Animali

La caccia alle balene in Giappone

Per la prima volta dopo 33 anni, il Giappone riprende la caccia alle balene per scopi commerciali. In questo periodo ha continuato per “motivi scientifici”, di fatto aggirando la moratoria dell’International Whaling Commission (IWC), l’organizzazione internazionale che si occupa di regolare la caccia a questi animali.

La caccia alle balene per il consumo della loro carne è ormai per fortuna in declino, a tal punto che il Governo deve finanziare il settore che altrimenti non riuscirebbe a sostenersi da solo.

Vergogna!

 

Festeggia il capodanno senza botti!

I botti di capodanno uccidono gli animali. Non lo dico per sentito dire, il cane di un mio vicino morì perché scappando terrorizzato finì investito.

Se volete festeggiare, non c’è bisogno di bombe carta. Se non potete fare a meno di bruciare dei soldi, comprate qualcosa che faccia luce invece di solo rumore. E potete anche andare lontano dalle case, dalle persone e dagli animali se siete incapaci di trattenervi. Chi ha un cane o un gatto segua i consigli che trova anche in rete per ridurre al minimo i danni. Chi pensa di festeggiare sparando con la rivoltella per aria, me lo faccia sapere che magari gli troviamo un bravo medico.

Il merlo che canta


Scattata presso l’Ospedale Morgagni-Pierantoni di Forlì, con la mitica Sony RX100.

L’ISIS e Nimrud

L’intelligenza di una civiltà si misura anche e soprattutto in come tratta gli animali e l’ambiente, l’arte, la storia.

La distruzione e la violenza gratuita, inutile, sono una delle oscenità che non vorremmo mai vedere.
Ma sono anche indice di una profonda ed incomprensibile stupidità dell’uomo.

Ecco, guardando la demolizione del sito archeologico dell’antica città assira di Nimrud, o anche i vandalismi contro i monumenti di Roma, mi assale una gran tristezza.

Ancora più che per quello che abbiamo perso, mi rattrista pensare che siamo ancora così ignoranti.

Un giorno senza carne

Paul McCartney si fa promotore di questa iniziativa, per incentivare le persone a non mangiare carne il lunedì:

L’idea non è male. Molti vegetariani vorrebbero che tutti gli altri lo diventassero, ma il risultato reale che si ottiene cercando di convincere gli altri è molto scarso, perché necessita di un cambiamento radicale delle abitudini di vita delle persone.
Ad oggi gli italiani vegetariani sono il 7% della popolazione.

Se una percentuale maggiore di persone mangiassero semplicemente meno carne di quella che consumano attualmente, invertendo la tendenza all’aumento, il consumo complessivo si ridurrebbe in maniera più veloce. Avere la metà delle persone che consuma la metà della carne, ad esempio, permetterebbe un rispamio del 25% dei consumi.

Non c’è bisogno di mangiarne tutti i giorni, tutto qui il messaggio.

Un’altra considerazione da fare è che non tutta la carne è uguale, dal punto di vista etico e da quello energetico/ecologista.
Solo guardando al consumo idrico, si capisce che un kg di manzo non è uguale ad un kg di pollo:

manzo 15’400 litri per kg
pecora 10’400 litri per kg
maiale 5990 litri per kg
capra 5520 litri per kg
pollo 4330 litri per kg

Sarebbe interessante anche conoscere il consumo idrico di un kg di McCartney, a tal proposito.

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