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Grazie all’accordo rimosse gratuitamente oltre 2400 tonnellate di amianto nella provincia di Forlì-Cesena

Nella provincia di Forlì-Cesena un accordo sottoscritto tra comune, Ausl, ARPA ed Hera ha permesso di rimuovere dal 2006 ad oggi circa 2400 tonnellate di eternit. Oltre 10’000 famiglie hanno utilizzato questo servizio gratuito per smaltire il cemento amianto presente nelle proprie case.

Il servizio HERA può ritirare fino a 300 kg all’anno di cemento-amianto per ogni contratto relativo ad abitazioni ubicate nel territorio comunale. Le famiglie che richiedono questo tipo di servizio devono farsi carico del solo costo dei dispositivi di sicurezza e di confezionare il materiale secondo le istruzioni ricevute dal Call Center, mentre il ritiro e lo smaltimento sono effettuati gratuitamente da Hera.

Fonte: 4Live

La trasparenza di Arpa e la velocità nelle risposte

La direzione regionale di Arpa Emilia-Romagna ha celermente difeso la partecipazione del direttore Scarponi alla presentazione del Sindaco Nadia Masini alle primarie del Partito Democratico.

Tutti i più importanti dirigenti delle agenzie e degli enti pubblici locali possono partecipare a qualsiasi manifestazione politica come liberi cittadini, ma il segnale che dà la loro presenza a conferenze stampa di parte è ovviamente poco elegante e preoccupante.
Crediamo, inoltre, che queste partecipazioni inaspriscano le accuse dei cittadini che li vedono tifosi di una amministrazione che sono chiamati a controllare con imparzialità.

Colgo l’occasione per sollecitare una risposta di Arpa ad una mia formale richiesta di accesso agli atti, visto che nel loro comunicato ricordano la trasparenza con la quale si può accedere alle loro informazioni.

Il 1 Settembre ho richiesto con documento protocollato presso il Comune di Forlì i risultati delle analisi effettuate durante ed a seguito dei diversi incendi avvenuti nei pressi degli inceneritori di Coriano questa estate. Questi incendi hanno provocato grosse nubi di fumo nero provenienti dagli stabilimenti che trattano tra l’altro anche rifiuti speciali ospedalieri, ed hanno messo in allarme i cittadini preoccupati per la diffusione di sostanze nocive.

Anche se il primo compito del Sindaco e della amministrazione è la tutela della salute pubblica, Il Comune non aveva i risultati di queste analisi ed ha inoltrato la richiesta ad Arpa.

Ad oggi non è stata data nessuna risposta, ma preferiamo non pensare che questi ridardi siano causati dall’assenza di comunicati stampa.

Relazione dello studio Enhance Health su Coriano

Pubblico qui il report finale dello studio Enhance Health, progetto europeo che aveva lo scopo di studiare le ricadute delle emissioni nell’area industriale di Coriano sulla salute dei cittadini, dove vengono mostrate tra le altre cose le zone più inquinate di quella porzione di città:

Relazione Finale Enhance Health

Questa invece è la documentazione del progetto:
enhance_health_coriano
enhance_health_linee_guida
enhance_health_presentazione
enh_relazione_finale
enhance_health_sintesi

enhance_health_2004-2007 (in inglese)

Aggiornamento:Gentilini_2009_MD_enhance_health_incinerator_distortion

Di sera in città: magnifici edifici di culto fuori città

“S. Pietro e Paolo a Pievequinta e S. Maria delle Grazie di Fornò, magnifici edifici di culto fuori città”

Ritrovo: ore 20,30 presso la chiesa dei Ss. Pietro e Paolo, via del Cippo 6 a Pievequinta.

Mercoledì 20 luglio l’appuntamento con il ciclo di visite guidate Di sera in città sarà un percorso svolto fuori città e dedicato a due edifici di culto del territorio, molto importanti sia per la loro storia secolare sia per le importanti testimonianze artistiche che conservano.
Prima tappa e luogo di ritrovo della serata dal titolo sarà appunto l’antichissima chiesa dei Santi Pietro e Paolo, censita già alla metà del X sec. come appartenente al castello di Bertinoro. Già a quell’epoca la chiesa di Pievequinta, ricca di storia e opere, non era una semplice chiesa parrocchiale ma, a testimoniare la sua importanza, da essa dipendevano altri centri di culto.
La seconda tappa é dedicata all’affascinante Santuario di Santa Maria delle Grazie di Fornò, con la suggestiva storia della sua fondazione attribuita al corsaro Pietro Bianco da Durazzo che scampato ad un naufragio nelle coste romagnole si convertì al cristianesimo e visse il resto della sua vita come eremita. La particolare struttura architettonica della chiesa, le importanti testimonianze artistiche scultoree e pittoriche che sono conservate nel santuario saranno parte preponderante della visita.
A condurre l’itinerario saranno Mariacristina Gori e Marco Vallicelli.
Fra le due tappe accoglierà i visitatori un intermezzo musicale con arpa celtica ed altri strumenti a cura di Fola Fulanta.

Appuntamento lunedì 18 e in replica mercoledì 20 luglio alle 20,30 presso la Chiesa dei Santi Pietro e Paolo, via del Cippo 6 a Pievequinta.

Per informazioni: Cultura Progetto 0543/35256 – info@culturaprogetto.it – www.culturaprogetto.it

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