Month: Gennaio 2010

Caccia e sciopero della fame

Due notizie importanti. La prima riguarda lo scandaloso DDL sulla caccia approvato al Senato (leggi la notizia “Caccia, libertà di deroga” su Repubblica.it) e l’inizio dello sciopero della fame di Bonelli, il presidente nazionale dei Verdi, contro l’oscuramento mediatico dei temi ambientali:

Le tematiche ambientali sono state espulse dal sistema radio televisivo italiano. I grandi temi della tutela dell’ambiente, della lotta all’inquinamento, della salute dei cittadini, della difesa del territorio e dell’emergenza climatica che l’Intero Pianeta sta vivendo a causa del cambiamento del clima sono stati uccisi dalla comunicazione televisiva del nostro Paese.

Parole e numeri sono importanti

Dopo anni di polemiche sull’indulto, ecco la soluzione: non più sconti di pena per i reati minori, ma la prescrizione dei processi anche per quelli maggiori. Con la mannaia della prescrizione, diminuirà anche l’illegalità. E’ la giustizia creativa: da un lato si tagliano i fondi che permettono di lavorare velocemente, dall’altro si accorcia la data di scadenza. Così diminuiscono i condannati e tutti sono contenti di vivere in un paese con meno illegalità.

Bisogna ammetterlo, sulle parole ci sanno fare, si nota che di mestiere hanno fatto i pubblicitari.
Il processo breve si sarebbe dovuto chiamare, visti i contenuti, prescrizione rapida.
Ma con questo make up invece è molto più accettabile.

Riescono a cambiare persino la percezione ed il nome alle iniziative altrui (vedi “sinistra radicale”, “ecologisti estremisti”, “fondamentalisti dell’ambiente”).

Dall’altra parte invece qualche lacuna: la riduzione delle tasse chiamata “cuneo fiscale” è un esempio.

Lo stesso per il cambio del clima. Da noi il climate change viene chiamato “surriscaldamento globale”. Così basta un inverno un po’ più freddo del solito per farci passare la voglia di contrastare il “riscaldamento“.

Non basta avere idee belle e/o giuste, bisogna anche saperle comunicare e farle comprendere.

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