Veltroni si è dimesso

Le dimissioni di Veltroni sono un gesto che avrà pesanti ripercussioni. Finisce l’era della vocazione maggioritaria, del corro quasi da solo, del “ma anche“, speriamo pure quella della demolizione degli alleati. Ora però bisogna fare i conti con le divisioni interne del Partito Democratico, perché sarà dura coniugare le posizioni variopinte al suo interno senza la colla che le ha tenute insieme fino ad oggi.

Si riuscirà a trovare un altro Veltroni, o si scioglierà il PD?

Il centro-sinistra ha bisogno, per vincere, di un partito forte ma non egemone, capace di distinguersi dai suoi avversari politici e non di appiattirsi con loro sui temi più importanti, di una coalizione di forze che nelle loro rispettabili differenze sappiano ri-animare la partecipazione dei cittadini e mobilitarli per un impegno in prima persona.
I partiti unici servono solo al potere per conservare il potere, non per rappresentare le diverse opinioni dei cittadini, ed il bipartitismo non aumenta la democrazia di un paese ma la sua efficienza nel seguire i grandi interessi.

Questo evento, come quello delle scorse elezioni, segnerà un passo importante anche in tutti gli altri partiti. E’ finita, a mio parere, l’era dei raggruppamenti forzati, delle fusioni a freddo per superare sbarramenti, delle corazzate senza idee comuni. Bisognerà tornare alle idee fondanti, non per forza alla frantumazione dei partiti, ma certamente ai valori ed agli scopi che spingono le persone ad impegnarsi, perché sanno che lavorano per uno scopo e non solo per eleggere persone.

Il partito televisivo, piramidale, senza discussioni, presieduto e diretto da una unica persona che fa del suo impegno politico una missione per sfuggire alla Giustizia, l’abbiamo già.

E’ dall’altra parte.

Veltroni si è dimesso

5 commenti su “Veltroni si è dimesso

  1. ma vergognatevi,aveva fatto il grande partito,grazie a lui molte persone non HANNO votato i comunisti che poi se ne sono andati fischiAndo(FINALMENTE!!!),tutti si erano illusi di creare una maggiornaza(finita poi a finta opposizione)e non hanno concluso nulla…L’ENNESIMO FALLIMENTO DELLA SINISTRA,abbasso il bipartismo,è meglio starsene a casa ,INCAPACI!!!!

    1. Caro dux, non so se sia peggio il tuo nick o il tuo commento.
      Io non sono comunista, ma questo non toglie che le tue parole siano spiazzanti.

      Non vale nemmeno la pena risponderti.

  2. Attribuisco la responzabilità ai politici al vertice del PD che hanno solo pensato al braccio di ferro per le guerre di potere personale , questo è stato il solo messaggio mandato ai cittadini. Cosa poteva fare Veltroni?Possiamo dire che non ha saputo fare il domatore.

    1. Veltroni ha sbagliato diverse cose:
      – Ha resuscitato Berlusconi e fatto cadere il Governo, con le sue dichiarazioni di autosufficienza
      – Ha alimentato l’IDV facendo la coalizione alle elezioni
      – Ha tenuto accordi con il Governo per modificare le leggi elettorali, cercando di trasformare anche l’Italia in una repubblica bipartitica.

      Non credo che il problema del PD sia stato quello delle lotte interne visibili, ma piuttosto l’impossibilità di prendere una posizione su tutti i problemi.

      Franceschini, che è stato al suo fianco ed ha detto le stesse cose fino a ieri, ieri ha cambiato strategia: nessun “ma anche”, ha detto che il PD sta dalla parte dei lavoratori, ha preso qualche posizione.

I commenti sono chiusi.

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