Year: 2016

Contributi Inps non versati: cosa fare?

Il tuo datore di lavoro non ti ha pagato tutto il dovuto? Hai scoperto solo adesso di un buco nei tuoi contributi e non sai come rimediare? Ecco che cosa fare per cercare di salvare il tuo diritto alla pensione. La crisi economica ha messo in difficoltà molte imprese: alcune di loro hanno pensato di restare a galla non versando i contributi Inps ai propri dipendenti. Sono migliaia i lavoratori coinvolti, loro malgrado, in questo pasticcio e non tutti ancora ne sono consapevoli.

Secondo gli ultimi dati disponibili i contributi annuali non versati all’Inps, da parte di datori di lavoro e degli iscritti, sono cresciuti del 21,4%: in appena otto anni, il debito complessivo accumulato dalle imprese è raddoppiato. I lavoratori più a rischio sono quelli dell’industria, dove si toccano addirittura i 3 miliardi di euro di contributi non versati con una crescita del 44% rispetto al 2010.

Per essere sicuri che i propri contributi siano stati regolarmente versati dal datore di lavoro, la prima cosa da fare è verificare la propria situazione, sul sito www.inps.it, inserendo il codice pin, e scaricando l’estratto conto previdenziale.

 

Fonte : Contributi Inps non versati: cosa fare? – Altroconsumo

Il treno, 36 anni fa.

piccola rapsodia dell'Ape3 dozzine di anni fa, il 12 Aprile 1980, mio padre era a Modena per lavoro.
Mia madre, già la notte prima, era andata all’Ospedale in travaglio.
Lui non lo sapeva. Non esistevano i cellulari ed i miei nonni preferirono, inspiegabilmente, non dirglielo.

Durante la pausa, entrò in un negozio di dischi e comprò un vinile: “Piccola Rapsodia dell’Ape”, delle Orme.

Ad un certo punto della giornata, decido di nascere.

Era la prima volta, per me, ed ero un po’ emozionato. Anche mia mamma, ed i miei nonni. Lei aveva fatto tutto da sola, fa impressione a pensarci.

Mio babbo invece ancora non lo sapeva.

Ad un certo punto, con tutta la calma del Mondo, lo chiamarono al telefono in ufficio, per dargli la notizia.

Mio padre, felice perché fosse andato tutto bene ed arrabbiato per essersi illogicamente perso tutto, prese il primo treno per Forlì.

Me lo immagino, anche perché ce lo raccontò mille volte, ad aspettare la coincidenza nella stazione di Bologna, che 3 mesi dopo diventerà quella della strage.
Il treno nel 1980 non era una freccia. Andava veloce, ma non abbastanza.

E durante questo viaggio interminabile, aprì il cellophane del vinile ancora incartato ed iniziò a leggere il testo della sua prima canzone:

Poche le stagioni che donai
quasi sempre autunni con la pioggia
il mio posto qui sul finestrino
per non perder le sue nuvole

quante volte tornerei su quel treno
se corresse con il vento
io scendevo giù di corsa veloce
per non perdere il momento
da trascorrere con lei

Corri forte, corri forte ti prego
non tardare di un minuto
lei mi aspetta sul binario fa freddo
io non so resister più
io non so resister più

Forme e colori io cercai
case con giardini sol per lei
il mio posto qui sul finestrino
per non perder le sue nuvole

Quante volte tornerei su quel treno
se corresse con il vento
io scendevo giù di corsa veloce
per non perdere il momento
da trascorrere con lei

(Il treno, Le Orme)

A volte nella vita le canzoni ti scelgono e ti accompagnano.

Lui effettivamente pregò il treno di far presto e scese giù di corsa, veloce, per non perdere il momento.

In questi giorni mio padre ci ha raccontato di nuovo questa storia, senza parole.

Ho la fortuna di averle nel tempo potute raccogliere e conservare, e forse anche per questo mi mancano così tanto.

Giovanni Marchini – Mostra gratuita alla Galleria Farneti

Fino al 13 Aprile presso la Galleria D’arte Farneti, in via Degli Orgogliosi 7 a Forlì, si terrà una mostra dedicata al pittore forlivese Giovanni Marchini.

L’esposizione, organizzata in ricordo dell’artista a settant’anni dalla sua scomparsa, esprime la forza pittorica e nel contempo la grande poesia che caratterizzano le opere di questo artista attraverso tele quali “I vecchioni del ricovero”, “ Sciagura in mare” ed in altre opere storiche ma attualissime nei loro contenuti; da segnalare poi i paesaggi, i pastelli ed i dipinti  a carattere religioso, assolutamente inediti, ed esposti per questa occasione. La mostra è corredata da un libro curato dalla famiglia Marchini: nel testo sono riportate la maggior parte delle opere che danno al pubblico la possibilità di approfondire le conoscenze sull’uomo e l’artista. La mostra sarà aperta dalle 10 alle 12.30 e dalle 16.30 alle 19.30 tranne il giovedì e i festivi.

Fonte: Una mostra per ricordare l’artista Marchini in galleria Farneti

“Play”, la rivincita del gioco da tavolo in un mondo tutto digitale

“Play”, la rivincita del gioco da tavolo in un mondo tutto digitaleNon sono solo Risiko e Monopoly a crescere: il 2 e 3 aprile a Modena la fiera di settore, che lo scorso anno ha attratto 30mila partecipanti. Per il 2016 è a tema storico, dedicata alla Guerra Fredda. In anteprima tutte le novità, ma anche tornei ed eventi per gli appassionati.

Se la parola “gioco da tavolo” vi fa venire in mente soltanto Monopoly e Risiko, c’è un mondo intero che vi state perdendo e a cui sempre più persone si stanno appassionando. I più non si aspettavano che, proprio nell’era del videogioco e del digitale, i ragazzi potessero riscoprire i giochi di società, ma i numeri parlano chiaro: questo mercato continua a crescere costantemente da diversi anni.

Fonte: “Play”, la rivincita del gioco da tavolo in un mondo tutto digitale – Repubblica.it

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