Riqualificazione energetica: manteniamo le detrazioni del 55%

Prorogare fino al 31 dicembre 2012 la detrazione fiscale del 55% delle spese per la riqualificazione energetica degli edifici. Lo propone un emendamento presentato dai senatori dell’IdV, Bugnano, Pardi, De Toni e Belisario al ddl di conversione del DL 194/2009 Milleproroghe.

Questa sarebbe ovviamente una buona cosa, ringrazio Kuda per la segnalazione e tutti quelli che vorranno inoltrare la notizia per sostenere questo emendamento.

Fonte Detrazioni del 55% una nuova possibilità per mantenerle grazie ad un emendamento nel milleproroghe su ilKuda – www.kuda.tk.

Riqualificazione energetica: manteniamo le detrazioni del 55%

3 commenti su “Riqualificazione energetica: manteniamo le detrazioni del 55%

  1. Hanno minacciato varie volte di togliere la detraibilità del 55% (creata, lo ricordo, dal governo Prodi), ma alla fine c’è sempre stata una sommossa popolare degli operatori del settore, che sugli incentivi hanno prosperato moltiplicando a dismisura le aziende che installano pannelli solari termici, che coibentano i tetti, etc.
    Spesso molte di queste aziende erano raffazzonate, e gli interventi poco incisivi sul reale risparmio energetico conseguito. Ma gli incentivi vanno mantenuti! E’ un settore in fortissima crescita che da lavoro ad un sacco di gente, va solamente regolamentato meglio per evitare la giungla di offerte.

  2. La detraibilità del 55% è molto importante.Lo Stato da una parte elargisce ma dall’altra può riprendere.L’equilibrio tra importo di detraibilità e importo fatturato è un buon viatico per migliorare la serietà,la professionalità e la tecnologia delle aziende fornitrici di prestazioni.In tutto questo non va dimenticato l’incalcolabile valore di una casa a basse emissioni e bassi consumi.Preparare un domani migliore per i nostri figli è un dovere, non un gioco di prestigio.Lo stato ha in questo campo una forte responsabilità.Non si tratta di un governo che può sponsorizzare o meno una legge.I governi passano…..lo stato resta fermo al suo posto.

    1. Tra l’altro è un incentivo a fare le cose in regola…

I commenti sono chiusi.

Torna su