo anni gli ingressi in Canile.

      Altri problemi sono nati per la nostra segnalazione degli abusi all’Ipermercato.

      Quando si toccano certi tasti, invece di stare a braccia conserte, si pagano anche le conseguenze.

      Noi abbiamo solo pagato, mentre chi avrebbe dovuto sostenerci non l’ha fatto.

      1. Scusa Alessandro, ma per quanto riguarda il benessere animale non sei molto informato. Le cose che so sono quelle che mi sono state riferite da tante, troppe persone anche molto lontane tra loro e che nemmeno si conoscevano e che ho cercato di convincere a votare per i Verdi. In sintesi la risposta è sempre stata:”non finchè c’è la Morelli” e proprio sul benessere animale ho trovato le persone più arrabbiate e deluse. E guarda che nessuno mi ha parlato della guardia medica veterinaria, ma spesso della gestione del canile comprensoriale che la Morelli ha sempre difeso a spada tratta, lasciando (a quanto mi è stato riferito) inascoltate nei fatti e istanze dei cittadini, dei volontari e delle associazioni. A parole si sarebbe sempre comportata con estrema benevolenza e larghezza di vedute, salvo poi avallare sempre e comunque l’operato di una gestione che fa acqua da molte parti. Non è un mistero che non ci sia un’associazione animalista della zona a voler collaborare con la gestione del canile di Forlì alle condizioni da lui dettate! E per quanto riguarda la diminuzione del randagismo e quindi dei cani vaganti non è opera della Morelli, ma dei volontari delle varie associazioni che hanno attuato controlli capillari in città. Io lo so perchè mi hanno controllato ben due volte a passeggio con il cane! E lo fanno per passione, non perchè glielo ha detto qualcuno…

        1. Caro Andrea, fidati che sono molto informato sulla questione del Canile.

          C’è stata una operazione spinta da interessi.

          Ti faccio un esempio: un giorno sul mio blog una ragazza ha scritto cose pesantissime sul canile, dicendo che era un lager e che i cani dentro ci morivano. Abbiamo chiesto di provare queste accuse, abbiamo chiesto di incontrarla, abbiamo dato la nostra disponibilità, ma tutto si è disciolto. Quando l’abbiamo incontrata ha ritrattato le accuse.

          Visto che le accuse non erano leggere, abbiamo sempre detto che bisognava andare avanti, fare un esposto alla magistratura.

          Però nulla.

          Chi ha delle accuse più specifiche, quindi, ha due possibilità: può denunciarle ed assumersi la responsabilità della loro falsità, oppure smettere con la diffamazione.

          Chissà perché nessuno, anche considerando le numerose associazioni del territorio, si è mai assunto questa responsabilità.

          Noi quando abbiamo avuto dei dubbi abbiamo verificato ed agito, mettendo in gioco le nostre facce e le nostre vite professionali, su vicende molto più serie di questa.

          Chiediti il motivo per il quale questo non è stato fatto, e legalo anche agli interessi economici che stanno dietro a certe convenzioni, troverai le tue risposte.

          1. Ciao Alessandro, mi permetto di rispondere sul tuo blog perchè ho letto una cosa falsa. Sappi che denunce alla magistratura sul canile le associazioni le hanno fatte e sono ancora in piedi. Il fatto è che non lo sbandieriamo in giro, ma che sono state accuratamente documentati fatti e cose. Le associazioni hanno sempre continuato a lavorare senza percepire alcunchè se non la soddisfazione di poter aiutare molti animali. Quindi immagino che tu, quando parli degli interessi economici che girano intorno al canile, ti riferisca a chi effettivamente sta guadagnando sulla gestione dei cani, cioè la cooperativa che ha l’appalto. Per il resto ti faccio presente che esistono tante forme di “maltrattamento”. In questo caso la parola può essere anche esagerata, e sono la prima a dire che il canile comprensoriale non è un lager come una volontaria a suo tempo scrisse. Ammise anche di aver esagerato nei termini per l’esasperazione. Voi vi siete fermati lì. Il vostro concetto è (in genere): sono animalisti quindi sono tutti un po’ esagitati, pazzi o esagerati. Non è sempre così, anzi. E’ come quando lo dicono dei Verdi. Non lo trovi sbagliato? Forse la volontaria (che non mi sembra, rileggendo, che abbia ritrattato granchè) si è resa conto che era inutile continuare una sterile polemica. Con la persona di cui parlava non si è mai riusciti ad avere un dialogo sereno e senza suoi pregiudizi dopo che è diventata assessore. Inutile continuare. Comunque non vi ha interessato sapere perchè serpeggia tanto malumore nei volontari e nelle associazioni animaliste. Siamo proprio tutti, TUTTI pazzi? O c’è qualcosa sotto? Forse qualche ragione c’è?
            Fai presto a dire di andare alla Mgistratura. Non sempre ci sono gli estremi chiari di una denuncia ma ci sono stati e ci saranno ancora tanti piccoli e grandi episodi di mala gestione sulla pelle dei cani che pensammo che l’assessore Verde al benessere animale avrebbe affrontato in modo diverso, senza dare per scontato che ciò che veniva detto erano tutte fantasie. Beh! non l’ha fatto. Anzi …. Ma non voglio iniziare un’altra sterile polemica. Immagino che chi si è accorto che i verdi non rappresentano più da tempo i valori degli animalisti abbia cercato in altri quei valori. Così vanno le cose.
            Ti ho scritto a livello personale, anche se immagino saprai che ho cognizione dei fatti perchè sono la responsabile della locale Sezione della Lega per la Difesa del Cane, che AVEVA un protocollo con l’attuale gestore del canile e lo sciolse proprio perchè non vi venivano garantite cose fondamentali per un’associazione animalista che era stata messa lì (lo abbiamo imparato poi) come semplice specchietto per le allodole per i contribuenti che dovevano pagare.
            Roberta

          2. Non so cosa ti abbia detto quella ragazza, ma non è così. Magari sul blog non ha ritrattato tutto, ma di persona l’ha fatto. E siccome stava diffamando senza prove, potevamo tranquillamente portarla in tribunale. Cosa che non è stata fatta perché si capiva la buona fede.

            Ci siamo fermati lì perché senza prove si tratta solo di maldicenze.

            Sono contento che sia stata fatta qualche denuncia. Come è andata?

            Una domanda: in questi 2 anni senza i Verdi le cose sono andate meglio? Visto che i fatti ai quali sembrava riferirsi erano successivi, è una nostra colpa pure quella?

            Perché se era tutto vero non è andata avanti?

            Tu scrivi una cosa falsa: dici che c’è malumore in tutte le associazioni animaliste. Non è così, non è certo così per tutte e con alcune abbiamo lavorato insieme anche in campagna elettorale.

  19. la masini nel 2004 vinse con il 58,7% dei voti.
    se prendi quei voti ed elimini il 4,39% degli elettori che, secondo te, sono passati dal centro sinistra alla Pirini ottieni 54,31%. balzzani ha preso il 49,4%.
    come fai a dire che la colpa è da attribuire solo alla pirini?
    dov’è finito l’altro 5% mancante rispetto al 2004?
    e i comunisti italiani allora dove li mettiamo? con il loro 1,46% avrebbero fatto vincere balzani.
    Ovviamente la mia è una analisi semplicistica, ma come vedi i punti di vista sono molteplici…..

    1. La Masini aveva una coalizione che dopo 2 anni ha vinto le elezioni politiche. Per fare una analisi di quanto ha pesato questa elezione devi fare una analisi completa.

      E’ vero, anche i Voti di Valenti avrebbero fatto vincere Balzani al primo turno, ma quelli sono voti tolti a rifondazione.

      Ma pure i voti del PRI, che nel 2004 era nella coalizione, vanno considerati.

      Non ho mai scritto che la colpa è SOLO della Pirini. La sua lista però ha la responsabilità di aver cacciato i verdi dal consiglio ed aver preso voti prevalentemente al centro-sinistra.

      Quello che continuo a non capire è perché i sostenitori della lista non siano contenti di questo risultato. Si opponevano alla elezione di Balzani ed hanno ottenuto il ballottaggio. E’ un risultato positivo, per chi si candida all’opposizione.

      1. Di sicuro non veniamo a festeggiare qui, ti sembrerebbe giusto?
        E poi non bisogna festeggiare proprio nulla, anzi presto bisognerà mettersi al lavoro.
        Io invece mi farò un mesetto di pausa sabbatica che son pieno fino all’orlo di politica.

  20. Caro Alessandro, mi dispiace molto sia del risultato della comunali a Forlì che delle provinciali dove una nostra presenza sarebbe stata a dir poco preziosa.Non bisogna demoralizzarsi e trovare la formula giusta per ripartire sia a livello locale che nazionale.So che è una magra consolazione ma, con la mia elezione a Predappio, un minimo di presenza sul territorio è garantita. In futuro, lavoro famiglia e nuovi impegni istituzionali permettendo, cercherò di essere più presente alle varie iniziative.

  21. Sento l’obbligo morale di scriverti.
    Ho sempre votato verde, da 20 anni a questa parte. Ti ammiro molto per l’attivismo sul blog e in strada, e condivido quasi tutte le tue posizioni. Ho sempre firmati i tuoi banchetti.
    Ma ho votato la lista civica.
    E’ stata una decisione molto sofferta, ma tu hai pagato gravemente le mosse di un partito che a livello nazionale non ha mai brillato, mai. Ha sempre offuscato le tematiche ambientaliste con le posizioni ideologiche. Orbene, io sono di sinistra, ma avrei preferito che un partito così profondamente tematico, si attivasse come un punteruolo principalmente nelle problematiche di riferimento verde e non su tutti i temi di discussioni possibili.
    Questa confusione tra ideologismo ed ecologia ha reso settoriali i verdi, condannando il mio partito di riferimento ad un butto colpo, forse la morte.
    Ovviamente nessuno di queste critiche va a te a cui va la mia più profonda ammirazione.
    Ma, visto che le posizioni dei verdi e lista civica, a prescindere dalle ovvie ripicche sul ladrocinio dei voti, sono praticamente identiche, ho voluto dare un voto “utile”. Ero convinto del tracollo dei verdi, ed ho spinto una forza corrispondente che forse ce l’avrebbe fatta.
    Ripeto che mi dispiace moltissimo per te, sei un’ingiusta vittima.

    1. Capisco la tua posizione. Ma a maggior ragione in un’elezione per il consiglio comunale trovo sensato votare le persone, non i partiti.

      Alessandro avrebbe potuto fare molto per Forlì. A prescindere dalle posizioni del suo partito a livello nazionale.

      1. Concordo con Luca..anche io sono stata indecisa fino all’ultimo…poi ho pensato che conoscevo Ronchi…mentre non conoscevo (per chiarire: non è una critica, ma un dato di fatto) quelli della lista civica…e che avevo seguito in questi anni la costanza dell’impegno politico di Alessandro..e poi…ho le mie perplessità…perché fare una lista civica “a priori”?…perchè prima di denigrare i canali abituali non si cerca di cambiarli invece di credere ad un’ipotesi chiaramente utopistica(la vittoria di una lista civica creata pochi mesi prima delle elezioni benché nata da associazioni ben radicate sul territorio)?perchè non tentare di sensibilizzare la gente su certi temi, raccogliere firme a sostegno di una lista di proposte e presentarle ad uno dei già troppi candidati sindaco chiarendo come le idee fossero condivise e sostenute da una consistente fetta di popolazione?
        Poi io non credo che la sconfitta dei Verdi sia dovuta alla lista civica…alla fine ci possono essere anche 50 ipotesi di scelta ad un’elezione…ma è comunque l’elettore che fa la differenza e che traccia un segno sul simbolo che predilige..la vittoria o meno di un partito dovrebbe dipendere dal partito stesso, non dalle altre liste o partiti presenti nella scheda elettorale.
        Per questo io, benchè allettata dalla lista, ho scelto Ronchi, per coerenza con le mie idee, perchè volevo votare una persona che conoscevo e di cui stimavo l’impegno e il lavoro svolto finora.

        1. L’ho detto, è il voto utile. A livello nazionale i verdi si sono suicidati, hanno lavorato quasi solo per questo. Ovviamente fra i verdi ci sono ottimissime persone come Alessandro che è stato trascinato nella fiumana. Ormai i verdi sono un logo purtroppo non più tanto “vincente” sul territorio e nei cuori della gente, è così. Io spero che Alessandro trovi collocazione nella nuova lista civica che ha un programma estremamente simile ai programmi dei verdi e che, ora come ora, ha più probabilità di successo.
          Sarà che l’età mi ha reso più pragmatico …

          1. Capisco tutto, ma con tutto il marcio che abbiamo in Parlamento il problema sono i Verdi?

            Mah!

          2. Non ho proprio detto questo. Ho detto che ho cercato di dare un voto utile (e non è detto che non me ne pentirò amaramente, se si apparenta con Rondoni) e che tu, per colpa anche di anni di dirigenza non molto oculata dei verdi, sei stata un’ingiusta vittima. un po’ come potrebbe succedere a un dipendemte, che, anche se bravissimo, rimane a casa per errate scelte del management.
            Ovviamente preferisco ancora i verdi a quasi tutte le altre formazioni politiche.
            Sono comunque d’accordissimo con te in altri thread che DF ha preso i voti principalmente da voi e da IdV, basta guardare le percentuali dove c’era Grillo e dove non c’era. Di questo DF dovrebbe tenerne debitamente conto.

  22. La tua esperienza, le tue conoscenze, l’impegno civile e ambientale, sono cose preziose per tutti noi, anche per chi – come me – vive lontano da Forlì e dintorni (vivo in Umbria).

    Ho imparato tante cose leggendo questo blog.

    Spero tu possa continuare, magari in altre forme, è importante mantenere un presidio di educazione, civiltà, ecologia in questo panorama desolante.

    Un abbraccio!

  23. Sono residente a Forlì da anni ma, leggendo il Manifesto e lavorando a Bologna, se non ci sei tu che mi informi su qualche vicenda della mia città divento un apolide.

    Il tuo deve continuare ad essere un blog di informazione locale,
    se possibile con le incursioni di Marco Valli: un vero spettacolo siete!!
    Ciao!

  24. invece io penso che si deve continuare a lottare, perché le sconfitte non piegano le ragioni delle idee che hanno valore.
    non abbiamo agito con tattiche politiche e retropensieri ma con generosità.
    possiamo tenere alto lo sguardo fieri delle nostre azioni, altro che cacaspilli.

    non abbiamo guardato in faccia a nessuno, accendendo i riflettori su situazioni che maggioranza, opposizione e movimenti hanno taciuto. fino a dimetterci dagli incarichi di governo che ricoprivamo e passare all’opposizione.

    facciamo qualche esempio così cpite bene: Nei cinque anni che sono trascorsi i Verdi di Forlì hanno vissuto un momento difficile della loro presenza nelle istituzioni.
    Nel 2004 per la prima volta al governo della città avevamo sottoscritto un programma di coalizione i cui punti fondanti ed irrinunciabili non sono stati mantenuti (es. mobilità sostenibile, priorità alla raccolta differenziata, tutela dell’ambiente). I verdi con fermezza e coerenza hanno condotto la loro battaglia politica prima dalla maggioranza poi dall’opposizione sempre in termini propositivi e di moderna ed avanzata progettualità.
    rivisitiamo alcuni momenti del nostro impegno :
    il piano del traffico: che ha aggiornato, dopo 10 anni di silenzio delle amministrazioni precedenti, la proposta di mobilità sostenibile, sicurezza stradale, riduzione dell’inquinamento da traffico, bisogni e soluzioni per una città più vivibile;
    i parchi fluviali: con la realizzazione del primo lotto del parco Montone Forlì Castrocaro, la predisposizione del secondo lotto, l’accordo per il parco Ronco Bidente.
    La raccolta differenziata porta a porta: i Verdi hanno portato a Forlì il Consorzio veneto “Priula”, esmpio avanzato di gestione rifiuti, ad inizio 2004 riproponendo alla maggioranza un approfondimento e lanciando nelle circoscrizioni e in consiglio comunale ordini del giorno che richiedevano l’impegno in questa direzione della Giunta Comunale, disatteso.
    Tutela del territorio: i verdi hanno lavorato per la salvaguardia del territorio agricolo dalle aggressioni delle urbanizzazioni industriali ingiustificate ed ingiustificabili di cui il caso Querzoli Ferretti, oltre il fiume Ronco sulla Via Emilia, è la punta dell’iceberg.
    Legalità: siamo stati coerenti con il rispetto delle regole e delle leggi denunciando al Sindaco lavori abusivi nella costruzione dell’IPER e chiedendone il rigoroso controllo;
    Statuto e regolamenti comunali: l’azione dei verdi ha contribuito ad avere modifiche che aumentano i livelli di democrazia e trasparenza (referendum con 3000 firme anziché 5000, consigli
    comunali e commissioni aperti e filmabili, pluralità di rappresentanza).
    Forlì libera dal nucleare e acqua bene pubblico: sono gli ultimi ordini del giorno, presentati dai
    verdi, approvati in Consiglio che segnano una volontà politica chiara.
    San Domenico e parcheggio Montefeltro: è brutto dirlo ma avevamo ragione. Oltre 20 anni fa abbiamo condotto in solitaria la battaglia per salvare il complesso conventuale dalla colata di
    cemento proposta con il progetto del teatro. Oggi i musei del San Domenico sono il fiore all’occhiello della città. Avevamo ragione manifestando con i picconi contro il parcheggio che sfregiava il centro storico. L’ultima seduta del Consiglio uscente ne ha finalmente approvato la demolizione. Oggi siamo tutti d’accordo

    cacaspilli, ma mi faccia il piacere…..

    1. […]il piano del traffico: che ha aggiornato, dopo 10 anni di silenzio delle amministrazioni precedenti, la proposta di mobilità sostenibile, sicurezza stradale, riduzione dell’inquinamento da traffico, bisogni e soluzioni per una città più vivibile;[…]

      sul resto non discuto, ma su questo per piacere mi dispiace dirlo ma non ho visto miglioramenti veri.

      1. Ti sei perso la parte nella quale usciamo dalla maggioranza perché il Piano del Traffico non veniva attuato completamente?

        Fra parentesi, dopo 10 anni è stata allargata la zona a traffico limitato, e non mi pare un risultato da poco. Anche perché c’è stata una protesta dietro mica da ridere, e se fosse ininfluente come dici tu non si sarebbe mossa una foglia, non credi?

        1. basta uscire di casa per accorgersi che è insostenibile il traffico in centro e subito fuori dal centro, non mi interessa cosa sia successo in passato ora parlo del presente.
          A parere personale le ZTL non servono a nulla, se non a fare altre multe.
          Stessa cosa per targhe alterne e giovedì di pausa ecc…. così i problemi non si risolvono, si allunga solo l’agonia.

          1. Le ZTL sono come le aree pedonali dove si fanno entrare i residenti. non voglio riaprire qui un dibattito sul piano del traffico, posso solo dirti che se approfondirai la questione capirai dove il meccanismo si è inceppato ed a causa di chi.

  25. Fatto sta che in campagna elettorale è purtroppo molto più efficace parlare di cosa si vuole per il futuro della città, piuttosto che rimembrare i vari successi e i tanti propositi delle battaglie sostenute. Sono cose encomiabili ma parlare del passato non paga quasi mai.

    Bravi, bravi e ancora bravi, però nessuno è insostituibile, meglio creare la base per il consenso (magari cercando di contagiare inclusivamente altre forze come IdV e le liste civiche) che chiudersi nella torre d’avorio di chi si autocompiace delle tante cose belle fatte.

    Ma perché ci tenete tanto alla vostra identità ?
    Certo da zero a un consigliere c’è molta differenza, ma alla fin fine non c’è tutta questa spinta in più al cambiamento.

    Quando cominceremo in italia a costruire un partito dei verdi a vocazione maggioritaria, capace di esprimere almeno il 10% se questo è l’andazzo ??

    1. La “vocazione maggioritaria” è una veltronata che mi fa ribrezzo. Un partito esprime una idea. Pensare di includere altre persone è normale, farlo pensando di sommare forze è semplicemente un errore.

      Avere una vocazione maggioritaria significa, in sostanza, non esprimere mai una vera idea. Perché sulle idee ci si confronta e spesso ci si divide.

      I Verdi hanno più volte tentato di aprirsi al Mondo ecologista associativo. Se non ci sono riusciti la colpa a mio giudizio sta a metà: da una parte i Verdi, ma dall’altra il resto del nostro associazionismo.

      Incapace, al contrario delle basi di tutti gli altri movimenti politici, di esprimere posizioni chiare, per arroccarsi in una finta indipendenza che alla fine premia tutti tranne i vicini.

      Per dirne una, l’idea di Carlo Laurenzi ed immagino altri della lista civica che Balzani e Rondoni siano la stessa cosa non è segno di indipendenza, è segno di incapacità di giudizio.

      Scusa i toni un po’ duri, ma mi spieghi perché dovrei ascoltarti quando dici che dovevo rinunciare alla mia identità quando tu, per non avvicinarti a nessun altro, hai creato un nuovo movimento ecologista? Non bastavano gli altri già esistenti? Non pensi che prima di insegnare agli altri bisognerebbe usare lo stesso metro per sè stessi?

      Non lo sai che i Verdi già nel 2004 chiesero al clan-destino di inserire qualcuno in lista? Quasi sicuramente sarebbe stato eletta la Pirini o la Nanni già 5 anni fa.

      Non lo sai che ho chiesto più volte un incontro con il clan-destino anche questo inverno, prima che costituisse la lista?

      Questo per dire che le aperture ci sono state, e la ricerca dei recinti identitari è stata dall’altra parte.

      E sono veramente stufo di sentirmi accusare di cercare recinti identitari da persone che giudicano di valore solo la propria identità, a costo di rimanere da soli, mentre vorrebbero che tutti gli altri rinunciassero alle loro idee.

      1. Non vorrei fare una nuova edizione del gioco se è nato prima l’uovo o la gallina, ma se na Nanni e la Pirini non hanno voluto abbracciare i verdi quando c’è stato lo scontro sulla centrale Elettra e successivi, un buon motivo dovranno averlo avuto (io non c’ero). Poi quando si stabilisce un gruppo in forma associativa è ben difficile che si squagli per fondersi in un partito. Se avessero appoggiato i verdi non avrebbero aggiunto molto come consenso (sono in fondo quattro gatti), ma presentandosi da soli sono riusciti a strappare un risultato di tutto rispetto (anche grazie a Grillo), e di questo non te ne dovresti affatto dolere. Chi vi ha temporaneamente sostituito come forza ecologista è all’opposizione, ma è stata ad un passo dall’avere due consiglieri, per una manciata di voti, e sicuramente avrà una grossa voce in capitolo. Dovreste collaborare con loro, visto come è andata a finire.

        Io sono di Cesena, ed a Cesena abbiamo fatto una scelta diversa, NON ci siamo presentati, abbiamo lasciato i grillini andare allo sbaraglio, ed hanno raccattato un successo inatteso comunque, segno che comunque l’effetto grillo è superiore nettamente all’effetto delle idee ecologiste che sono portate avanti.

        Direi che anzichè lamentarti dei “competitori” ecologisti, se vuoi lamentarti con qualcuno dovrebbe essere grillo. Che ha tutto il diritto di reclamare spazio per le sue battaglie altrettanto importanti, che non sono nemmeno tanto lontane dal mondo ecologista.

        Mantenete l’impegno sul territorio come associazione, fra qualche anno se ne riparla, speriamo che per allora si capisca l’importanza di fare finalmente rete. Grillo + Verdi + IdV + Associazioni potrebbero fare la differenza molto più di ora, questo è il mio sogno.

        L’altro, è che al pedonano venga un qualche tipo di accidente…

        1. Infatti, sia chiaro, Grillo a mio giudizio ha ottenuto un risultato maggiore di quello che meritava. A Cesena, lo ripeto, il dato è eclatante. A Forlì, con più mezzi (ed io mi aspetto di avere qualche chiarimento sulle risorse spese), un candidato migliore e più struttura, si è ottenuto un po’ di più.

          Finalmente si prende atto di quello che è successo: c’è ancora chi non lo ammette.

          Per il buon motivo, ti sei risposto da solo: essere a fianco dei verdi costa consensi, tutto qui.

        2. Scusa Paolo se sarò diretto, ma trovo sgradevole leggerti.
          Trovo sgradevole il fatto che tu profondamete fazioso, voglia far passare Ronchi per uno che non capisce le tue posizioni.
          Di cosa stiamo parlando? Di fare delle cose o di apparire?
          Voi siete più bellini e appariscenti, ma se riuscirete a fare la metà delle cose che hanno fatto i verdi per Forlì negli ultimi 5 anni sarete stati bravissimi.
          La metà, solo la metà.

    2. non ho parlato del passato ho parlato dei fatti successi a forlì negli ultimi mesi/anni che tutti tranne i verdi hanno trattato alla stessa maniera.
      se volevo parlare del passato avrei citato la cancellazione del tiro al piccione,
      del referendum sul nucleare,
      del salvataggio del san domenico,
      del santuario delle balene,
      di numerosissime norme di grande rilievo ambientale prodotte da chi dei verdi italiani e di forlì è stato anima e corpo.
      ma siete ragazzi un po inpertinenti e pensate di sapere tutto o quasi.
      io penso di sapere poco, cerco di guardare con curiosità le cose nuove e di essere disponibile alla contaminazione, generosamente senza personalismi, ma è un approccio che purtroppo trovo poco diffuso.

      1. (…)se volevo parlare del passato avrei citato la cancellazione del tiro al piccione,
        del referendum sul nucleare(…)

        del referendum sul nucleare? ecco un altro Al Gore che ha “inventato” Internet…

  26. Caro Alessandro, sei stato un consigliere straordinario, hai dedicato tempo e passione senza risparmiarti, non hai nulla da rimproverarti. Di persone come te ci sarà sempre bisogno e non mancherenno le occasioni per tornare in campo,… stiamo un pò in panchina… che ci fa bene.

  27. Certo che nel riscrivere la storia, Alessandro, non sei stato molto corretto.
    Io c’ero (sono clan-destino dal 2004) e sinceramente tutto questo astio non lo avevo vissuto, anzi, Pardolesi era spesso presente alle riunioni, tu un po meno!
    Probabilmente “le prime donne” sono sempre le prime donne, sia di destra che di sinistra, non prenderla come un’offesa.
    Spero che Raffaella sappia fare meglio e di più di quanto abbia fatto tu, lo dico in senso migliorativo del termine!
    E spero che questa scossa della “prima volta” faccia tremare le chiappette sode (dell’ecologista in bicicletta sul marciapiede) di Balzani, almeno quanto basta per fare in modo di ONORARE il programma!
    Ma se veramente vuoi continuare a contribuire alla democrazia partecipata, allora vieni a portare il tuo “bagaglio” di esperienze nel clan, sarai sempre il benvenuto, così come tutti i Forlivesi che vogliono migliorare la vita della città partendo dalla salute, indipendentemente dal “colore” partitico!

    1. Fausto era molto presente come presidente di circoscrizione. Potrei dire la stessa cosa, che il clan-destino non è mai stato presente in consiglio comunale. Semplicemente le cose da fare si dividono.

      Nel valutare il mio operato se ti fermi alla presenza alle riunioni commetti a mio giudizio un errore: eravamo una squadra e come una squadra abbiamo lavorato. Tieni presente che un consigliere deve studiare tutto e non solo le cose che fa il clan-destino, se fossi stato a tutte le riunioni di tutte le associazioni non avrei fatto il mio compito in consiglio.

      Visto il risultato del tutto ingiusto di Fausto in termini di preferenze, e vista l’assoluta mancanza di appoggio del suo lavoro sul territorio, devo dire che questa attenzione non è stata ricambiata.

      Non ho detto che c’era astio, ho detto che c’erano state aperture che poi, a mio parere per opportunità, non sono state accolte. Se il clan-destino avesse eletto una persona dentro le istituzioni con i verdi sicuramente non avrebbe ottenuto lo stesso risultato percentuale oggi.

      Per quanto riguarda la partecipazione nel clan-destino, posso solo dirti che sono stato iscritto (ho fatto la prima tessera) ma non sono mai stato chiamato ad eleggere un direttivo e questo per me non è accettabile. Per me una lista, una associazione o un partito devono avere una democrazia interna che passa dagli iscritti.

      Sarà uno splendido risultato, fatto sta che il gruppo che è stato più vicino ai temi che stiamo discutendo è stato fatto fuori, e l’Italia dei Valori ha perso almeno un consigliere.

      Spero che la Pirini valga come la somma dei due, glielo auguro veramente.

      PS: la storia del marciapiede è un po’ tirata, dai: voi avevate di fianco il camion vela diesel e vi lamentate di Balzani che è salito in mezzo a Piazza Saffi (che è tutta zona pedonale, non solo l’ellisse centrale) con la bicicletta. Capisco il fervore di sostenere gli amici ed attaccare gli avversari, ma questo è veramente troppo.

      1. Non sto giudicando il tuo operato (sono uno di quelli che ti aveva votato nelle precedenti elezioni) in negativo; mi sembrava di leggere tra le righe dell’astio, cosa che non avevo mai notato (a ragione, vista la tua risposta) prima.

        L’invito resta sempre valido, magari ci si riunisce per contrastare la politica anti-ambientalista che “BalzHera” metterà in campo! (anche la Masini parlava di salute, ambiente, inceneritore da ridimensionare, ricordi, voi eravate anche all’epoca con loro).
        Spero di essere solo il solito pessimista, visto che sarà il nuovo sindaco, però, dopo tanti anni, sento sempre lo stomaco “rivoltarsi” per il lavoro della Masini e per le sue risposte alle mie email ed alle 17000 firme e per il movimento strano e sinuoso che il PDS prima ed il PD poi ha sempre avuto a Forlì, compiacente non poco con i poteri forti!
        Per questo non capisco come tu possa così brutalmente attaccare la Raffaella (che altri non è che la rappresentate di una moltitudine di volti che da anni si impegnano per la salute e per l’ambiente), anche dopo la campagna elettorale, strumentalizzandola e definendola partito di destra alleata con l’altro!
        Era questo l’astio a cui mi riferivo, non tanto al “franceschino” di Forlì in giro in bicicletta a farsi fotografare ora con la “vela” alle spalle, poi con Grillo alla festa di destinAzione e tante altre “furbate”.

        Sono cmq deluso dalle votazioni, speravo in un bel 15%-20%, ma si sa, le abitudini sono dure a morire, ed i Forlivesi sono degli abili abitudinari!

        Ma le ragioni della “caporetto” dei Verdi a Forlì è tutta farina del Vostro sacco, dopo che il PD e l’adunanza vi ha cacciato dal comune prima e dalla provincia poi, cosa avete fatto? Avete assecondato un nuovo “squaletto” del partito democratico, pronto alla “mattanza” che presto farà!

        1. Lascio stare i giudizi su Balzani. i miei sono diversi, ma su questo non possiamo confrontarci.

          Sul fatto che l’elezione della Pirini abbia favorito la destra non è affatto un dato soggettivo o astioso, è una constatazione oggettiva.

          In tempi non sospetti dissi che la lista avrebbe tolto voti a Verdi ed IDV, e così è capitato.

          Non avete preso voti del PD.

          Io strumentalizzo lei? Ma per piacere.

          1. Voglio precisare: non sto affatto strumentalizzando la Pirini. A che pro, poi? Non ho più una candidatura da difendere, quindi oggi sono più libero di dire quello che penso (e che dissi mesi prima delle elezioni ad appartenenti alla lista) senza il rischio di apparire interessato personalmente.

            Leggiti le cose che scrive Laurenzi, candidato e referente del meetup di Grillo. Anche tu preferisci Rondoni o inviti ad andare al mare invece di votare?

            Puoi dissentire con le mie valutazioni, così come fecero quelli che ho contattato. Mi dissero che sbagliavo, che non avreste preso i voti dei verdi e dell’IDV, e così via. Si sbagliavano loro.

            Non mi pare che tu abbia una visione troppo obiettiva, se pensavi di avere un 15%.

            Ti prego quindi di copiarti queste cose, ne riparleremo tra qualche anno.

          2. Se vuoi fare analisi politica, bene, facciamola, però parlando chiaro alla gente, non così.

            -PD; ha perso 3300 voti dalla Masini’s Election
            -RIF.COM; ha perso 1400 voti….
            -NUOVA.R; ha perso 2100 voti….
            -VERDI; ha perso 1100 voti….
            +IDV; ha guad. 2100 voti….
            -COM.IT; ha perso 400 voti….
            TOTALE -> – 6200 voti….

            La sola LEGA ha preso quello che vi siete mangiati.
            Ed è noto che molti elettori di sinistra, quando hanno il “voltastomaco” per i propri eletti e non notano miglioramenti, votano ribellandosi, votano LEGA.

            Forse destinAzione ha rubato i voti degli ex repubblicani, che tanto non erano con il PDHERA, o forse agli altri-2004 (circa 1600+7200) voti….
            Perchè avrebbe dovuto rubarli a Voi, che li avete persi anche alle Provinciali (e siete in buona compagnia?), dove destinAzione non aveva nessun rappresentante? Eppure li avete corso da soli?
            Penso che dare la colpa agli altri sia sempre la cosa meno faticosa, ma intellettualmente parlando, molto sbagliata.
            Mi copierò queste cose e vedrai che ne riparleremo tra qualche anno, spero solo di essere io a sbagliare, per il bene di Forlì, me lo auguro veramente!

          3. Caro Simone, se guardi i dati seggio per seggio hai una visione più chiara. La lega ha preso i voti di rifondazione in tutt’Italia.

            Le liste di Grillo hanno pescato nel vecchio elettorato verde e nel nuovo dell’IDV. Non puoi contare i voti che una lista ha guadagnato o perso rispetto al 2004, ma devi guardare quelli che avrebbe preso se non si fosse presentata la lista civica.

          4. Non sapevo avessi la sfera magica.
            Ogni tanto verrò a chiedertela in prestito!

  28. Il qualunquismo produce solo mostri reazionari (prima il fascismo e L’uomo qualunque, oggi Berlusconi, la Lega, Di Pietro, Travaglio… e Grillo). Nell’era della mediocrità è dura avere idee e progetti politici chiari, “non fanno presa”, è più chic sparare stronzate prive di analisi. E così nascono liste prive di riferimenti teorici e culturali, ma con l’arroganza di aver la ragione dalla loro…

    1. Se permetti privo di riferimenti culturali, teorici ci sarai tu.
      Le liste civiche sono la libera espressione delle idee “politiche” senza le briglie delle gerarchie “partitiche”.
      Se vuoi “teorizzare”, “cultureggiare” prova ad avere argomenti validi, altrimenti ricadi nella definizione che hai così “copiosamente” esposto….

      1. Simone B ha detto: Le liste civiche sono la libera espressione delle idee “politiche” senza le briglie delle gerarchie “partitiche”.

        Appunto non vul dire nulla, hai dimostrato tutto il tuo altezzoso vuoto teorico. Ripeto, qual’è il tuo riferimento culturale? Locke, Hegel, Tocqueville, Marx, Mazzini,Sorel, Weber, Schmitt…?
        Vedi non è questione di “gerarchie partitiche”, ma di quale lente si usa per leggere la realtà e semplicemente, si può averla oppure no.
        Vedi Simone B, ad esempio Marco Valli in un post ha dichiarato di essere un Ratekommunismus e non ha partito, eppure lui ha riferimenti teorici e culturali chiari.
        Quindi come puoi notare, non è questione di “partito”. Ad esempio, come ho già detto, Lega, Di Pietro, Berlusconi il Pd (ecc) non hanno identità, mancano di una visione complessiva e della capacità di leggere la realtà nella sua complessità. Eppure si definiscono “partiti”! Lo dico con dispiacere, ma le liste civiche grilliste non sono certo da meno, anzi acuiscono questo problema e rendono ulteriormente superficiale il dibattito politico.

      2. uhm, in realtà l’analisi del buon higgins mi sembra corretta e autoconsistente e, come se non bastasse, la nostra realtà sociale ne è la continua e lampante dimostrazione.
        credo, simone, che per aver titolo a scrivere nuovamente la parola cultura, dovrai
        1. capire da solo quali sono questi argomenti validi (che sono già sopra ben esplicitati per chiunque non sia cresciuto a reality e talent show)
        2. chiarirti qual’è la differenza tra programma politico e ideologia (vale usare wikipedia)
        3. citare uno ed un solo punto ideologico di uno qualunque dei nomi citati dal buon higgins (in bocca al lupo)

        1. Caro Joe, non ci siamo! Quale vuoto teorico?

          Leggere tanti libri non significa averli compresi!

          Forse il vuoto sta più vicino a te che non alle persone che NON la pensano come te?

          “Giuda ballerino…..”; io provengo dalla cultura del buon senso, quella del pescatore che già la sera prima deve decidere come preparare la barca per il mare che troverà l’indomani, fatta di esperienze e di scelte, mai fattomi irretire da qualsivoglia idea od ideologia che da me non fosse condivisa o quantomeno sviscerata e fatta mia.

          Certo, leggere con la tua mirabolante lente la “realtà” mi potrebbe rendere meno “volgare”, più erudito e magari anche “politically correct” nei tuoi confronti, però preferisco sapere che nel suo termine nobile, “politica”, ha per me, lo stesso significato che gli attribuiva il filosofo Ateniese.

          E poi io stavo esprimendo ad Alessandro (che stimo per il lavoro svolto con costanza ed impegno) una posizione diversa, una visuale diversa, un modo di vedere le cose diverso ed il tuo intervento “saccente” ne ha rotto la buona lettura!

          1. per simone leggere sembra un fatto negativo, l’unica cultura che riesce ad immaginare è quella del pescatore (che forse non ha tempo di leggere?), dalle ideologie ci si fa irretire ed allontanare dal significato etimologico della parola politica.
            è comprensibile che ti abbia rotto la buona lettura l’intervento saccente, sembra scritto apposta per questo tuo ultimo. se fosse così, non sarebbe preoccupante, ma solo una discussione da e-bar. sfortunatamente, in questo atteggiamento, sei in buona e numerosa compagnia.

  29. non so mah speravo che questo post andasse in un’altra direzione, ma almeno così facendo Ronchi continuerà a far politica e questo è un bene.

    Io 10 anni fa avevo 20 anni, e di sicuro di politica non parlavo per nulla, anzi forse anche 2 anni fa non ne parlavo. Ora un pò ne parlo e a Grillo almeno questo merito glielo si può dare, ha avvicinato alla politica nel bene o nel male diversi giovani che prima la ignoravano.

    Per chiudere volevo dire, e forse non conta nulla, che per la prima volta nella mia vita ho votato Verdi…si alle provinciali e non alle comunali, ma qualcosina vorrà dire.
    Adesso sarà stato un voto inutile ma in futuro non è detto.

  30. E’ stato qui scritto:
    …gli anni in cui un Verde è stato assessore comunale alla viabilità ed al benessere animale a Forlì. Ho sentito molta, troppa gente scontenta e arrabbiata del suo operato e del suo atteggiamento…
    Ecco perchè il centro destra vince ed il centro sinistra no. La differenza è nella natura, nella psicologia, dei due elettorati. E’ una differenza antropologica (spero di aver usato il termine a modo per non suscitare i distinguo pedagogici degli ultimi intervenuti). All’interno del centro sinistra questo ragginge punte di parossismo nell’elettorato verde.
    In sostanza se un elettore di Berlusconi riceve, mettiamo mentre cerca di stringergli la mano, un calcio in uno stinco dal presidente che fa? S’incazza? Cambia partito? Nooooooo…corre a casa a far vedere a moglie e figli il livido, segno propiziatorio favorevole dell’incontro/scontro con cotanta autorità. Quasi marchio di un elezione. Se un elettore animalista incontra la Morelli e questa non accondiscende seduta stante a tutte le sue richieste cosa fa? Ovvio, corre a casa, suona i campanelli di tutti i condomini e seduta stante li convince di non votar più lei e nemmeno il partito che la sostiene…

    1. Nando,le cose non sono affatto andate così. Con la Morelli si è cercato tante volte di parlare ed avere convergenze di ideali. Semplicemente non c’erano e in molti siamo convinti che il rischio di rivedere la Morelli assessore fosse troppo grande per gli animali. Non è che “non ha acconsentito seduta stante a tutte le nostre richieste” ma è stato un processo lungo e più volte verificato di disillusione su temifondamentali dell’argomento. Ma non ho fatto campagne, non ho suonato campanelli: non ce n’è stato bisogno…
      D’altra parte in ogni caso non è così che si esprime la democrazia? Se le persone in cui avevi creduto ti deludono, non una ma più e più volte, cosa fai? Cambi senza rimanere pecora o peggio infatuato da psiconani.
      Roberta

  31. Non ho un blog mio e se anche fosse non sarei brava come Alessandro nel gestirlo, aggiornarlo, ecc..
    Mi spiace, quindi, occupare uno spazio su questioni che mi riguardano in questa sede ma “approfitto” dell’ospitalità perchè chiamata in causa. Da Roberta Volpi mi divide una visione delle soluzioni migliori per garantire il benessere animale. Rivendico con forza il diritto a non omologarmi alle sue opinioni (per me rispettabilissime) anche se ne sto pagando il prezzo da anni in termini di diffusione sistematica di disinformazione ai miei danni e, quindi, a danno dei Verdi. Ne è prova quanto scrive poco sopra Andrea che mi ha già giudicata colpevole – solo sulla base di cose riferite da altri – di “avallare sempre e comunque l’operato di una gestione …” (riferendosi al Canile comprensoriale) che nasconde chissà cosa come lascia intendere Roberta. Avete mai provato a difendervi da accuse infondate e non vere?? E’ impossibile, lo posso assicurare. Magari Roberta assumesse le proprie responsabilità e fra le varie denunce ne facesse una anche a mio carico. Almeno potrei tutelarmi e difendermi come è diritto di tutti. Ti do un aiuto in questo senso perchè continui a dire, sbagliando, che per rivolgersi alla Magistratura occorrono “delle prove” mentre non è affatto così. Fai un semplice esposto: racconti quello che credi e sarà la magistratura (e non tu!) ad indagare. Gli esposti sono efficacissimi se veritieri e fondati. Non a caso è stato proprio con questo mezzo che ho ottenuto risultati importanti a carico di responsabili di vari reati a danno dell’ambiente e dei cittadini..
    Non ho la verità in tasca nè sul benessere animale nè su altre questioni ma porto avanti le mie opionioni, assieme agli altri Verdi, apertamente, pubblicamente e con franchezza. Non mi interessa avere consenso a tutti i costi e – contrariamente a chi pensa che i politici siano tutti uguali e disposti a qualunque compromesso pur di ottenere voti – ribadisco ancora una volta, qui e ovunque mi sarà data la possibilità di esprimere le mie idee con reciproca lealtà, che ho punti di vista diversi da Roberta Volpi e non cambio idea solo per compiacerla o per bassi interessi elettoralistici.
    Resto, ovviamente, sempre a disposizione di chi vuole confrontarsi nel merito delle varie questioni che non affronto ora per non tediare chi non è interessato ad un argomento così specifico e (purtroppo) ancora di “nicchia”.

    1. Con questo messaggio vorrei terminare qui i miei interventi sul blog perchè non era mia intenzione tediare le persone con un argomento che effettivemente, come dice la Morelli, è ancora purtroppo di “nicchia” e perchè per spiegare le cose a chi non le conosce bisognerebbe addentrarsi in particolari che esulano da questa discussione. Mi sono decisa a scrivere solo perchè il sig. Andrea aveva messo il dito sulla piaga sulle questioni animaliste ed in seguito Alessandro Ronchi aveva detto che nessuna associazione aveva fatto determinate mosse. Gli ho detto che non è vero. Per quanto riguarda le “accuse infondate” di cui parla la Morelli non sono cose nè da denuncia nè da esposto (non sono reati o violazioni di legge), ma semplicemente sono cose che, nel corso del tempo, hanno evidenziato una assoluta diversa impostazione mentale in merito al “benessere animale” tra l’assessorato ed il volontariato che da tantitssimi anni si occupa fattivamente degli animali (tutte cose di cui con la Merelli si è parlato nel corso del tempo).Giustamente la Morelli rivendica il diritto di non omologarsi alle opinioni degli animalisti attivi e questi, sempre giustamente, hanno avuto il diritto di pensare che FORSE altrove qualcuno sarà meno sordo a certe istanze animaliste (nulla di rivoluzionario, cose piccole che possono migliorare le cose). Tutto qui. Mi scuso per il tempo e lo spazio rubato ed auguro a tutti che le cose migliorino.
      Roberta

      1. Visto che è il momento dei chiarimenti, avrei un paio di domande.

        Per prima cosa, vorrei chiedere a Roberta ed alla sua associazione perché su http://www.animalisenzacasa.org, che è uno spazio gratuito per le associazioni che vogliono far adottare i loro animali, si iscrivono associazioni da tutt’Italia mentre a Forlì no. E’ una domanda che ho provato a rivolgere tante volte, ma che rimane senza risposta. Eppure abbiamo fatto adottare circa 750 tra cani e gatti in un anno e mezzo.

        La seconda è che vorrei che mi spiegasse una accusa senza senso, tra le tante, che ci viene rivolta: quella di voler chiudere il gattile di Forlimpopoli per impossessarci dei gatti che sono contenuti.

        Questo per dire due cose che conosco molto bene.

        Ti auguro che Rondoni sia più accondiscendente.

        1. Ciao Alessandro. Ritengo doveroso rispondere alle tue domande, comprese quelle del 10/06 che mi ero “persa” nel blog e te ne chiedo scusa.
          Approfitteremo senz’altro del sito “animali senza casa”. fino ad ora non ne abbiamo avuto bisogno semplicemente perchè, fino a un paio di anni fa, non ci è stato consentito di far entrare alcun cane in rifugio e quelli presenti erano (e alcuni sono ancora) troppo anziani per farli adottare. Questo non significa che, se capitasse, non li daremmo via (abbiamo affidato un cane di 8 anni ed uno di 9 in tempi recenti) ma sono cani la cui adozione richiede un occhio particolare. Solo con il nuovo assessore abbiamo potuto aiutare altri cani bisognosi, alcuni con caratteri particolari, e, dopo il loro necessario recupero, li stiamo dando via a buone famiglie.
          Con l’arrivo dei 12 cani di L’Aquila, che non sono vecchi nè “particolari” possiamo pensare ad una campagna di adozione massiccia e, come ti dico, ci organizzeremo senz’altro per inserirli nel tuo sito. non ci sono mai state prevenzioni di alcun tipo, ti assicuro. E’ solo che non ne abbiamo mai avuto bisogno, per fortuna, fino ad ora.
          Per quanto riguarda le accusa sul caso “Forlimpopoli” so quello che mi è stato riferito quindi poco più di te. So solo che quel gattile era (ed è) un posto idilliaco ed ha fatto molto pensare che le “Autorità” abbiano voluto interessarsene tanto quando ci sono situazioni ben peggiori a Forlì. Ma è comunque giusto che chi di dovere controlli dove deve. Da noi, ad esempio, appena abbiamo provato a dire qualcosa, ci sono piombati i NAS, il NIRDA, l’USL servizio veterinario, la Forestale,il servizio impiantistica dellAz. USL … ok, tutto lecito e, come al solito, hanno trovato tutto in regola e ci sono anche stati fatti molti complimenti.
          Rispondo alle altre cose che mi avevi chiesto.
          Ho visto la ragazza che fece accuse sul canile per la prima volta qualche sera fa ad un incontro pubblico. Non abbiamo scambiato parole su quella questione. Ho solo visto, leggendo il blog, che non c’era stata una grande ritrattazione sui contenuti quanto sui modi.
          Per quanto riguarda le denunce ecc. alcune sono ancora lì: conosci i tempi della nsotra giustizia!
          Nei due anni in cui non ci sono stati i verdi… beh! sì, lo devo ammettere: un po’ meglio è andata.
          Riguardo alle associazioni del territorio parlavo del fatto che nessuna di quelle che svolgono attività diretta con gli animali (con canili, rifugi, cuccioli e colonie feline da gestire) si vogliono legare a questa gestione DEL CANILE. Non parlavo di voi Verdi, a meno che voi non siate il canile. So che alcuni attivisti di un’associazione qui a Forlì vi hanno appoggiato in campagna elettorale ed alcuni si sono anche candidati nelle vostre liste. Cosa perfettamente lecita.
          Li aspettiamo a fare volontariato al canile!
          Ma non è la stessa cosa che siglare un protocollo d’intesa con la gestione del canile, cosa obbligatoria per disciplinare d’appalto ma disattesa da anni (il disciplinare prevede “associazioni animaliste e zoofile” non “zooantropologiche”…).
          Ciao
          Roberta

          1. Su invito di Ale completo il quadro: “fino a un paio di anni fa, non ci è stato consentito di far entrare alcun cane in rifugio”. Questo fa parte della convenzione che la Lega del Cane ha sottoscritto ben prima che fossi io assessore. Per quanto mi riguarda ho cercato di cambiarla in modo da attivare un servizio di ricovero per cani di proprietà (perchè di questo stiamo parlando e c’è differenza rispetto ai cani abbandonati) proprio coinvolgendo le associazioni animaliste. Se un atto amministrativo non va bene si cambia non lo si aggira. Questo è stato un mio “errore”.
            “Solo con il nuovo assessore abbiamo potuto aiutare altri cani bisognosi”. E altri non potranno essere aiutati visto il rifiuto a collaborare – ognuno in autonomia ma con regole e ruoli precisi. L’importante, quindi, non è fare politiche per il benessere animale ma atti occasionali, senza criteri oggettivi e pertanto discriminatori verso i cittadini. Devo essere proprio poco furba se bastava accontentarti per una così “piccola cosa” e non l’ho fatto!! Che poi siano state sospese le campagne di sterilizzazione di cani e gatti di proprietà (vera fonte drammatica di abbandoni e randagismo), non sia più stata ripetuta la campagna per la microchippatura dei cani (strumento prezioso e indispensabile per restituire il cane al proprietario), che non si sia più nemmeno tentato di modificare in meglio il regolamento d’igiene (bocciato nella sua parte più innovativa proprio dal partito dell’ass.re Capacci con l’appoggio di tutti gli altri presenti in consiglio .. tranne i Verdi ovviamente) tutto questo è niente! Ovviamente è molto più colpevole aver tentato di costruire CON le associazioni un sistema di prevenzione, gestione e soluzione del randagismo canino (e felino) che non omettere qualsiasi iniziativa in tal senso.
            Chissà mai che avresti fatto se i Verdi – in una iniziativa pubblica – si fossero fatti promuovere da una organizzazione che fa sperimentazione animale e sostiene che la vivisezione è un male inevitabile. Non ho sentito una parola al riguardo anche se lo hai fatto con me telefonicamente.
            Nè ho visto tanto accanimento verso gli assessori e i partiti favorevoli a caccia, deroghe oltre ogni limite per i cacciatori, inerzia totale sulle politiche di coordinamento del territorio per la tutela delle popolazioni canine e feline.
            Ma questo è un problema tuo e non mi intrometto!
            S

            1. Volevo solo dire, e poi chiudere, che non ho affrontato gli altri temi citati dalla Morelli semplicemente perchè ho risposto a domande che tu mi avevi rivolto che non parlavano di queste altre cose.
              Le cose che Sandra scrive relativamente al collaborare con le associazioni (nel caso specifico la lega del cane) per aiutare cani di proprietà sembrano tanto belle ma nella sostanza lei voleva che i box liberi del nostro rifugio fossero utilizzati da Coforpol in modo che Coforpol vi facesse pensione. Proprio una bella proposta!
              Noi chiedemmo che Coforpol facesse pensione in box del canile comprensoriale eventualmente liberati (qualora ce ne fosse stata la necessità) dandoci in gestione alcuni cani presenti (scelti da loro, vecchi, giovani, malati, quelli che volevano). E’ stato un no secco e senza possibilità di repliche.
              Il contratto con il Comune, scritto prima che arrivasse la Morelli, prevede che il Comune può consentire l’accesso di altri cani nel nostro rifugio in casi particolari da valutare di volta in volta. Nessun caso è mai stato sufficientemente particolare finchè c’è stata la Sandra, neanche quello della signora anziana che doveva ricoverarsi e non sapeva dove lasciare il suo cane.
              Quando poi parla di “aggirare” le regole si nota tutta la sua prevenzione ed il suo malanimo. Parla della custodia giudiziaria di 6 cani disgraziati che, poichè al canile comprensoriale non c’era posto, hanno dovuto aspettare un mese intero e avrebbero dovuto aspettare ancora se, disgraziatamente, uno di loro nel frattempo (a causa della brutta condizione in cui erano tenuti) non avesse ucciso due cani piccoli. Se il magistrato ha ritenuto di non aspettare oltre i tempi delle disponibilità del canile ed è riuscito a salvarne 6 (invece che 8 purtroppo!) io penso che chi ama gli animali possa esserne solo lieto. Ma la nostra nomina a custodi giudiziari non è minimamente piaciuta alla Morelli che ha a più riprese anche minacciato di revocare il contratto di comodato su cui sorge il rifugio (sempre nei suoi modi “velati”) e, recentemente, ha anche addirittura asserito di fronte a testimoni, che se le amministrazioni comunali del comprensorio non investono soldi nella lotta al randagismo è perchè, nel lontano ottobre 2006, la Lega del cane non ha rifiutato la custodia di quei 6 cani! Nientepopodimeno! Pensate: dal 1988 la legge impone ai Comuni di adoperarsi contro il randagismo e questi hanno aspettato fino al 2006 per avere una MAGNIFICA scusa per non fare nulla. (tra l’altro la custodia, per legge, non può essere rifiutata se non per gravi motivi, che ovviamente non possono tenere conto del malumore di qualche amministratore comunale). La cosa si commenta da sè.
              Se la nostra colpa è stata quella di salvare quei 6 cani la confessiamo: siamo colpevoli. Questo però la dice lunga sulle diverse impostazioni di pensiero sul “benessere animale”!
              Per quanto riguarda la prevenzione al randagismo il volontariato lo svolge, con continuità e non con “atti occasionali” da ben prima che la Morelli comparisse all’orizzonte ed è stata proprio la sua presenza che ha impedito alle associazioni che fosse ancora più “importante”.
              Per il resto ci sarebbe tanto, troppo da dire. La distorsione che viene fatta delle cose e delle parole purtroppo non consente di avere un sereno dialogo. Le cose che abbiamo fatto o detto in altre circostanze e su altri argomenti rimangono da sapere alla Morelli la quale non ha alcuna base su cui poter parlare, se non a vanvera.
              Come ho già detto ci si dovrebbe addentrare in tanti piccoli grandi particolari che, al di là delle tante belle e forbite parole su esternazioni di principi, mostrerebbero che, in effetti, non si chiedeva che le associazioni collaborassero, ma che si adeguassero e tacessero su tante cose.
              Forse bisognerebbe aprire un’altra pagina del blog, espressamente dedicata…
              Roberta

  32. Balzani ha chiuso ogni spazio a trattative e inciuci.
    Leggo però:
    “Siamo in fase di attesa- dice la candidata Raffaella Pirini- non spetta a noi fare il primo passo”.
    quindi deduco che ci sia disponibilità ad accordarsi con i fautori degli inceneritori, delle centrali nucleari, delle leggi salva premier, con i cloni di “papi”, i sostenitori delle ronde ripulisci piazze, i promotori del traffico libero e incondizionato, gli affossatori della legislazione ambientale, coloro che ricacciano dal dittatore Gheddafi onorato e santificato i profughi da zone di guerra…. potremmo continuare per ore …
    in cambio di qualcosa di sostanzioso, magari una poltrona.
    viva la coerenza.
    siamo a posto così.

    1. Sono perfettamente d’accordo; tra l’altro, è la medesima critica fatta ai Verdi durante e dopo il governo Prodi: in cambio di qualcosa di sostanzioso, magari una poltrona, Pecoraro Scanio e soci hanno appoggiato concretamente l’intervento in Afganistan, l’aumento delle spese militari, la TAV, gli offensivi “aumenti” delle pensioni (un euro al giorno), l’asservimento alle servitù militari statunitensi, la controriforma del welfare… potrei continuare per ore.
      Preferisco parlare di Forlì e aggiungere che, francamente, un eventuale appoggio di DF a Rondoni e alla sua banda di razzisti e amici di mafiosi e cementificatori non mi stupirebbe più di tanto e quasi quasi lo trovo addirittura auspicabile: da un lato equivarrebbe a un suicidio politico, dall’altro spazzerebbe il campo da ogni sorta di equivoci, fraintendimenti e clamorose cazzate sulla natura sociale e politica delle cosiddette liste civiche ambientaliste.
      saluti

      1. caro Fausto, da 5 parole della pirini, hai estrapolato un tuo discorso basato su rosicamenti vari.
        Aspetta le decisioni della lista prima di inveire a caso.
        se il centro-sinistra-masini era così migliore nella gestione dell’ambiente (inceneritore, traffico, raccolta differenziata ecc..)forse si ssarebbe votato tutti per balzani fin da subito, che ne pensi?
        i fautori degli inceneritori a forlì si chiamano PD-hera, ricordalo.

        1. Con i soldi dei Cip6 di Matteoli e Berlusconi prima, Prestigiacomo e Berlusconi poi.

          Se non ci fossero stati quelli, l’inceneritore di Forlì, come gli altri in Emilia Romagna, sarebbero rimasti bloccati come lo erano da 30 anni.

      2. Vedere che a molta gente “partitica” rosica così tanto, mi viene solo da “godere”.
        Non capisco perchè la lista DF dovrebbe essere meno ambiantelista dei Verdi per Balzani!
        Spiegatemelo, perché non riesco a capirlo.

        P.S. Per gianni, come pensavo confondo leggere con comprendere, finita li, grazie!

        1. ops, la fretta, sai la pappa chiama!
          Ovviamente intendevo “confondi”…..

          1. no no, non è finita lì, è finita un pochettino prima. confondere confondo con confondi non è l’unica confusione presente nei tuoi messaggi, presumo che la pappa chiami più spesso di quanto non lo scrivi.
            mi spiace che ignori il mio questionario (come il nostro premier ignora quello di repubblica), non tanto perché altri possano leggere le risposte, quanto perché credo che nel farlo 1. capiresti il senso del messaggio di higgins, 2. impareresti ad apprezzarlo. ne tento allora un secondo, se non altro per estrarre il significato che nascondi dietro la frase ‘Leggere tanti libri non significa averli compresi!’. E’ meglio:
            1. non leggere affatto;
            2. leggere e non capire il contenuto;
            3. leggere e capire il contenuto.
            dovrebbe renderti palese che: stai intendendo che è meglio non leggere nulla, che le ideologie sono brutte e cattive, ed è meglio imparare dalla quotidianità senza porsi altri problemi che mettere ‘una barca in mare’, ma contemporaneamente ti rendi conto che suonerebbe (giustamente) come un’idiozia se scritto esplicitamente. oppure, se non è questo che intendevi, era la pappa che chiamava e hai confuso confuso con confusi.
            sai cosa chiuderà questa nostra… ‘divergenza di punti di vista’? l’evoluzione dei fatti. non ci resta che stare a guardare per vedere come movimenti basati sulla ‘simpatia dei messia’ e basati sul nulla ideologico, imploderanno autodistruggendosi e distruggendo quello che gli rimane intorno.

          2. Molto più semplice di quello che pensi, caro gianni (azzo……pensi! :-) ).
            La lettera “i” e la lettera “o” sono vicine, ed io scrivo troppo velocemente, tutto qui.
            Pensa come è banale la verità, come è banale la realtà!
            Chissà quale dietrologie ti eri immaginato, quali voli pindarici ti eri fatto, mentre la realtà era li, a pochi mm dalle tue dita.
            Ed è finita, adesso, la “querelle” con il sottoscritto che è interessato ad interloquire solo con Alessandro, non con la qualunque!

        2. Beh, se godi significa che sei qualunquista e pure piuttosto miope.

          Anche la lista della Pirini è un partito, da quando Grillo le ha messo sopra il bollino. Spiegami cos’ha di diverso, a parte il fatto che i partiti eleggono i loro rappresentanti mentre nel caso di Grillo è il rappresentante che elegge i cittadini meritevoli.

          Per caso hai partecipato alla stesura dei principi di Grillo? Li hai condivisi senza porti domande?

          A me risulta che Grillo non abbia ascoltato le richieste della lista, quando proponeva di cancellare la regola della residenza nel comune di candidatura, che avrebbe messo in difficoltà la lista di Forlì perché gran parte dei candidati era residente fuori dal comune.

          E’ questa la tua idea di democrazia partecipativa, dove uno sceglie e gli altri partecipano solo nel realizzarlo?

          Quindi prima di ridere tanto per la scomparsa di un partito ecologista, dovresti pensare se la struttura che hai creato è migliore, al di là delle idee che proponi oggi, facili facili da stendere perché prive di responsabilità passate e future.

          1. SE così deve essere così sarà.
            Sarà solo il tempo a stabilire se le liste civiche faranno lo stesso identico errore dei Radicali, dove internamente non è mai esistita veramente la democrazia, altrimenti a quest’ora non sarebbe cosi marginale quel partito.
            Secondo me no, presto o tardi Grillo si farà da parte e lasciarà lavorare in maniera indipendente quello che sta cercando di costruire.

          2. L’avevo già detto qualche post fa, la colpa agli altri è la scappatoia per non assumersi le responsabilità.
            Sono dispiaciuto della scomparsa del “partito” dei verdi, ma lo avete voluto voi, schierandovi con chi pochi anni prima vi aveva cacciato da comune prima e da provincia poi!
            Forse non riuscite a vedere che cambiando l’ordine dei fattori, il prodotto non cambia.
            Che sia il fattore “Balzani” o “Masini”, putroppo per noi, il prodotto (PD) non cambia!
            Questo gli elettori come me, molto attenti alle sfumature (anche se non sono dei fini “filosofi” acculturati come alcuni frequentatori del tuo blog) lo hanno capito ottenendo 2 diversi risultati;
            1 – quelli che hanno sentito un grande mal di pancia hanno votato la lega
            2 – quelli come me che hanno sentito un grande mal di pancia me che l’avevano già sentito all’epoca votando la prima lega, hanno preferito supportare forze nuove e laboriose (sfido chiunque di voi a provare il contrario).
            Punto. Adesso andiamo a capo!

  33. presto o tardi Grillo si farà da parte e lasciarà lavorare in maniera indipendente quello che sta cercando di costruire.

    s/Grillo/Berlusconi

  34. Per capire i flussi del voto è necessario paragonare il voto delle provinciali (riferito alla città di Forlì) e quello delle comunali dove partecipava la lista di Destinazione.
    Dal 2,3% i Verdi passano al 1,2 e al contempo diminuiscono i voti della Lega e di IDV.
    Il dato non sorprende perchè si capisce bene (anche dagli interventi sopra) dove il voto di Destinazione si sia nutrito.

    L’analisi di Ronchi è seria e corretta, d’altra parte la Pirini non aveva fra i suoi obiettivi quello di favorire i Verdi.
    Ronchi nel suo messaggio introduttivo ha manifestato la sua amarezza e questo è comprensibile perchè più o meno tutti gli riconoscono di aver fatto un buon lavoro e di essere una bella figura.

    L’amarezza che poi il buon Simone B traduce volgarmente in “rosicare” dimostrando un infantilismo che non merita di essere rincorso nella querelle.

    Piuttosto, vorrei sottolineare come molti interventi di chi ha votato Destinazione abbiano mostrato una ideologia che non avevo individuato in campagna elettorale. Voglio dire che io ritenevo quel movimento una cosa più fresca, veramente indipendente, legata ad una progettualità ambientalista.
    Invece sta emergendo un sentimento anti-Balzani e più in generale anti-centrosinistra che mi sorprende. Devo dire che non sarei sorpreso se il voto dato a DF coinfluisse nel candidato di destra.

    Anche la signora Roberta che non so bene cosa rimproveri alla Morelli (scrive, scrive, ma non chiarisce nulla) fa trasparire la sua preferenza politica che non è certamente filo-balzaniana. Anzi.
    Non le sta simpatica la Morelli, questo si intuisce bene, ma sarebbe più corretto spiegare cosa le rimprovera, anche una cosa banale, ma lo scriva.
    Io ho frequentato spesso il canile e ho trovato amore verso i cani e una grande attenzione verso gli animali ospitati.

    Adesso sono davvero curioso di vedere con chi si schiererà Destinazione.
    Dire “noi siamo indipendenti” è una frase degna di partecipare alla fiera delle banalità; quando su qualsiasi argomento si dovrà votare si dovrà fare una scelta, si dovrà necessariamente dipendere da un voto a favore o uno contrario.
    La Pirini non è stata eletta per guardare gli altri lavorare, ella stessa dovrà portare il suo contributo.
    “Vedremo” come orienterà il timone del suo vascello, la senzazione attuale è che la direzione sia la stessa di chi ha favorito candidandosi.

    Una direzione che – intuisco – farebbe tanto piacere anche ai suoi fans intervenuti in questo spazio.

    1. >dimostrando un infantilismo che non merita di
      >essere rincorso nella querelle.
      touché
      chiedo venia, alle volte mi lascio trasportare…

      1. Vedrai che capirai, un giorno, che le cose inutili non esistono in natura.
        Anche le carcasse sono utili al ciclo naturale delle cose! Fidati!

  35. l’obiettivo di destinazione forlì era portare qualcuno in consiglio comunale per cercare di far entrare in comune quelle lotte che sono state fatte solo fuori, rimaste inascoltate dal precedente consiglio comunale.
    e chi c’era nel precedente consiglio?il centrosinistra!!

    é ovvio quindi che la pirini abbia tutto il diritto di avercela contro il centrosinistra perchè il suo movimento precedente non è mai stato preso in considerazione in questi anni di giunta PD, mi sembra una cosa molto ovvia, non ne vedo la cattiva fede.

    1. Ma per favore, ma si possono scrivere cotante baggianate?

      Nel consiglio precedente c’erano tutti, anche i tuoi amici berlusconiani e/o clericali.
      Ronchi cosa ha fatto? Per cosa ha lavorato?

      A te pare una cosa ovvia?
      Guarda, permettimi di dire che a leggere quello che scrivi non avevo il minimo dubbio che per fosse così.
      ;-)

      1. Scusami Ambra,
        ho scritto “baggianate” e mi rendo di essermi fatto trascinare e di aver esagerato.
        Giusto che tu abbia le tue opinioni.

  36. Simone B, aldilà della povertà dei suoi contenuti (non me ne voglia)
    ha chiarito un pò il sentimento che c’è dietro quel 4 virgola del risultato della Pirini.
    Lui votava Lega. Dice “mal di pancia”.
    Altri “mal di pancia” sono i voti che raccoglieva Di Pietro e che sono stati assorbiti da DF (alle europee IDV prende oltre il 6% che diminuisce di 2 punti alle comunali).

    Questi avranno il mal di pancia sempre, appartengono a quella schiera che dove c’è un carro da dove arriva una megafonata più forte si aggrappano.

    Questi voti al ballottaggio si divideranno fra i due sfidanti.

    Poi sarà necessario vedere a chi andrà la percentuale di voto sottratta ai Verdi, io mi auguro che possa onestamente guardare verso l’unico programma sensibile alla tematica ambientale.

    1. Non so a quale schieramento appartiene Lei, che é così ricco di contenuti, però i Verdi alle precedenti elezioni, il “quel 4 virgola” non lo avevano mai visto.
      Il fatto di disprezzare o sottovalutare “quel 4 virgola”, mi ricorda quando presentammo alla Masini le 17000 ed oltre firme per bloccare la costruzione dell’inceneritore; ebbe le stesse considerazioni che ha adesso Lei, quindi se quello che si intende per “proprietà transitiva” ha qualche valore reale, desumo che lei sia un PD-menol+molgie_di_zeus!!!!!!!
      Cerchi di rispondere a persone più degne di me, “mi faccia il piacere”.

      1. Simone, oltre che nello scrivere può fare miglioramenti anche nel leggere.

        Io non ho affatto disprezzato e/o sottovalutato quel 4 virgola.
        Anzi, ritengo sia stato un risultato decisamente sopra le aspettative.
        (Semmai è lei – mi pare – che l’ha disprezzato sopra avendo sperato in un 15 – 20%).

        Fra quelle 17000 firme c’era anche la mia e la Masini ha deluso anche me.

        Nel mio intervento precedente ho solo cercato di spiegare (non sono tutti come lei e vedrà che qualcuno avrà inteso bene) che di quel 4 virgola, solo 1 punto percentuale è stato sottratto ai verdi.
        Quel punto in percentuale tolto ai Verdi li elimina dal consiglio e amareggia me (noi) che ho (abbiamo) stimato il loro lavoro.
        Quel punto percentuale rischia di perdersi nel contesto di un elettorato che vota con la pancia (addolorata come la sua) determinando una virata verso Rondoni che significherebbe, .. sa cosa?
        Ha presente Alberto Sordi nel film “I Vitelloni”?
        Ecco, io immagino una cosa analoga con il vostro risultato che dice rivolgendosi agli autori di quelle 17000 firme: “ambientalisti? Tiè!”

        Stia bene.

      2. Ha fatto bene ha sollevare questo tema, sig. Simone, e le chiedo, perchè il clan-destino presentò una petizione con 17000 firme alla Masini, quando avrebbe potuto indire un referendum su questo tema con “solo” 3000 firme?
        L’allora mov. costitutivo per il Pcl (in opposizione di sinistra alla Masini) propose inoltre il blocco dei cantieri recuperando la strategia del movimento NO TAV, la risposta dei grillini non ci è ancora arrivata…
        Non vedo proprio cosa aspettarsi dai responsabili di sconfitte passate.

        1. La ringrazio per il sig., molto gentile.
          Perchè il movimento per il Pcl non ha raccolto le “sole” 3000 firme e non ha indetto un emerito referendum?
          Bastava andare davanti ai supermercati, nelle piazze, adoperarsi per qualche sabato, qualche domenica…….
          Le piace la frittata girata?

          La motivazione “politica” è molto semplice, ma sembra che nonostante le “immense” letture e le “immense” saggezze tratte dai vari nomi da lei prima citati (che conosco forse meglio io, alla fine), non riesca a carpire quello che un “pescatore”, quale io sono, ha carpito (e quindi capito) a suo tempo.

          Sono contento che, dopotutto, i movimenti “politici” (perchè questo abbiamo fatto e continueremo a fare, chi più chi meno) non “partitici” e poco “ideologizzati” stiano mandando a casa un vecchio (come dice Grillo giustamente ai senatori) modo di pensare e di fare “politica”.
          L’onore a noi, l’onere a voi, questo il vostro motto, e questo è quello che rimprovero ad Alessandro, che continuerò a seguire e che spero non smetta di fare “politica”, visto che è una cosa che gli riesce bene (nel senso migliore del termine).

          Altrimenti non avrei scritto tutti questi post sul SUO blog, ma me ne sarei fregato degli insulti di qualche “saccente” e delle provocazioni di qualche inconcludente!

          1. Ti ribalto ancora la frittata, Simone: perché quando i Verdi ed altri partiti hanno scelto di raccogliere le firme per il referendum sulla raccolta differenziata porta a porta non ci avete appoggiato?

            Anzi, alcuni dei candidati di destinazione forlì non hanno neppure voluto firmarla.

            e ti dirò di più, a noi è stato impedito di consegnare moduli per la raccolta a chi era dentro il palazzetto dove Grillo faceva il suo spettacolo.

            E’ questo il nuovo modo di pensare?

          2. Ma quale referendum, con che forma e con che validità?
            Un referendum propositivo o cosa?
            A cosa sarebbe servito se non a pararsi le chiappette davanti all’opinione pubblica?

            Sarebbe stato un’erroe, l’unica via possibile era quella giuridica, così abbiamo fatto (c’eri anche tu come firmatario per il ricorso1 e ricorso2, non mi sembrava).
            Con un referendum ci si espone solo di facciata, con un’azione giuridica ci si espone come persona.

            Sai quanta fatica abbiamo fatto e quanti sforzi per fermare l’infermabile costruzione dell’inceneritore, costato 60 milioni di euro e molte tonnellate di polveri sottili all’anno sulla nostre teste ma soprattutto nei polmoni dei nostri figli!!!!
            Quante discussioni su cosa fosse meglio o peggio, quale strada percorrere?
            Alla fine abbiamo scelto quella che “democraticamente” abbiamo ritenuto la migliore!

          3. Io non ero firmatario del vostro ricorso perché non mi è stato chiesto di firmarlo e perché non potevo firmarlo in quanto non residente a Coriano, e quindi non legittimato a farlo.

            Invece della mia firma avreste potuto aggiungere quella del WWF, così non sarebbe stato respinto. Ma per voi la bandierina del faccio tutto io evidentemente è molto importante.

            Sai che noi abbiamo fatto un nostro ricorso, vero? Che io ho speso le notti per scriverlo assieme ad altri verdi ed all’avvocato? Quindi ritira pure le tue accuse nei miei confronti, se non conosci tutta la storia e parli conoscendo la metà delle cose fai solo una brutta figura.

            Il referendum avrebbe obbligato l’amministrazione a fare il porta a porta, ed era l’unica strada rimasta allora.

            E, guarda un po’, i contenuti di quei due referendum sono stati inseriti nelle primarie di uno dei candidati (quello che ha vinto) e poi sono finiti nel programma che ha più probabilità di essere realizzato.

            La mia opinione è che vi sentivate già in campagna elettorale e quindi non potevate accettare nessuna proposta, per quanto valida, fatta da altri.

            Altro che facciata.

  37. Cavolo Alessandro, 112 commenti in 2 gg. ad un post sul tuo blog! Commenti stimolanti, quasi mai banali. Non basta questo, più di tante parole, a confermare quanto tu sia molto più vicino a quella democrazia dal basso che viaggia in rete, profetizzata e realizzata da Beppe Grillo, più dei tanti che a questo si credono chiamati solo per aver messo una firma o una croce su qualche scheda.

  38. Non fare confusione temporale, Alessandro (o devo pensare che lo fai apposta?).
    All’epoca del referendum si referendum no (dopo la raccolta delle oltre 17000 firme e la spocchiosità dell’amministrazione comunale da voi appoggiata) destinAzione non esisteva, esisteva/esiste un comitato cittadino, il clan-destino, che si riuniva ogni martedì sera per discutere dei problemi di coriano (dove prima risiedevo) e su come proporsi nella risoluzione degli stessi.
    Non abbiamo mai portato avanti battaglie ideologiste, ma battaglie di buon senso, con una chiara indicazione di via alternativa e quindi NON sterile!
    Quello che racconti non lo conosco e non parlo di cose che no conosco, ma credo che chi non ha voluto appoggiare il vostro volantino abbia avuto i suoi buoni motivi!

    Ma quello che mi fa incavolare, leggendo quanto da te e da Pardolesi scritto su romagnaoggi nei commenti agli articoli é questa certezza che Raffaella (che rappresenta tutto il movimento, badate bene) prenda la via dell’appoggio a questo o a quello in cambio di questo o quello!
    Vi sbagliate di grosso, il vostro modo di fare politica è alla porta ed il vento lo sta portando via!
    Provo profondo rammarico e profonda delusione per le vostre scelte e per il vostro “astio”.

    1. Non ho fatto nessuna confusione temporale. Ho detto che all’epoca del NOSTRO referendum non l’avete appoggiato perché tra i componenti dell’attuale lista civica serpeggiava già l’idea di fare una lista alternativa.

      Leggi bene.

      Leggi anche quello che scrivono sul blog del passatore: stanno parlando di posti di assessorato. E, bada bene, non sono io ma vostri candidati!!!!

      Quindi non venire a dire che io faccio ipotesi strane, finora ho solo detto che la vostra scelta ha favorito il centro-destra, punto.

      Cosa farete lo sapete solo voi, ma nel caso scegliate di sostenere il centro-destra voglio solo ricordarvi che in consiglio non hanno votato il mio ordine del giorno che diceva che Forlì doveva rimanere senza centrali nucleari.

      E se per voi loro e Balzani sono la stessa cosa, e quindi non darete un appoggio a chi invece vuole le rinnovabili, secondo me non siete indipendenti o trasversali, ma solo miopi.

      Per il resto, non vedo perché ti incazzi con me, l’astio non è venuto certamente da me quando la Pirini ci ha attaccato, per prima, sulla Voce, o quando lo ha fatto Oronti dicendo che in pratica tutti i partiti hanno aiutato i poteri forti.

      Oggi non sono più un consigliere e da libero cittadino esprimo il mio libero pensiero, cercando di farvi ragionare su alcune cose che non condivido.

      Non sono nemmeno venuto a scriverle a casa vostra, ma le ho espresse nel mio blog ad elezioni avvenute (e prima, in privato, anche a chi conoscevo di più della vostra lista), quindi mi pare di non aver fatto nessun torto, no?

  39. Tanto per chiudere, Bulbi era presente a San Martino prima delle elezioni insieme a Balzani.
    Sai cosa ha tuonato dal palco: “….esiste gente a Forlì che pensa che il porta a porta no si debba fare….”… Ma da che pulpito; lava prima i panni in casa poi magari puoi fare la morale agli altri!

    Vedrai che Raffaella e gli altri, così come i consiglieri di circoscrizione eletti di destinAzione sapranno informare i cittadini sull’attuazione del programma di Balzanuis, e noi non smetteremo di appoggiarli! Vigileremo e ……

    1. Questo mi permette di chiederti perché avete candidato la Pirini a Forlì, dove c’era un sindaco che aveva cambiato la linea, e non in Provincia, dove ci sarà ancora per anni un presidente che è stato l’autore delle scelte che criticate solo alla Masini.

      E’ un bel dilemma.

      1. Ma secondo te, basta che qualcuno “dichiari” di avere cambiato la linea, e tutti dovrebbero crederci e fidarsi ciecamente come d’incanto ? Dovresti allora con pari probabilità sospettare che Balzani abbia davvero cambiato la linea perché spinto dalle pressioni dell’opinione pubblica che chiedeva cose diverse da quelle della Masini, anche grazie all’azione del clan-destino

        1. Beh, intanto Bulbi non ha mai cambiato linea, però non avete fatto campagna contro nè appoggiato qualcuno che la faceva.

          Non capisco perché un Paolo Zoffoli meriti fiducia e Balzani no, forse semplicemente la sua sfortuna è quella di essere forlivese, dove la lista doveva per forza presentarsi.

          1. Perchè Paolo Zoffoli prima ha fatto cose (il porta a porta era al di fuori del suo programma) poi ha ricevuto i consensi.
            Roberto Balzani prima vuole ricevere i consensi e poi fare cose.
            Una qualche differenza dovresti notarla, no ?

            1. La differenza è che Zoffoli queste cose non le diceva nemmeno, le ha fatte perché un assessore ha messo la sperimentazione a Forlimpopoli.

              Non è come dici, prima ha ricevuto i consensi sul primo mandato e poi ha fatto delle cose.

  40. scusate ma qui la controparte di noi ambientalisti, verdi o clandestini che siano, non è, come è stato detto “ideologicamente” ,l’asse PD-HERA bensì quello PD – soldi di HERA. Sapete quanto incassa il comune per la sua participazione all’azionario della multiutility? Moltooooooo di più che con le pur salate e spesso ingiustificate multe. Allora alla Masini e soci non è che ci piacesse HERA tout curt bensì i soldini , tanti , che entravano nelle casse comunali e che, si badi bene, non si intascavano, ma erano ritenuti utili,forse indispensabili, per il “buon” governo della città. Tanti soldi girano intorno alla municipalizzata,sopratutto grazie all’incenerimento, tanti che hanno offuscato la serenità di giudizio pure del prof. Amadori circa le ricadute tumorali che sappiamo … Ora che garanzie abbiamo che una giunta Rondoni, che non fa mistero delle sue simpatie per liberismo e società mercantile, sia meno sensibile all’appeal degli sghei di HERA?

  41. Caro Alessandro,
    ho appena letto tutti i commenti, pro e contro, nel tuo blog….. purtroppo ammetto di essere molto ignorante, in campo politico (ma visti i risultati che i nostri GRANDI GOVERNANTI ci offrono, forse il purtroppo diventa PER FORTUNA)…io ti conosco da quando sei nato,tramite i tuoi genitori (miei cari amici),non ti do logicamente consigli, perchè non ne sarei in grado,ti faccio però i miei complimenti, per come hai sostenuto questi 5 anni di “volontariato politico”, impostati totalmente all’insegna dell’ ONESTA’ e IMPEGNO , pertanto sono convinta, che in ogni caso, sia che tu lasci o che tu continui… la tua impronta, rimarrà sempre di UNA GRANDE PERSONA…(che in molti dovrebbero imitare)…..VAI ALE…noi siamo orgogliosi di conoscerti!!! Un abbraccio da Morena e Maurizio

    1. E’ nella autonomia del Sindaco nominare gli assessori. Però un assessore solitamente risponde del suo operato alla giunta ed al Consiglio, che ha la sua composizione. Un assessore senza gruppo a sostegno del suo operato avrebbe poca forza nel portare avanti le sue idee.

        1. però adesso mi è venuto il cruccio.
          Voi siete in coalizione con IDV che se non sbaglio se vince Balzani avranno 3 seggi.
          Loro non dico che appoggerebbero tutte le vostre idee ma buona parte si, e magari anche il PD.
          Credo anche la Pirini potrebbe condividerne alcune.

          Non si potrebbe usare questo Blog, dove ci sono molti tuoi sostenitori o simpatizzanti per fare una richiesta diretta a Balzani?

          Poi la chiudo qui perchè forse non ti piace parlarne.

          1. Tu poni il problema dalla parte sbagliata. Il tema non è sistemare me o darmi un contentino. Sembra che tutto questo discorso sia incentrato sulla mia elezione o meno: credetemi, ma la mia preoccupazione non era e non è questa.

            Sarà difficile da capire, ma chi voleva un governo di città con un’anima verde doveva votare i Verdi e Balzani.

            Chi ha votato DestinAzione ha fatto una scelta diversa, legittima ma differente. Oggi non può pensare di utilizzare quella forza, ottenuta contro Balzani, per influenzare più di tanto le sue scelte.

            Chi ha votato l’IDV ne ha fatta un’altra ancora, penso spinto più che altro dal traino nazionale. L’IDV non è un partito ecologista ed ha una visione economica diversa da quella dei Verdi.

            Oggi bisogna guardare avanti, possibilmente a medio/lungo termine.

            Oggi la scelta è tra Balzani e Rondoni da un lato, e sul referendum.

            Oggi dobbiamo preoccuparci di mandare a monte il tentativo di ridurre la democrazia ad una barzelletta.

            Io non ritirerò le schede dei referendum ed invito tutti a fare altrettanto ed a diffondere questa modalità. Se vi fidate un minimo di me, fatelo. Altrimenti ci confronteremo ancora una volta sulle conseguenze, ancora una volta troppo tardi.

  42. Ho dato il mio voto a DF togliendolo ad Alessandro, come ricordavo in un post precedente. Purtroppo noto nei rappresentanti di DF che partecipano a questa discussione un’arroganza dei vincitori che e’ particolaremente poco piacevole, specialmente verso una persona come AR che indubbiamente si e’ fatto il mazzo per portare avanti le sue/nostre cause. Il tono dovrebbe essere decisamente piu’ colllaborativo e meno antagonista, e’ evidente che Alessandro condivide i “nostri” obiettivi.

  43. Mi perdonerai se non leggo tutti i commenti che si sono susseguiti. Mi spiace non essere residente a Forlì e non averti così aiutato con una croce.
    Ti auguro di ritrovare un minimo di serenità e rifocalizzare bene la tua vita; quello che hai dato non passerà ma resterà a chi ti succederà e vedrai che segnerà il cammino.

    GRAZIE Alessandro, un grande prestato alla politica attiva che per un pò potrà occuparsi di ritemprarsi per ributtarsi nelle prossime sfide; ne sono certo e me lo auguro, per tutti noi!

    Saluti radiosi

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