SPOSTIAMO I VACCINI, NON GLI ANZIANI

Le file ferme ed ordinate di over 80 davanti alle farmacie per prenotare i vaccini, con i computer in tilt, sono l’ennesima dimostrazione che la frammentazione del servizio sanitario non porta nessun beneficio.

L’affluenza era prevedibile, conoscendo il numero di residenti per ogni comune, e nonostante i lunghi mesi a disposizione per predisporre il sistema delle prenotazioni, i problemi sono sotto gli occhi di tutti.

Per fortuna le farmacie hanno mantenuto l’ordine e si sono preoccupate di evitare assembramenti, ma non riesco a non provare tristezza nel vedere che nel 2021 sia ancora necessario fare la coda per prenotare un servizio pubblico, perché quello telefonico non è sufficiente.

Molti di coloro che sono riusciti a prenotare hanno ricevuto uno spazio a metà Aprile ed in Comuni diversi dal proprio. Ci rivolgiamo alle autorità sanitarie con un accorato appello: spostiamo le dosi di vaccino, non facciamo muovere inutilmente gli anziani.

E’ più facile spostare i vaccini delle persone, avvicinarli alla residenza per evitare di fare circolare inutilmente soggetti over 80 a rischio nei mezzi pubblici o privati.

Evitiamo che la logistica aggravi il problema della ridotta disponibilità delle dosi e cerchiamo di organizzare al meglio possibile il servizio.

SPOSTIAMO I VACCINI, NON GLI ANZIANI
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