Questa storia del delegato ministeriale messo alla direzione della biblioteca napoletana dei Girolamini che ha trafugato 4’000 volumi storici, è incredibile. Leggete l’articolo sul Corriere se non ne avete sentito parlare.
Ma la cosa più incredibile di tutte è che tutto il nostro sistema di controlli fa ridere. Con tutta la nostra burocrazia, nessuno verifica i titoli di chi assume gli incarichi, nessuno controlla la sicurezza dei nostri beni culturali, nessuno si prende nessuna responsabilità.
Non è solo un problema di politica e di politici, qui c’è da rifare un Paese.
Fonte: Corriere
Il predatore di libri