Grillo prova a scaricare la sconfitta

Grillo nel suo post di oggi dà la colpa della propria sconfitta elettorale a tante persone. Non si assume ovviamente nessuna responsabilità.  Attacca pensionati e funzionari pubblici,  trattandoli come persone che sguazzano nello status quo in barba al destino del paese.

Povero Grillo.

Che fatica riuscire a scaricare la propria totale incapacità politica di incidere sulla vita reale dei cittadini, dimostrata ormai con esempi che vanno dai consigli comunali a quelli regionali, passando dai sindaci eletti dal suo partito e dal Parlamento.

Ha chiesto fiducia, in alcuni casi ingenuamente gli è stata pure concessa, e non ha combinato nulla.

Quindi con chi prendersela? Ovviamente con chi ha lavorato una vita ed ora sostiene con la propria pensione figli e nipoti. Oppoure con chi lavora per lo Stato tutti i giorni, a volte lavorando gratis da casa per senso di responsabilità nonostante tutte le infamie. Da quanto tempo Grillo non frequenta una pubblica amministrazione? Ha mai visto come si lavora dentro?

Molto più facile far scrivere sciocchezze populiste per il proprio blog.

Ciao Grillo, non ti sei accorto che tra tutti i partiti morti, pure il tuo è finito dietro la carovana nel burrone.

Grillo prova a scaricare la sconfitta

2 commenti su “Grillo prova a scaricare la sconfitta

  1. Attacca pensionati e funzionari pubblici, trattandoli come persone che sguazzano nello status quo in barba al destino del paese. <——- no macche, sono il pilastro portante della nazione

    1. Se la tua risposta è ironica, ripensaci. I pensionati sono 18 milioni, dei quali la grandissima parte con cifre minime. Ed i dipendenti pubblici, tipo poliziotti, insegnanti, impiegati, sono il male dell’Italia? Se iniziamo la guerra fra poveri, invece di individuare le inefficienze vere, finiamo tutti a gambe all’aria…

I commenti sono chiusi.

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