Month: Gennaio 2013

Tutti contro uno

Non mi pare difficile da capire: se oggi Bersani e Monti prendono accordi di non belligeranza in campagna elettorale, ed anticipano collaborazioni post-elettorali, danno spazio a tutti gli altri, Berlusconi compreso.

Riducendo le loro (presunte) differenze programmatiche, chiaramente si mangiano l’un l’altro i voti dell’intersezione, e disperdono i voti di chi non è d’accordo nell’alleanza.

Il PD, in particolare, pare dare già per persa la sfida.

Complimenti, non era facile rischiare di perdere, solo pochi giorni fa.

Il ricatto del voto utile

Ne stanno scrivendo in tanti sul web, e condivido le critiche che stanno emergendo (ad esempio qui e qui).

Non è accettabile che il PD faccia oggi un ricatto elettorale, obbligando moralmente a votare la sua coalizione con la minaccia del ritorno di Berlusconi.

Anche se fosse una minaccia reale, più di disturbo che di vittoria, i voti vanno conquistati sulle proposte di governo, non in base alle minacce esterne.

L’utilizzo di questi giorni di campagna elettorale per chiedere chi non votare dimostra quanto vuota, incongruente e disastrosa sia la proposta politica del PD e della sua coalizione.

Pensino piuttosto a cosa proporre agli italiani, o a lasciare spazio a chi magari qualche idea potrebbe averla.
Perché l’obiettivo non dovrebbe essere quello di andare al Governo, ma usare l’eventuale vittoria per conseguire qualche obiettivo, no?

Petizione per chiudere sostituire il programma Voyager

L’UAAR ha aperto una petizione per fare in modo che il programma Voyager venga sostituito con un programma di divulgazione scientifica. Io l’ho firmata:

Sono ormai dieci anni che Rai2 trasmette Voyager. La trasmissione non ha pressoché nulla di scientifico, e dedica anzi una premurosa attenzione a pseudoscienze e presunti misteri. Un esempio per tutti: ha promosso e cavalcato con passione la bufala “maya”.

Nel corso del tempo, nonostante le numerose critiche ricevute, i costi ragguardevoli e gli ascolti inferiori alla media della rete, la trasmissione ha continuato e continua ad andare in onda. Si è anzi allargata con pubblicazioni editoriali e spin-off, e alquanto incredibilmente ha persino ricevuto il Patrocinio del Ministero dei beni culturali.

Riteniamo che il programma in questione violi il Contratto di servizio Rai, che impone di assicurare “qualità dell’informazione” e promozione della cultura. Voyager si contraddistingue invece per un’informazione sensazionalista e per confondere, piuttosto che chiarire, le idee al telespettatore, non fornendogli ragguagli accurati e affidabili.

La Rai ha un robusto passato di servizio pubblico efficace, e grazie ai meriti acquisiti negli anni ‘60 e ‘70 gode ancora oggi di un’aura di credibilità e “verità” che, nel caso di trasmissioni come questa, rischia di provocare seri danni, anche se ovviamente non quantificabili.

Per questi motivi chiediamo che la Rai interrompa immediatamente la trasmissione Voyager, sostituendola con un programma di autentica divulgazione scientifica.


Firma la petizione

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