La notizia che il TAR del Lazio abbia dichiarato illegittima la scelta della RAI di criptare le reti pubbliche sulla piattaforma di Sky è sicuramente una buona notizia.
In pratica la Rai ha buttato 350 milioni di euro in 7 anni rifiutandosi di trasmettere i suoi canali sulla piattaforma di Sky ed ha iniziato a criptare i canali in chiaro sul digitale terrestre per ostacolare l’utilizzo della piattaforma satellitare.
E così, mentre vediamo sempre più tagli alla spesa pubblica, potremmo tornare indietro su quella decisione fatta durante il governo di Berlusconi e recuperare 50 milioni di euro l’anno.
I tecnici sostenuti ancora dal PDL di Berlusconi procederanno in questo senso?
Un commento su “Rai su Sky, 350 milioni buttati dal servizio pubblico”
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La cosa più grave di tutte è che i cittadini non sono stati minimamente interpellati su scelte come queste… (non era un servizio pubblico pagato dai cittadini?). Mentre i funzionari mediaset infiltrati nel CDA della Rai, sostanzialmente, boicottano l’azienda a spese nostre. Chi ha compiuto quella scelta, ora rivelatasi illegittima (criptare sulla piattaforma satellitare e rifiutare l’offerta di sky) ora dovrebbe risponderne con un allontanamento immediato, ma sappiamo benissimo che non succederà mai.