Month: Aprile 2011

Cellulare Muletto

Per fare un “divertente” tuffo nel recente passato tecnologico, basta portare il proprio telefono in assistenza e ricevere, in cambio, un bel muletto.
Nel mio caso un Nokia 1200.

Speriamo che questo percorso, con la rubrica stampata su carta per insufficienza di memoria, duri poco.

Cancellarsi da “Diritto all’ambiente”

Nonostante io non abbia mai chiesto l’iscrizione alla newsletter “Diritto all’ambiente”, il mio indirizzo c’era finito ugualmente.
Sul loro sito non ho trovato nessuna indicazione su come rimuoversi, ed un po’ scocciato avevo semplicemente indicato a gmail di spostare la loro posta nella cartella dello spam.

Penso finalmente di aver trovato la modalità di rimozione del proprio indirizzo, basta aprire questo link:
http://www.dirittoambiente.net/cgi-bin/newsletter.cgi?rimuovi@email.com

Dove ovviamente, al posto di “rimuovi@email.com” dovete inserire il vostro indirizzo.

Il trucco sul nucleare

L’abrogazione del Governo delle norme sulla costruzione di nuove centrali nucleari è una vittoria per chi si è impegnato contro questa decisione con forza. Purtroppo però non è un ripensamento definitivo, ma un semplice escamotage per far saltare il referendum, e con questo tentare di affossare anche quello sul legittimo impedimento e sull’acqua pubblica.

Infatti l’obiettivo del Governo è molto chiaro dalla lettura del testo, che rinvia all’agenzia sul nucleare (di sua emanazione) la decisione. Per questo motivo spero che la Corte di Cassazione decida che le ragioni del referendum non sono venute meno, perché di fatto è palese che non è stato fatto nessun dietro front definitivo, ma semplicemente un rinvio finalizzato proprio ad impedire questa consultazione popolare. Il referendum non serve a modificare il testo, ma a permettere ai cittadini di dire la loro opinione sui fatti così importanti. Se passasse invece una linea diversa, di fatto daremmo il via ad uno strumento per annullare tutti i futuri referendum.

Fanno ridere i continui richiami alla volontà popolare, e le continue dimostrazioni di quanto questa volontà conti nulla per chi ci governa oggi.

Anche per questo motivo dobbiamo andare in massa a votare il 12 ed il 13 di Giugno per i quesiti che rimarranno in piedi

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