Politica

Beppe Grillo ed il suo comunicato politico: chi non vota sceglie Cuffaro & Mastella

Beppe Grillo ha diramato il suo “primo” Comunicato politico. A mio parere è partito molto male. Scrive:

Le elezioni politiche di aprile sono contro la Costituzione. Il cittadino non può scegliere i propri rappresentanti. I concessionari dello Stato non devono fare politica. I referendum non possono essere cancellati. I referendum non possono essere rinviati. Il risultato delle prossime elezioni è nullo.

Non rendendosi conto, che così facendo invece di ostacolarla alimenta la peggiore politica. Pensare che le elezioni non valgano è sbagliato e porterà molti a non votare affatto. Questo sarebbe il risultato peggiore possibile: chi sta a casa o annulla la scheda dà il suo voto in percentuale a tutti: un tot a Cuffaro, un tot a De Gregorio, un tot a Mastella. Non c’è il quorum come nei referendum!

Sbaglia inoltre anche nel suo ultimo articolo, quando parla dei due leader Veltroni e Berlusconi. Non sono gli unici candidati, e non capisco a che cosa possa servire, dal suo punto di vista, attirare l’attenzione solo su questi due partiti, che sono gli stessi che ha maggiormente accusato negli anni.

Del resto non si capisce nemmeno tanto bene a cosa serva la par condicio in TV, dato che fino al momento della presentazione delle liste sarà impossibile determinare a chi dare lo stesso spazio, per ora occupato integralmente da Berlusconi e Veltroni.

Insomma, mi aspettavo da Grillo un minimo di saggezza in più. Bruciare queste elezioni politiche per mantenersi equidistanti, ignorare l’attuale composizione politica che offre anche alternative è molto comodo ma poco lungimirante. Speriamo almeno che ripubblichi le liste che non candideranno condannati per il Parlamento.

Sinistra Arcobaleno a Forlì

Sinistra Arcobaleno ForlìHo creato un blog per il gruppo costituente della Sinistra Arcobaleno di Forlì, dopo aver creato il sito www.sinistraarcobaleno.org, che sta raccogliendo migliaia di contatti quotidiani grazie all’interesse diffuso in Italia su questo progetto.

Chi volesse aiutarci nella campagna elettorale ed aderire alla Sinistra Arcobaleno può contattarci.

Io credo che sia un passo importante per avere anche in Italia una politica alla Zapatero, che promette il ritiro delle truppe nelle missioni militari all’estero e mantiene la parola, capace di lavorare sui diritti, sulle pari opportunità (la metà dei suoi ministri sono donne), sulla libertà dell’informazione televisiva di Stato, sulla ricerca scientifica, ecc.

Dateci una mano a realizzare questo obiettivo!

PS: partecipate al prossimo appuntamento a Forlì della Sinistra Arcobaleno.

Sinistra Arcobaleno come Zapatero in Spagna

Condivido quanto dice Pecoraro sul fatto che gli italiani vogliano una lista che faccia come Zapatero in Spagna: innovazioni, diritti, laicità, riforme ed una economia basata sul rispetto per l’ambiente.
Spero veramente che questo progetto decolli ed innovi il panorama politico italiano, dimostrando che non siamo costretti ad avere solo conservatori alla guida dell’Italia.

Sinistra Arcobaleno: Unità della Sinistra

19 Febbraio Sinistra Arcobaleno ForlìIl 19 di Febbraio presso la Sala Luciano Lama della CGIL in via Pelacano 7 alle ore 21 si terrà un incontro pubblico sul tema dell’Unità della Sinistra – Per ridare valore e forza ai nostri principi: uguaglianza, giustizia, libertà, pace, lavoro, ambiente, laicità dello Stato.

Diffondete la notizia dell’iniziativa!

La pensione dei Parlamentari non cade con la legislatura

Senato della RepubblicaMentre molti si scervellano per capire se lo scioglimento dei due rami del Parlamento prima dei 2 anni e mezzo impedirà a deputati e senatori di percepire la pensione, che scatta dopo quel periodo, scopro riguardando la normativa vigente che questo è totalmente ininfluente.
I Parlamentari, infatti, hanno la possibilità di riscattare il periodo mancante della legislatura, ed usufruire ugualmente del vitalizio anche senza arrivare ai 2 anni e mezzo di mandato. Pagando i contributi mancanti avranno così diritto alla pensione a vita, dopo 2 soli anni dalla loro elezioni.
Non è una bufala, basta guardare le deliberazioni del Luglio 2007 degli Uffici di Presidenza di Camera e Senato.

Il 24/7/2007 è stata infatti applicata questa modifica:

– soppressione della contribuzione volontaria, ai fini del riscatto, in modo da far coincidere i periodi di versamento con gli anni effettivi di mandato. Tale soppressione opera per tutti i parlamentari a decorrere dall’inizio della prossima legislatura;

Dall’inizio della Prossima Legislatura: per questa, quindi, non vale. Smettiamo quindi di preoccuparci sulla validità o meno delle dichiarazioni di Calderoli, sono di fatto ininfluenti.
Va dato comunque atto all’attuale Parlamento di avere modificato questa ed altre regole sui diritti dei parlamentari almeno per la prossima legislatura.

Quello che mi chiedo, però, è il motivo per il quale questa informazione non sia stata data da nessuno, visto che il tema è stato comunque sollevato.

Diffondete!

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